Calciomercato, Mammarella: “Vallocchia-Millico: giocatori importanti”

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Quanto è stato difficile portare a termine le due operazioni Vallocchia-Millico?
Erano due giocatori importanti delle rispettive società per la loro storia personale. Ognuna è stata diversa dall’altra. Sono i tempi del mercato. A Vallocchia era stato proposto un rinnovo contrattuale, c’è un allenatore che conoscete e che stima tantissimo. Non è stato facile. Per Millico idem anche se c’è stata la parte finale l’agevolazione nel cambio di obiettivo dei programmi del Foggia. Mettiamo un punto fermo nelle lacune inerenti ai due gravi infortuni che abbiamo subito a livello numerico. Vediamo la settimana prossima di puntellare la difesa con un elemento. Ci sono diverse situazioni in piedi. Per me è il primo anno ufficiale. Anche io devo e dovrò migliorare. Ci sono state trattative che ci hanno allungato i tempi. Sapete dell’iniziativa che abbiamo portato avanti per Bruzzaniti. Quando si parla di giocatori così importanti e con costi, il presidente si è spinto anche più avanti del valore attuale del ragazzo, c’è stato il muro del Pineto. E’ una trattativa che ho iniziato a dicembre, che è preseguita con il presidente nella parte finale. Ti porta via tempo e le valutazioni di altre situazioni. Siamo felici per le due operazioni che abbiamo chiuso. Sono due ragazzi perfetti per il nostro contesto.

Bruzzaniti discorso chiuso?
Il presidente si è spinto al massimo. Non era un gioco al rialzo ma la volontà del Pineto di non cedere il giocatore. Giovanni lo conosco da quando aveva 17 anni. La trattativa c’è stata ma si è conclusa non a nostro favore. Questo è il mercato.

Aggiornamenti su Tozzuolo e Chiricò? Luca Leone direttore sportivo del Foggia ha agevolato la trattativa per Millico?
Sul reparto difensivo mi sono voluto prendere tempo perché il mister mi ha e ci ha dimostrato di poter sempre sopperire ad una mancanza. Sapevamo che il difensore andava fatto e sicuramente lo faremo. Quello che ho potuto vedere in questo girone d’andata con le assenze in contemporanea di Capuano e Tito e l’aggiunta di qualche squalifica è che siamo sempre stati in grado di modellarci. Sicuramente cercheremo di chiudere il prima possibile anche per chiudere la coppia dei difensori.

Chiricò lo conosco personalmente, abbiamo vinto un campionato insieme. Ci siamo scambiati qualche messaggio. Abbiamo messo da parte in questo momento. Ricordiamoci che abbiamo una lista e giocatori fuori che la società paga. Dobbiamo ricordarci dei sacrifici che sta facendo la società in questa società. Se poi ci sarà l’opportunità d’inserire un giocatore in quel ruolo con le caratteristiche giuste ci faremo trovare pronti. Una rischia che ho avuto dal presidente e dalla proprietà di agire con profili futuribili e giovani. Nella speranza che la stagione finisca come tutti ci auguriamo di non dover ricostruire la squadra ma avere già delle basi solide.

C’è stata una trattativa su Merola?
La notizia esce dopo lo stop della trattativa di Bruzzaniti. E’ un giocatore di una diretta concorrente. Abbiamo virato su Millico perché si è aperta una finestra. Ringrazio Leone perché ha agevolato la trattativa. Uscite? Patanè e Carboni sono ragazzi differenti. Michele ha avuto un minutaggio più ampio soprattutto nella prima parte di campionato. Le stagioni vanno avanti, si fanno delle scelte di campo, in base a quello che si vede in settimana. E’ un ragazzo del 2024 ci sta che possa perdere intensità dopo l’entusiasmo iniziale. Ci sta essendo uscito dalla Primavera. Ci sta che voglia tornare a Cagliari e fare nuove valutazioni. Patané è quello che ha subito di più quelle che sono state le scelte. E’ un ragazzo che ha qualità enormi ma ha bisogno di tempo. Terni sappiamo che di tempo ne da poco: per prestigio, piazza e obiettivi. Può avere un gran futuro.

Viviani?
E’ in ripresa da un problema che ha avuto. Nella trattativa con il Foggia c’era l’opportunità di inserirlo come scambio. Vedremo. Se arriverà l’opportunità per lui per rimettersi in carreggiata la prenderemo in considerazione.

I grandi possono uscire?
Non ho mai usato il termine “in uscita” con loro. Sappiamo che potrebbe esserci qualcuno scontento. Siamo qui e pronti ad ascoltarli. Da parte nostra in questo momento non c’è questa comunicazione.

Tozzuolo è fattibile? E’ l’unica scelta?
Non è l’unica scelta. E’ la scelta per l’età, per il ragazzo che è e il tipo di giocatore. Rientra nei nostri progetti futuri. Oggi è di proprietà del Gubbio. Vanno fatti dei passaggi. La prossima settimana si delineerà tutto. Se non dovessimo arrivare a Tozzuolo abbiamo delle valide alternative.