Quando si lavora con studenti con bisogni educativi speciali, uno degli approcci più efficaci è quello di utilizzare gli interessi speciali come punto di partenza per l’insegnamento. Questi interessi possono fungere da motivazione, aumentando l’engagement degli studenti e favorendo l’apprendimento in modo più coinvolgente. Un esempio concreto di come questa strategia possa essere implementata in classe viene da un percorso didattico differenziato realizzato per un alunno nello spettro autistico, frequentante il quinto anno di un istituto alberghiero, indirizzo sala e vendita. Una proposta ideata dalla prof.ssa Micaela Taranto.
Un esempio di percorso didattico differenziato
Nel caso specifico, l’insegnante ha deciso di collegare gli interessi speciali dell’alunno —che in questo caso riguardano i film Marvel— ad alcuni contenuti del programma scolastico. Questo non solo ha reso la materia più motivante e pregnante per l’alunno, ma ha anche permesso di trattare argomenti complessi in maniera accessibile e coinvolgente. L’obiettivo era di coniugare l’interesse per i film Marvel con le tematiche trattate in alcune discipline di studio.
Collegare interessi e programma: un esempio concreto
La docente ha cercato spezzoni di film che trattassero un argomento declinabile nelle discipline di studio e ha trovato collegamenti con storia, spagnolo e la materia d’indirizzo sala e vendita. Nell’ambito della storia l’argomento scelto è stato il nazismo visto che Magneto ha una famiglia di origine ebrea. L’alunno ha potuto, in questo modo, riflettere sui campi di sterminio, sulle SS, sulla svastica e sui numeri di identificazione che venivano tatuati sui prigionieri nazisti.
Nell’ambito della disciplina sala e vendita, lo studente ha approfondito l’argomento sulla birra.
Insomma gli spezzoni di film hanno permesso di affrontare il tema del nazismo in modo innovativo, utilizzando un medium familiare e motivante per l’alunno.
L’utilizzo delle tecnologie per favorire l’autonomia
Il lavoro svolto dall’alunno è stato presentato in modo completamente autonomo tramite una presentazione PowerPoint sulla LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Per supportare la comprensione, è stata integrata una sintesi vocale, che può essere facilmente aggiunta alla barra degli strumenti della LIM. In questo modo, l’alunno ha potuto navigare e presentare i video, cliccando direttamente sulle immagini per avviare la riproduzione dei contenuti, tutto senza necessità di interventi da parte dell’insegnante.
La possibilità di lavorare in modo indipendente ha favorito l’autonomia dell’alunno, che si è sentito parte attiva del processo didattico. La presentazione non solo ha consentito di affrontare tematiche storiche importanti, ma ha anche incoraggiato l’alunno a esplorare i propri interessi in un contesto scolastico.
Questa è la presentazione creata dallo studente:
Sei curioso e hai voglia di leggere la presentazione realizzata dallo studente? Clicca sull’immagine o su Presentazione Interessi Speciali collegati alla storia(nazismo)
Le interazioni con i compagni di classe
Uno degli aspetti più significativi di questa esperienza è stato il momento finale, durante il quale i compagni dell’alunno hanno posto domande sul mondo Marvel. Questo momento di scambio non solo ha offerto un’opportunità per l’alunno di condividere la propria passione, ma ha anche rappresentato un importante segnale di inclusione. I compagni, mostrando curiosità verso gli argomenti trattati, hanno partecipato attivamente, rendendo l’esperienza più interattiva e meno isolante. Alla fine, hanno ringraziato l’alunno per aver condiviso approfondimenti legati alla Giornata della Memoria, confermando l’importanza di collegare temi di attualità e storia con gli interessi personali degli studenti.
Un approccio utilizzabile da altri colleghi
Questo esempio offre uno spunto pratico per tutti gli insegnanti che desiderano applicare un approccio più personalizzato e inclusivo. Sfruttare gli interessi speciali degli studenti non solo aiuta a rendere l’apprendimento più significativo, ma promuove anche una maggiore partecipazione e collaborazione tra i compagni. È un metodo che può essere adattato a diversi contesti e materie, arricchendo l’esperienza didattica per tutti gli studenti, con o senza bisogni educativi speciali.
In conclusione l’integrazione degli interessi speciali nella didattica non è solo un modo per stimolare l’interesse e la partecipazione degli studenti, ma anche un potente strumento per promuovere l’inclusione. Ogni studente è unico, e costruire il percorso di apprendimento attorno ai loro interessi può fare una grande differenza nel loro percorso educativo. Speriamo che questo esempio possa essere d’ispirazione per altri insegnanti o educatori che desiderano esplorare approcci alternativi e inclusivi nel loro insegnamento.
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