l’occasione per valorizzare l’olio extravergine d’oliva in Puglia

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Dal 30 gennaio al primo febbraio 2025, Bari ospiterà Evolio Expo, la prima fiera in Italia dedicata esclusivamente all’olio extravergine d’oliva. Questo evento, voluto dal presidente della Fiera del Levante di Bari, Gaetano Frulli, si propone di metter in luce l’industria olearia del Mediterraneo con una particolare enfasi sulla qualità e la tradizione. L’inaugurazione avverrà alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rendendo l’occasione ancora più significativa.

Un evento unico per la promozione dell’olio

La scelta di organizzare Evolio Expo a Bari è un passo significativo per il settore dell’olio. Per Gaetano Frulli, questa fiera rappresenta un’opportunità unica per richiamare i produttori di olio provenienti da tutto il mondo. In un contesto in cui la Puglia si distingue come uno dei principali produttori di olio italiano, con oltre il 50% della produzione nazionale, l’ente fieristico ha voluto investire nella promozione di questa eccellenza. “La Puglia ha un patrimonio di valore inestimabile legato all’olio, e questa fiera specializzata di tipo B2B è un’azione strategica cruciale”, ha affermato Frulli. La decisione di procedere con l’evento è arrivata dopo un’analisi dettagliata delle potenzialità di sviluppo che l’ente poteva offrire.

Evolio Expo si prospetta come un’occasione non solo per gli espositori, ma anche per gli operatori del settore. Saranno presenti attori della grande distribuzione e del comparto Horeca, tutti interessati a conoscere e scoprire le ultime novità dell’industria olearia. L’intento della Nuova Fiera del Levante è di fornire un supporto concreto alle aziende, evidenziando l’importanza dell’olio extravergine d’oliva come prodotto di nicchia e qualità.

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Un programma ricco di eventi e partecipanti internazionali

L’evento prevede la partecipazione di 170 espositori e oltre 50 convegni con figure di spicco nel settore. Sono attesi più di 40 buyer internazionali, che provengono da Paesi come Stati Uniti, Australia, Danimarca, Germania, Messico, Monaco, Paesi Bassi e Tunisia. Tali presenze sottolineano l’interesse globale per l’olio italiano. Oltre ai convegni, saranno organizzati eventi “fuori fiera” per stimolare discussioni e attivare un networking efficace in un contesto internazionale.

L’inaugurazione, con la partecipazione del ministro Lollobrigida, si configura come un momento di grande rilevanza, dimostrando l’importanza che il governo attribuisce alla valorizzazione del prodotto olivicolo. Frulli ha voluto evidenziare che la manifestazione non è solo un’occasione espositiva ma un momento di incontro tra produttori, distributori e portatori di interesse, un’opportunità per fare rete e valorizzare l’olio extravergine d’oliva.

Prospettive future e sviluppo di nuove iniziative

Guardando al futuro, l’intento di Frulli è chiaro: puntare sull’organizzazione di fiere specializzate. Attraverso sinergie con fiere già consolidate in Italia, l’obiettivo è trasformare Bari in una sede alternata a quelli del Nord Italia, creando un’ulteriore occasione di business per le aziende pugliesi. “Se a Milano si tiene una fiera, stiamo pianificando che anche Bari possa diventare un palcoscenico di confronto e opportunità”, ha dichiarato il presidente.

Tra le iniziative future, si prevede lo sviluppo di una fiera dedicata al settore ortofrutticolo, in collaborazione con Bologna, sulla scia del successo dell’esperienza con l’uva. Il settore agricolo, nelle sue diverse forme, reclama un’attenzione particolare e un coinvolgimento sempre più strategico nella pianificazione delle fiere.

Investimenti e miglioramenti strutturali

La Fiera del Levante è all’opera per migliorare le proprie strutture, con piani di investimento che ammontano a 30 milioni di euro, destinati alla costruzione di un nuovo padiglione. Questa riqualificazione interesserà un’area di circa 15.000 metri quadri, situata all’ingresso orientale. La Fiera sta anche elaborando un piano di riqualificazione generale per potenziare il valore dell’area espositiva.

Il progetto di adeguamento coinvolgerà anche l’ex padiglione Covid, una volta completato, il quale sarà dedicato a fiere specializzate nel settore medico. L’affermazione di Deloitte nella zona rappresenta un ulteriore passo verso il rilancio non solo dell’ente fieristico, ma dell’intera area. La Fiera del Levante ambisce a diventare un polo di attrazione per eventi e congressi, affermandosi come hub di eccellenza nel panorama fieristico italiano.



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