Meloni-Bin Salman, intesa da 10 miliardi. Dall’idrogeno agli elicotteri, cosa c’è nei nuovi accordi Italia-Arabia Saudita – Il video

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La premier ha concluso la visita alla corte del principe annunciando un nuovo «partenariato strategico» con Riad. Ecco cosa riguarda

Italia ed Arabia Saudita hanno siglato oggi una nuova serie di accordi commerciali per un valore complessivo di circa 10 miliardi. Lo ha annunciato la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine della sua visita di due giorni nel Paese del Golfo. «C’è un enorme potenziale non sfruttato nella nostra cooperazione, e questa visita può aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership: per questo abbiamo elevato le nostre relazioni bilaterali al livello della partnership strategica», ha detto la premier intervento alla Tavola Rotonda di Alto Livello organizzata ad Al’-Ula, nel deserto saudita. Qui Meloni ha firmato la dichiarazione congiunta di partenariato col primo ministro e principe ereditario el Regno saudita Mohammed bin Salman. «La relazione tra i sistemi economico e finanziario italiano e saudita ha molti margini di crescita: è comune interesse fare un salto di qualità», ha sottolineato. E la cifra complessiva di 10 miliardi «dà un’idea dello straordinario salto che ci siamo impegnati a fare insieme nel nostro futuro lavoro comune. Sono accordi che costituiscono piattaforme su cui costruire insieme ulteriori opportunità».

Cosa c’è negli accordi Italia-Arabia Saudita

Secondo il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, parte della delegazione di governo italiana, «il nuovo Partenariato strategico tra Italia e Arabia Saudita segna un momento storico nelle relazioni bilaterali, fondato sulla combinazione tra pragmatismo commerciale e visione strategica di lungo termine», e «particolarmente significativa è la complementarità tra Vision 2030 saudita e l’expertise industriale italiana, con un’attenzione particolare alla diversificazione economica e alla transizione energetica». Ma cosa riguarda in concreto la raffica di accordi italo-sauditi firmati questo weekend? Valentini ha sottolineato come «la cooperazione si estende a settori strategici chiave, comprendendo lo sviluppo dell’idrogeno verde, la trasformazione digitale, gli scambi culturali, la difesa e l’innovazione tecnologica. Le profonde sinergie tra le due nazioni si manifestano in una visione condivisa per un futuro sostenibile e prospero, trasformando questo accordo in una vera e propria alleanza strategica basata su interessi comuni e rispetto reciproco».

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Aerei ed elicotteri: il piano di Leonardo

Un ruolo significativo lo giocano senza dubbio gli accordi per la produzione di armamenti. Lo ha confermato l’ad di Leonardo Roberto Cingolani, parte anch’egli della delegazione italiana insieme ai rappresentanti di altre aziende strategiche del Paese. «Loro vogliono costruire una filiera industriale in un settore che non si improvvisa. E noi siamo percepiti come partner esperti, affidabili: abbiamo un approccio sostanzialmente più sostenibile anche dal punto di vista delle relazioni», ha spiegato Cingolani dando conto dell’interesse saudita, in particolare verso il Gcap, il programma congiunto promosso da Italia, Gran Bretagna e Giappone per la creazione di un nuovo caccia da combattimento. E dal lato italiano qual è invece l’interesse ad approfondire la cooperazione coi sauditi su questo terreno? Oggi sono stati siglati accordi su elicotteri e aerei da pattugliamento e trasporto, ha spiegato Cingolani; più in generale per Leonardo «è molto attraente l’idea di portare qui delle filiere di costruzione del settore aeronautico e poi, sulla base di questa collaborazione, che fa crescere qua una vera e propria cultura industriale, stringere delle collaborazioni industriali di lungo termine, non semplicemente commerciali». «Questo del Golfo – ha osservato ancora l’ex ministro del governo Draghi – è un mercato enorme, quindi abbiamo assolutamente l’interesse che le partnership industriali crescano, perché poi questo mercato si apre per il futuro con numeri che non sono concepibili in Europa».

In copertina: Il bilaterale tra la premier italiana Giorgia Meloni e quello saudita Mohammed bin Salman – Al’-Ula, 26 gennaio 2025 (Filippo Attili / Palazzo Chigi)





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