NextSTEP: pronti 1,6 milioni per investimenti nel settore cleantech nel 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Energie rinnovabili e stoccaggio, carbon capture, mobilità sostenibile, AgriTech, circular economy, waste management e NatureTech tra i  settori strategici che guideranno gli investimenti di NextSTEP, fondo VC di NextEnergy Group dedicato alla capitalizzazione e alla crescita di startup innovative nell’ambito della sostenibilità, nel 2025.

Con un fondo che ammonta a €6,4 milioni destinati a finanziare startup innovative nell’ambito della sostenibilità, NextSTEP si concentrerà su soluzioni e tecnologie emergenti ad alto impatto, in grado di accelerare la transizione ecologica e promuovere un cambiamento positivo nei settori chiave.

A due anni dalla sua nascita, NextSTEP ha chiuso 17 investimenti (tra gli ultimi, Leafr, Algapelago e Snelix) per un totale di €2 milioni,concentrandosi su  startup in fase pre-seed. Il fondo si distingue come l’unico VC in Italia dedicato esclusivamente agli investimenti pre-seed in sostenibilità, e ha attività che si estendono anche al Regno Unito e agli Stati Uniti.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Nel 2025, NextSTEP punta a consolidare la propria presenza nel panorama cleantech, con 16 nuovi investimenti, per un totale di €1,6 milioni. Inoltre, sono stati programmati processi di scouting e call creati in partnership con alcuni attori dell’ecosistema startup, sia in Italia che all’estero.

Le previsioni per il settore cleantech nel 2025

Con l’aumento della pressione per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità 2030 e ridurre le emissioni di CO2, il settore cleantech, già in crescita da diversi anni, si prepara ora a uno sviluppo esponenziale. Un’analisi di Statista sulla distribuzione degli investimenti in venture capital in Europa nel 2024 – che ha visto il settore cleantech attrarre 1,4 miliardi di euro nel 3Q (img.1)- mostra come nel terzo trimestre il settore energetico abbia ricevuto il 41% degli investimenti totali in tecnologie cleantech.

Anche il comparto AgriTech ha registrato una significativa crescita, con la sua quota di investimenti che è passata dal 7% nel secondo trimestre 2024 al 17% nel terzo. In calo, ma saldo al terzo posto, il settore delle materie e dei prodotti chimici, che ha visto una riduzione degli investimenti dal 21% del secondo trimestre al 15% nel terzo. Seguono i settori della gestione delle risorse ambientali, dei trasporti, della logistica e della gestione dei rifiuti (img.2)

“I prossimi dieci anni offrono una straordinaria opportunità per il cleantech di definire un nuovo paradigma economico, in cui innovazione e sostenibilità procedono di pari passo. A settori già in crescita come energie rinnovabili e stoccaggio, carbon capture, mobilità sostenibile, AgriTech, circular economy e waste management, si affiancheranno settori emergenti o in rilancio come geoingegneria e idrogeno verde” – afferma Claudio Colombo, Managing Director di NextSTEP.

Uno sguardo allo scenario Cleantech italiano

In Italia, grazie alla Legge Concorrenza, il governo ha avviato una serie di misure a favore delle startup e del venture capital, allineandosi ai modelli europei e internazionali per favorire la creazione di un ecosistema strutturato e attrattivo.

Queste politiche prevedono incentivi e agevolazioni fiscali per investitori privati e istituzionali, anche internazionali. In particolare, i privati che investono in startup nei primi tre anni di attività possono beneficiare di una detrazione fiscale potenziata al 65%, usufruibile anche tramite strumenti come i finanziamenti in convertendo (SAFE), con l’importante vantaggio che un eventuale fallimento non comporta più la perdita della detrazione. Inoltre, i fondi pensione italiani sono incentivati a destinare annualmente almeno il 5% del loro portafoglio in venture capital, una misura che offre vantaggi sia alle startup in cerca di finanziamenti, sia ai fondi di VC in fase di fundraising.

“Tra i settori che guideranno il settore cleantech nel nostro paese, ci sono sicuramente le energie rinnovabili, grazie al continuo efficientamento delle tecnologie esistenti per lo stoccaggio di energia eolica, solare e idrica; ma è il settore agricolo il comparto più interessante da monitorare: ci sono già tante giovani startup impegnate in prima linea nello sviluppo di soluzioni innovative destinate a trasformare il modo in cui produciamo cibo, dallo sviluppo di alternative proteiche all’implementazione di tecnologie utili a ridurre gli sprechi e minimizzare l’impatto ambientale delle coltivazioni”– conclude Claudio Colombo.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link