La premiazione del Concorso Nazionale Antonino Scopelliti ha avuto luogo sabato 25 gennaio presso il Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria. L’evento è stato promosso dalla Fondazione Antonino Scopelliti in collaborazione con ANP (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola) e patrocinato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La manifestazione ha riconosciuto l’impegno e la creatività degli studenti italiani, onorando la memoria del giudice Antonino Scopelliti nella settimana del compleanno del magistrato, un momento particolarmente significativo per ricordarne il valore umano e professionale.
Il tema del concorso di quest’anno ha invitato gli studenti a raccontare e interpretare esempi di impegno civile che li hanno ispirati: attraverso opere creative, letterarie e digitali, i partecipanti hanno esplorato figure e storie capaci di trasmettere i valori di giustizia, solidarietà e responsabilità sociale.
L’evento, presentato dal conduttore radiofonico Benvenuto Marra, ha incluso l’esibizione musicale dell’Ensemble del Teatro Francesco Cilea, diretta dal Maestro Roberto Filippo Caridi, che ha allietato gli ospiti con una selezione di brani musicali.
Alla cerimonia hanno partecipato Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, Francesco Sacco, presidente di ANP Calabria, e Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, oltre alle autorità civili e militari della città.
Premiati e Giuria
Le opere degli studenti partecipanti, provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, sono state valutate da una giuria composta da esperti del mondo della scuola, dell’università e del giornalismo: Massimo Monorchio, docente presso l’Accademia di Belle Arti, Elisa Barresi, vicedirettore de Il Reggino, e Massimo Brugnone, giornalista e autore di podcast.
I primi classificati, per questa edizione, sono stati Caterina Spetaliere, IC “R. Piria” di Scilla, per la Sezione artistico-figurativa; Cosimo Chimento, IC “BFM Greco/San Giacomo” di Acri, per la Sezione letteraria; Bruno De Gregorio, ITIS Galileo Galilei di Roma, per la Sezione social media.
Una menzione speciale per la sezione social media è stata conferita a Gabriele Falduto, studente del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “T. Gulli” di Reggio Calabria.
In questa edizione del Premio Antonino Scopelliti, il tema dell’inclusione ha occupato un ruolo centrale, offrendo agli studenti spunti di riflessione profondi su cui avranno l’opportunità di riflettere nel tempo. L’inclusione è stata proposta non solo come un valore universale, ma anche come una componente essenziale di una società che opera nella legalità, poiché una società giusta è, inevitabilmente, una società più inclusiva.
Attraverso questo percorso, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di comprendere come il rispetto delle regole, il dialogo e la valorizzazione delle diversità siano strumenti fondamentali per abbattere le barriere, costruire e valorizzare comunità più solidali e partecipative. Un tema, quello dell’inclusione, che li ispira a vedere nella legalità non solo un principio, ma un mezzo per creare legami autentici tra persone, culture ed esperienze.
Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione, ha commentato: “Con questa premiazione celebriamo il talento e la creatività dei giovani studenti, riconoscendo in loro la capacità di dare nuova vita e forza al messaggio di mio padre: un messaggio che parla di responsabilità, di impegno concreto e di dedizione al bene comune.
La traccia scelta per l’edizione di quest’anno del concorso è appunto stata pensata per invitare i ragazzi a riflettere non soltanto sugli eroi dell’antimafia, ma anche sugli esempi di impegno civico quotidiano, di chi, nella normalità, sceglie ogni giorno di operare nella legalità. Questo concorso non è soltanto un tributo alla memoria di mio padre, ma anche un riconoscimento al valore dell’impegno civico, un valore che abbiamo il dovere di trasmettere ai giovani. I ragazzi che oggi premiamo rappresentano il futuro, un futuro che deve essere costruito sui valori di giustizia, legalità e partecipazione attiva.”
Francesco Sacco, presidente di ANP Calabria, ha aggiunto: “La tematica scelta quest’anno ha coinvolto positivamente il mondo della scuola, riscuotendo grande entusiasmo tra studenti e insegnanti, come dimostrato dall’alto numero di istituti partecipanti. In un periodo storico segnato da episodi che evidenziano criticità nel contesto scolastico, è essenziale valorizzare l’impegno positivo di coloro che, lontano dai riflettori, si distinguono come modelli di riferimento per le nuove generazioni.”
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ha dichiarato: “Questo concorso rappresenta un’occasione preziosa per ricordare che la legalità non è un concetto astratto, ma un impegno concreto che si costruisce ogni giorno grazie al contributo di ciascuno.
Un particolare riconoscimento va alla Fondazione Antonino Scopelliti, che con il suo instancabile operato sul territorio continua a promuovere i valori della giustizia, della legalità e dell’impegno civico, offrendo alle nuove generazioni modelli virtuosi di riferimento, e dimostrando quanto sia importante il ruolo delle realtà associative nel formare cittadini consapevoli e attivi. Questa iniziativa non solo rende omaggio alla memoria di un uomo straordinario come il giudice Scopelliti, ma ispira i giovani a diventare protagonisti del cambiamento.”
comunicato stampa
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