“Disputare al PalaPanini la Final Eight di Coppa Italia di pallamano, in calendario da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo, avrebbe richiesto la messa a disposizione dell’intero impianto sportivo già da martedì 25 febbraio (per l’allestimento del Palazzetto e per consentire alle squadre maschili e femminili di allenarsi), comportando, di conseguenza, la necessità per la prima squadra del Modena Volley di spostare gli allenamenti in altri impianti, per più giorni, in un momento molto delicato della stagione sportiva. Considerando che la possibilità di ospitare eventi va valutata contemperando le diverse esigenze, si è ritenuto, dunque, che fosse più opportuno rinviare a un altro momento, magari già dalla prossima stagione sportiva, qualora ci fossero le condizioni, l’ospitalità di un evento del genere”.
Lo ha spiegato l’assessore allo Sport Andrea Bortolamasi che, nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 20 gennaio, ha risposto all’interrogazione della consigliera Maria Grazia Modena (Modena per Modena) che chiedeva i motivi per i quali era stata negata la disponibilità del PalaPanini “perdendo un’occasione allettante di promozione del territorio”.
Come ha precisato l’assessore Bortolamasi, la risposta negativa alla richiesta della Federazione italiana gioco Handball è coerente con quanto previsto dal contratto per la gestione del Palazzo dello Sport, sottoscritto dal Comune e dal gestore Modena Volley nel quale si stabilisce che la finalità della concessione da un lato è “continuare a garantire l’attività agonistica della pallavolo di alto livello, principalmente per la squadra maschile cittadina”, dall’altro “mettere a frutto le potenzialità dell’impianto sportivo favorendo la sua fruibilità”. Lo stesso contratto, inoltre, specifica che gli eventi di diversa natura che possono essere ospitati al PalaPanini, di norma, non possono impegnare la struttura per oltre quattro giorni consecutivi, compresi gli allestimenti, a fronte dei sei richiesti per l’evento della pallamano.
L’assessore ha poi ricordato che il Modena Volley disputerà il 2 marzo, a Milano, una partita con l’Allianz Milano e che pertanto lo spostamento degli allenamenti per diversi giorni precedenti in un altro impianto, ammesso che se ne fosse trovato uno con caratteristiche simili al Palazzetto, avrebbe comportato un impatto notevole nella preparazione di una partita che potrebbe essere decisiva per la squadra modenese. Anche per questa ragione, durante le verifiche di fattibilità dell’evento, si era ipotizzato un costo aggiuntivo per la Federazione, con l’intento di compensare i costi aggiuntivi che il Modena Volley avrebbe dovuto sostenere per spostare l’allenamento.
Il PalaPanini, ha concluso l’assessore, resta comunque uno spazio a disposizione della città, non solo in ambito sportivo, come accaduto, per esempio, con la fase finale della MoMa Winter Cup, organizzata dall’Anderlini, e con il recente evento dedicato alla numismatica.
Dopo la trasformazione dell’interrogazione in interpellanza, è intervenuta Fabia Giordano (Pd) che si è detta “soddisfatta della risposta dell’assessore che mette in evidenza la mediazione portata avanti dal Comune”. La consigliera ha sottolineato che “il periodo richiesto dalla Federazione Pallamano, pur vedendo la squadra del volley in trasferta, non tiene conto degli allenamenti che non possono che svolgersi al PalaPanini, per le sue particolari caratteristiche: i gestori dell’impianto non si sono mai opposti quando le condizioni rispettavano il bando”.
In replica, Maria Grazia Modena (Modena per Modena) ha affermato l’importanza di mettere in luce questa iniziativa, ribadendo che “rimandare l’evento vuol dire non avere più nessuna proposta in merito”.
L’assessore Andrea Bortolamasi ha concluso affermando che “i grandi impianti, come il PalaPanini e lo stadio Braglia, sono un patrimonio della città e sono entrambi affidati a due società solide e robuste, in grado di sostenere tutti gli oneri e le cui attività richiedono un grande sforzo organizzativo e di calendarizzazione: far coincidere le richieste per ospitare altri eventi non è semplice, ma è un percorso che, come Amministrazione, continueremo a fare, compatibilmente con le esigenze dei gestori”.
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