Da Febbraio 2025 arrivano gli arretrati per gli statali impiegati con il CCNL Funzioni Centrali.
I 193.851 dipendenti pubblici inquadrati con il Contratto appena rinnovato, si vedranno cioè accreditare gli arretrati salariali riconosciuti per il periodo compreso tra il 2022 e l’inizio del 2024.
In questo articolo vi spieghiamo a chi spettano gli arretrati statali da Febbraio 2025 e i dettagli su quando arriveranno.
CONFERMATI ARRETRATI PER GLI STATALI IN ARRIVO A FEBBRAIO 2025
Gli arretrati per gli statali impiegati con il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 appena rinnovato, saranno inclusi nella busta paga di Febbraio 2025. Il pagamento arriverà probabilmente nel giorno di accredito degli stipendi, indicativamente intorno dal 21 al 27 Febbraio 2025.
Gli arretrati saranno erogati in busta paga insieme agli incrementi dello stipendio concordati e indicati nelle tabelle riportate nella guida al CCNL Funzioni Centrali 2022 2024.
Tuttavia, c’è da precisare che al momento si attende il parere della Corte dei Conti sull’accordo. Pertanto, anche se il Governo sembra ottimista, potrebbero esserci dei ritardi. In caso, vi faremo sapere.
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A CHI SPETTANO
Gli arretrati spettano ai 193.851 dipendenti pubblici del comparto “Funzioni Centrali”, indipendentemente dal livello di inquadramento o dal tipo di contratto di lavoro (part-time o full-time).
Nello specifico, parliamo del personale delle Amministrazioni centrali dello Stato. Ossia, i Ministeri, gli Enti pubblici non economici, le agenzie fiscali e altre Amministrazioni nel comparto delle Funzioni Centrali, secondo l’articolo 3 del CCNQ del 22 Febbraio 2024. Tali dipendenti operano in vari settori, tra cui giustizia, sicurezza e istruzione.
QUANTO SPETTA
L’importo degli arretrati varia tra 600 euro e 800 euro netti, calcolati considerando il periodo di riferimento del rinnovo contrattuale dal 2022 all’inizio del 2024.
Per calcolare gli arretrati, si fa la differenza tra la retribuzione che il lavoratore stava ricevendo prima dell’entrata in vigore del nuovo CCNL e quella che avrebbe dovuto ricevere se il nuovo contratto fosse stato già applicato. In altre parole, si calcola quanto il lavoratore avrebbe guadagnato di più ogni mese con il nuovo contratto.
La differenza mensile tra quanto guadagnato e quanto sarebbe stato dovuto con l’aumento di 165 euro approvato dal rinnovo viene sommata per ogni mese in cui il nuovo contratto non è stato ancora applicato. Il totale di queste differenze per tutti i mesi precedenti è l’importo che il lavoratore riceverà come arretrati.
LA GUIDA AL CCNL FUNZIONI CENTRALI
In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede il testo definitivo del CCNL Funzioni Centrali 2022 2024, nonché che aumenti e che novità introduce.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere il nostro articolo che spiega come la settimana corta nelle PA cambia il calcolo delle ferie, nonché l’approfondimento specifico sulle novità relative alle ferie nella Pubblica Amministrazione.
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Mettiamo a vostra disposizione anche la guida su quali concorsi usciranno nel 2025, per scoprire le principali procedure concorsuali attese quest’anno.
In questa pagina, invece, trovate tutte le nostre guide ai concorsi, mentre in questa sezione invece, trovate le novità sul mondo del lavoro.
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