Il futuro dell’Intelligenza Artificiale, le Start up in Abruzzo tra sfida e innovazione.
Si è svolto ieri a Chieti l’evento “L’innovazione, la Tradizione, la Sostenibilità, il Made in Italy nel cuore dell’Abruzzo”, che ha visto la partecipazione di importanti realtà come la Casa del Made in Italy dell’Aquila, il Polo del Made in Italy, Innovalley e Dromedian Handy Innovation. L’incontro si è concentrato sull’approfondimento delle tematiche relative alla produttività tecnologicamente avanzata, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale e sull’utilizzo delle risorse digitali. Tra i relatori, la dottoressa Fabiola Gallo, Dirigente del MIMIT e Coordinatrice delle Case del Made in Italy, ha ricordato che il 15 aprile di ogni anno viene celebrata la Giornata nazionale del Made in Italy, un’occasione per promuovere la creatività e l’eccellenza italiana. La giornata si prefigge di riconoscere al Made in Italy il suo ruolo sociale e di sensibilizzare la popolazione, in particolare i giovani, sull’importanza delle professioni artigianali e creative.
L’evento ha visto anche l’intervento di Katia Persichetti, Consigliere comunale dell’Aquila, delegata alla Digitalizzazione, che ha parlato dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’innovazione digitale. In particolare, ha sottolineato l’importanza della “Casa delle tecnologie emergenti”, un laboratorio dedicato alla ricerca e sperimentazione delle nuove tecnologie digitali, che sta lavorando per sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese attraverso l’utilizzo della tecnologia 5G e l’AI. “Crediamo nella formazione sul digitale lavoriamo insieme ad altre istituzioni per la crescita e la trasformazione digitale. Il progetto del CTE si sposa perfettamente con le linee strategiche del comune della Città dell’Aquila che vuole diventare sempre più possibile innovativa sul piano del tessuto socioeconomico culturale. L’obiettivo è quello di diventare un ‘Centro di competenze digitale’ a livello regionale e addirittura del centro Italia anche in vista della proclamazione dell’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. Crediamo che la formazione al digitale sia fondamentale e si lavora per la crescita del Made in Italy e la sostenibilità”.
“Come Presidente della nostra società, – ha sottolineato Angelo D’Ottavio, presidente del Polo per l’innovazione del Made in Italy – non posso che esprimere un profondo orgoglio e gratitudine per il successo dell’evento che abbiamo vissuto insieme. È stato un momento straordinario, iniziato all’alba con grande entusiasmo e culminato in una giornata di emozioni e soddisfazioni. Le 24 start-up presenti ci hanno regalato visioni uniche, prototipi innovativi e una passione che contagia. La sala gremita è stata il segno tangibile della voglia di costruire un futuro migliore, insieme. Questo evento rappresenta più di una tappa: è un punto di partenza per dare concretezza alle idee che abbiamo condiviso. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata memorabile: padroni di casa, relatori, ospiti, collaboratori e tecnici. Vi invitiamo a continuare a seguirci con la stessa passione. L’appuntamento è a febbraio per il prossimo capitolo di questa entusiasmante avventura!”.
“È stata una giornata entusiasmante – ha commentato Maria Zaccagnini, responsabile della comunicazione dello stesso Polo – caratterizzata da una bella sinergia. Significativi gli interventi con la ricca presentazione del panorama delle start-up. È stato emozionante vedere il loro entusiasmo per i progetti, che va al di là di un singolo finanziamento. Siamo soddisfatti e ora andremo avanti con altri eventi, fino al 15 aprile, quando ci sarà la seconda Giornata del Made in Italy”.
Sono state anche presentate diverse start-up innovative: Rewind, una piattaforma di AI per ridurre gli sprechi nelle aziende energivore, BES. I.D.E., che offre applicazioni per risolvere alle famiglie problemi legati a disturbi comportamentali a fattori socio-economici, linguistici e culturali, e Idea &Sviluppo, che si occupa di prodotti medicali per persone con difficoltà motorie, in collaborazione con le università di Chieti e Pescara. Un’altra start-up, Edutech, rappresentata da Ileana Priori, ha presentato un progetto per la formazione di professionisti nella riduzione delle emissioni di CO2.
L’assessore regionale Tiziana Magnacca ha sottolineato come questo sia un momento di crisi ma anche di grande opportunità, invitando a formare alleanze tra istituzioni, aziende e start-up per generare innovazione e affrontare le sfide del futuro.
Ha infine annunciato l’impegno della Regione per il sostegno e la promozione delle start-up, in particolare in ambito digitale, sostenibilità e formazione. L’evento ha rappresentato un’occasione di dialogo e confronto tra i diversi attori locali e nazionali, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo abruzzese, creando opportunità per il futuro attraverso l’innovazione e il Made in Italy.
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