Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday
Oltre cento persone che vivono quotidianamente il disagio socio-economico, perché fragili e disabili, potranno accedere a nuove opportunità lavorative grazie al finanziamento di 200 mila euro a fondo perduto di Banca delle Terre Venete, parte del Gruppo BCC Iccrea. I dieci progetti vincitori del bando ‘Inclusione Lavorativa’, indirizzato alle cooperative sociali di tipo B o plurime delle province di Vicenza e di Treviso, sono stati presentati e illustrati mercoledì 29 gennaio in una conferenza stampa nella sede di Fanzolo di Vedelago di Banca delle Terre Venete, alla presenza di Gianfranco Sasso, Presidente, e Pietro Pignata, Vicepresidente vicario Banca delle Terre Venete. Attraverso questa iniziativa di inclusione lavorativa, Banca delle Terre Venete promuove una migliore qualità di vita per le persone fragili e diffonde una buona pratica sul territorio. Il bando ‘Inclusione Lavorativa’, lanciato dalla Banca stessa a luglio 2024, prevede un finanziamento a fondo perduto fino all’80% dei costi totali per un massimo di 20.000 euro per ogni progetto selezionato. Persone con disabilità, fragilità socio-economiche e psichiatriche potranno così accedere a nuove opportunità lavorative. Un impiego a medio e lungo termine permetterà loro di acquisire competenze e di sviluppare abilità professionali per un futuro più inclusivo. I progetti selezionati appartengono a cinque cooperative sociali della provincia di Treviso e a cinque cooperative sociali della provincia di Vicenza. “I risultati di questo bando dimostrano quanto l’inclusione lavorativa possa favorire un cambiamento positivo. Questi progetti creano opportunità professionali per chi vive situazioni di fragilità e rafforzano anche il tessuto sociale del nostro territorio – ha dichiarato Gianfranco Sasso, Presidente di Banca delle Terre Venete: “La vera crescita si misura quando ciascun individuo viene messo nelle condizioni di contribuire attivamente alla comunità, con dignità e con la consapevolezza delle proprie capacità.” “Banca delle Terre Venete, con questa iniziativa, ribadisce il proprio ruolo di banca di prossimità, che investe nel bene comune e contribuisce attivamente agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – ha sottolineato il Vicepresidente vicario di Banca delle Terre Venete Pietro Pignata. “I risultati del bando testimoniano come la collaborazione con il territorio e la valorizzazione delle sue realtà possano generare un beneficio positivo e duraturo, promuovendo l’inclusione lavorativa per il progresso della società”. I dieci progetti selezionati sono: Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus di Altivole (TV) – Il progetto mira a sviluppare nuovi servizi e nuovi prodotti in una fattoria sociale, coinvolgendo quindici individui con disturbo dello spettro autistico. L’obiettivo è costruire un percorso di crescita e di inclusione duraturo. Alternativa Ambiente Cooperativa Sociale di Vascon di Carbonera (TV) –L’obiettivo del progetto è l’avvio di un laboratorio di trasformazione alimentare dedicato a dieci persone per creare un ciclo virtuoso nel comparto agricolo locale, promuovendo occupazione e sostenibilità. Bizzart cooperativa sociale di Vicenza – Un progetto innovativo di produzione artigianale per il mercato del pet, che coinvolgerà tre formatori e trenta lavoratori con problematiche psichiatriche, in un percorso di formazione che stimola l’apprendimento di competenze professionali e che favorisce l’inclusione sociale. Erga Società Cooperativa Sociale di Casier (TV) – Il progetto mira all’acquisto di un tavolo ergonomico digitalizzato che permetterà a sei dipendenti part-time con difficoltà occupazionali di lavorare nell’assemblaggio di componenti industriali, combinando inclusione e innovazione tecnologica. Soc. Coop. Soc. Fattoria Conca d’Oro di Bassano del Grappa (VI) – Un progetto dedicato alla coltivazione di fiori in serra, che coinvolgerà sette beneficiari in un percorso di inclusione lavorativa e di valorizzazione del territorio. Il Ponte Soc. Cooperativa Sociale di Schio – L’obiettivo del progetto è la creazione di un laboratorio per il confezionamento secondario e assemblaggio di prodotti farmaceutici, rivolto a sei persone con disabilità psico-fisica. Un intervento a lungo termine con effetti tangibili sulla vita dei lavoratori. Insieme Cooperativa Sociale di Vicenza – Il progetto è destinato al recupero di scarti tessili e all’acquisto di attrezzature innovative. Coinvolge venti persone. Promuove l’economia circolare e la sostenibilità sociale. VIAVAI Group Coop. Sociale di Settef (TV) – L’obiettivo del progetto è l’implementazione di macchinari ad alta innovazione tecnologica nel settore delle pulizie. Garantisce opportunità lavorative a lungo temine per sei persone. Vita e Lavoro Società Cooperativa Sociale di Castelfranco Veneto (TV) – Il progetto è destinato all’apertura di un bar e di un centro diurno che permetterà a cinque beneficiari di inserirsi in un contesto lavorativo inclusivo e di socializzazione. Il Cerchio Cooperativa Sociale di Valdagno (VI) – Obiettivo del progetto è l’avvio di un laboratorio dedicato al restauro, alla sartoria e alla lavorazione del legno, con uno spazio di vendita complementare. Nel lungo periodo saranno impiegate due persone.
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