La fibra ottica di Open Fiber è arrivata a Codognè

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Nella serata di martedì 21 gennaio l’amministrazione comunale di Codognè e l’azienda Open Fiber hanno organizzato una serata aperta al pubblico presso la Sala Conferenze Biblioteca in cui è stato illustrato il progetto di copertura del comune con la rete in fibra ottica FTTH. La società di telecomunicazioni, concessionaria del bando pubblico di Infratel Italia per la copertura delle ‘aree bianche’ nella regione Veneto, ha consegnato a cittadini ed imprese una rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. Nel comune sono oltre 2.100 le unità immobiliari connesse attraverso un’infrastruttura in fibra ottica che si sviluppa per circa 31 chilometri, con più dell’80% di essa che è stata realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti. Grazie al progetto, nel comune sono state rilegate anche alcune sedi della Pubblica Amministrazione quali ad esempio la biblioteca comunale sede dell’evento, il centro educativo diurno e la scuola primaria.

«Grazie ad Open Fiber abbiamo compiuto un importante passo verso l’innovazione e la modernizzazione, con l’installazione della rete in fibra ottica sul nostro territorio. Questo rappresenta una grande opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini, potenziando la connettività per abitazioni, uffici e scuole. La fibra ottica non solo garantirà una navigazione internet ultraveloce e stabile, ma favorirà anche lo sviluppo economico locale, offrendo nuove opportunità per le imprese e i servizi digitali» dichiara il Sindaco Jessica Masini.

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«La numerosa partecipazione alla serata ha dimostrato quanto è vivo l’interesse per l’argomento. Codognè in passato è stato un comune all’avanguardia in materia di connettività grazie alla presenza della Caserma Maset ed oggi torna ad esserlo grazie a questa importante operazione.” afferma il capogruppo di maggioranza Antonio Gardenal – “Ad oggi, alcune strade del nostro territorio non sono state cablate (via Carantella, via Ariosto, via Ferracini, via Baracche e via Vittorio Veneto). L’impegno dell’amministrazione sarà quello di lavorare in singergia con i vari enti e società interessate al fine di poter avviare il servizio in tutto il territorio della nostra comunità».

“Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’invito, – afferma Alessandro Battistel, Regional Manager di Open Fiber nel Veneto Est – è per noi fondamentale poter spiegare i benefici della fibra ottica FTTH: tecnologia ormai imprescindibile per poter usufruire di una connessione ultraveloce e performante che abilita servizi innovativi quali ad esempio telemedicina, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, cloud computing, e ancora, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica, digitalizzazione dei servizi per il turismo, smart working e gaming. Siamo orgogliosi di aver portato il servizio nel comune e di aver raccontato la conclusione del progetto alle persone, interfacciandoci direttamente con loro”.

Open Fiber sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel Italia, con il contributo economico delle regioni, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e viene gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.000 comuni nel Paese.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.Openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.



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