Meteo prossimi giorni: più Autunno che Inverno… e Febbraio attende la Primavera

L’ultima settimana di Gennaio si sta configurando con un meteo decisamente dinamico, influenzato da una perturbazione di origine atlantica. Piogge, venti intensi e valori termici nettamente superiori alla norma stanno caratterizzando il quadro atmosferico, rompendo ogni legame con le rigide tradizioni invernali. Anche i celebri “giorni della Merla”, solitamente associati a freddo intenso, saranno quest’anno dominati da un clima insolitamente mite e instabile.

Italia divisa tra piogge e clima mite

In questi giorni, una nuova ondata di maltempo ha già portato precipitazioni diffuse al Nord e sulle regioni tirreniche. Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana sono state tra le più colpite, con nevicate relegate alle sole Alpi oltre gli 800-1000 metri. Il fronte perturbato, sospinto da venti di scirocco e libeccio, sta gradualmente coinvolgendo le regioni centrali e meridionali, con piogge consistenti previste soprattutto su Campania, Lazio e Calabria tirrenica.

Nonostante la presenza di instabilità atmosferica, le temperature continuano a registrare valori eccezionalmente elevati per la stagione. Questo è dovuto all’afflusso di correnti calde provenienti dal Mediterraneo meridionale, che contribuiscono a mantenere il gelo confinato nell’Europa dell’Est. Paesi come la Polonia e l’Ucraina stanno infatti affrontando condizioni invernali molto rigide, mentre l’Italia si trova in una sorta di zona di transizione tra l’instabilità atlantica e l’anticiclone africano.

Giorni della Merla con clima fuori tradizione

Dal 29 Gennaio si entra nei celebri giorni della Merla, che nella tradizione popolare sono ricordati come i più freddi dell’anno. Quest’anno, però, il meteo smentisce questa credenza. Una massa di aria fredda colpirà l’Europa occidentale, ma l’Italia ne sarà appena sfiorata, con effetti più evidenti nelle Isole Maggiori e al Nord-Ovest.

In Sardegna e Sicilia, così come in Piemonte e Valle d’Aosta, ci sarà una certa instabilità atmosferica, con piogge sparse e possibilità di locali temporali. Sul resto del territorio prevarrà un clima variabile, con alternanza di nuvole e schiarite. Le temperature continueranno a mantenersi ben al di sopra della media stagionale, confermando un andamento climatico che sta rompendo con le tradizionali rigidità di fine Gennaio.

La rigidità tipica di questi giorni sembra quindi essere completamente assente. In compenso, ci troviamo di fronte a un clima più movimentato, ma con valori termici sorprendentemente elevati, rendendo questo periodo uno dei meno invernali degli ultimi anni.

Previsioni meteo e prospettive per Febbraio

Nella giornata del 29 Gennaio, il meteo al Sud sarà influenzato da una variabilità moderata, con rovesci e temporali sparsi che interesseranno la Calabria, la Sicilia e parte della Puglia. Anche la Sardegna occidentale e le regioni centrali tirreniche, come Lazio e Campania, vedranno qualche pioggia, seppur di breve durata. Sul resto del Paese si avranno cieli sereni o poco nuvolosi.

Il 30 Gennaio segnerà invece un peggioramento nelle regioni del Nord-Ovest, dove nuove perturbazioni porteranno piogge e nevicate sulle Alpi, ma a quote superiori ai 1000 metri. Il Centro-Sud vivrà un contesto meteo più stabile, con nubi sparse e assenza di fenomeni di rilievo.

Guardando a Febbraio, le prospettive non indicano un cambiamento significativo. L’inizio del nuovo mese sarà dominato da un vortice afro-mediterraneo, che influenzerà principalmente le regioni meridionali e occidentali. Questo sistema depressionario, alimentato da aria calda proveniente dal Nord Africa, potrebbe portare episodi di instabilità intermittente, con piogge lungo le aree più esposte.

Nel frattempo, l’anticiclone delle Azzorre tenderà a rafforzarsi, spingendosi verso l’Europa centrale e abbracciando in parte anche il Nord Italia e le regioni tirreniche. Tale configurazione favorirà un ritorno della stabilità, ma manterrà comunque temperature sopra la norma stagionale.

Anomalia termica e inverno debole

Questo quadro climatico rappresenta un’anomalia evidente per la stagione. Gennaio 2025 si chiude senza vere ondate di gelo, con le nevicate limitate alle alte quote alpine e un clima mite che coinvolge tutto il Paese. Il freddo, che solitamente caratterizza la fine di Gennaio, sembra ormai confinato a poche zone dell’Europa orientale, lasciando l’Italia in balia di correnti atlantiche e mediterranee più calde.

Febbraio si preannuncia quindi come una continuazione di questo inverno anomalo, con condizioni meteo che assomigliano più alla primavera o all’autunno che alla stagione fredda.

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