Il servizio di raccolta combinato con nuovi cassonetti ad accesso controllato, apribili con tessera o app, e raccolta porta a porta approda in Sesta circoscrizione. Un libretto informativo con tutti i dettagli è stato distribuito nelle cassette postali di tutte le utenze coinvolte, complessivamente quasi 15mila.
Come funziona il nuovo sistema
In sintesi, saranno posizionate nuove batterie di cassonetti per secco e umido (anche per il vetro, che rimane però ad accesso libero). Carta e plastiche/metalli saranno invece ritirati porta a porta.
Dopo che nel 2020 questo servizio è stato attivato a San Michele come area test e a novembre 2024 con Porto San Pancrazio tutto il territorio della settima è stato completato, ora il sistema combinato inizia ad allargarsi al resto della città.
Dopo la Sesta, toccherà infatti a Quarta e Quinta circoscrizione secondo un cronoprogramma che è allo studio. In due anni, l’intera area cittadina passerà a questa modalità ad eccezione sostanzialmente solo delle zone in cui è già attivo il porta a porta e in centro storico dove la raccolta sarà differente tra utenze domestiche e utenze non domestiche.
Verona ferma al 50 per cento di differenziata
“La città di Verona è ferma attorno al 50% di differenziata, da tantissimo tempo, – spiega l’assessore all’Ambiente e transizione ecologica, Tommaso Ferrari – ultima in Veneto, con pesanti ricadute ambientali e anche economiche, perché smaltire la percentuale di indifferenziata costa e sempre di più. Quindi serve un grande gioco di squadra per arrivare agli obiettivi che le altre città traguardano da tempo. Il nostro obiettivo è di salire nei prossimi anni di mandato al 65% di raccolta differenziata e ci impegneremo al massimo per accompagnare questo cambiamento, anche di abitudini quotidiane. Un cambiamento che non sarà semplice, ma che non possiamo più rimandare”.
Anche il presidente di Amia, Roberto Bechis, sottolinea come sia cruciale riequilibrare il rapporto tra ambiente, economie e raccolta rifiuti. “Ogni anno Verona produce circa 60mila tonnellate di indifferenziata, il che significa un pesante traffico di autoarticolati in movimento sulle strade verso le discariche cariche anche di rifiuti che potrebbero essere differenziati: una doppia offesa per l’ambiente. C’è anche un altro aspetto da non sottovalutare – spiega Bechis – ovvero che con il nuovo sistema di raccolta si libereranno risorse economiche da impiegare anche per rafforzare i servizi di spazzamento e di pulizia stradale a tutto vantaggio dei cittadini”.
“Ci tengo a ringraziare coloro che fanno il loro dovere, ma in molti purtroppo ancora non fanno abbastanza per aumentare la differenziata e impattare meno sull’ambiente, cosa che ci consente pure di avere una migliore rendicontazione economica e garantire più servizi all’utenz”, prosegue Bechis. “Abbiamo già iniziato a distribuire le credenziali e le tessere tramite cui scaricare le app su due cellulari diversi. L’app, oltre ad aprire i cassonetti ad accesso controllato consentiranno un contatto più diretto tra l’azienda e i cittadini”.
“Credenziali e tessere saranno distribuite fino a fine marzo nella sede della sesta circoscrizione, in via Zagata e dal primo aprile solo nella sede di Solori”, fa presente il dirigente dell’area servizi di Amia, Diego Testi. “Dalla settimana prossima, lunedì 3 febbraio, inizierà anche una serie di serate formative alle 20.30 al Centro Tommasoli, e dall’ 8 al 10 febbraio saranno ritirati tutti cassonetti di plastica e carta. Proprio il 10 inizierà il porta a porta. Entro fine marzo i tutti cassonetti attuali – fatta eccezione per le campane del vetro – spariranno e resteranno solo quelli ad accesso controllato”.
Più netturbini
In particolare, in Circoscrizione 6^ si passerà indicativamente entro marzo dagli attuali otto netturbini in servizio al mattino a 12 unità, con l’aggiunta del turno di pulizia pomeridiana di strade e marciapiedi.
Le tappe della «rivoluzione»
La “rivoluzione”, partirà l’8 febbraio, con la rimozione dei cassonetti di plastica e carta, che sarà ultimata entro il 10 febbraio, quando prenderà il via il porta a porta per queste due tipologie di rifiuti. Quindi saranno sostituite le postazioni di umido e indifferenziata, e delle 134 complessive attuali, ne rimarranno 104”.
L’orario di esposizione dei rifiuti è dalle 19 alle 21.
Il territorio è stato diviso in tre zone: Gialla alla Biondella, Blu in Borgo Santa Croce e Fincato, Viola in Borgo Venezia e Borgo Trieste. L’organizzazione settimanale è: in zona Gialla plastica e metalli il lunedì e carta/cartone il sabato; in Blu martedì carta e mercoledì plastica e metalli, in Viola giovedì carta e venerdì plastica/metalli.
L’elenco dettagliato delle singole vie comprese nelle tre zone colorate è esplicitato negli opuscoli e sempre fruibile online sul sito www.amiavr.it insieme a tutte le altre informazioni utili.
Tessere e app
La tessera e le credenziali per accedere all’app utili a sbloccare i cassonetti ad accesso controllato, sono rilasciate gratuitamente e senza appuntamento insieme al bidoncino dell’umido da 10 litri all’Ecosportello temporaneo, allestito nella sede della sesta circoscrizione, via Zagata, 2 e aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17.20 fino al 30 marzo.
Fino ad oggi, 28 gennaio, in tarda mattinata, sono state già 795 le utenze che hanno ritirato tessera e credenziali.
Dal 1° di aprile in poi, per il ritiro sarà necessario rivolgersi, sempre senza appuntamento, all’Ecosportello permanente di Solori in vicolo Volto Cittadella, 4, aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 12.45, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 14.25 alle 16.
“Il ritiro è obbligatorio, – sottolinea Giuseppe Moretto, amministratore unico di Solori – sennò si incorre in una sanzione come previsto dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Comune. Così come è obbligatorio essere in regola con il pagamento della Tari per poter procedere al ritiro. Gli utenti che non procedono al ritiro entro fine aprile, primi di maggio saranno contattati con un avviso bonario. Se i destinatari non procedessero al ritiro, Solori invierà una comunicazione di invito indicando un termine di scadenza, oltre il quale sarà comminata una sanzione”.
La tessera è uno dei due modi attraverso cui sbloccare i contenitori. Oltre la tessera, l’app di Amia permette non solo sblocco ma una serie di altre funzioni, come segnalazioni e servizi, oltre a informazioni utili.
Incontri per la cittadinanza
Sono previsti a febbraio 5 incontri informativi pubblici. Si svolgeranno al Centro Tommasoli di via Perini, alle 20.30, lunedì 3 e 10, venerdì 7 e 14 e giovedì 13. Le riunioni saranno trasmesse anche in diretta streaming sul canale youtube di Amia e sulla pagina facebook e ciascuno potrà ascoltare da cellulare o pc, sia in tempo reale che in differita.
“Con questo significativo cambiamento – sottolinea Rita Andriani, presidentessa della 6° Circoscrizione – avremo un quartiere più pulito, si tratta un ulteriore importante motivo per orientare le proprie abitudini di raccolta dei rifiuti. E’ un cambio di rotta impegnativo, ma sono molto fiduciosa dei miei concittadini e concittadine”.
Condomini
Una specifica va fatta sul contenitore condominiale che rappresenta un’opportunità preziosa per garantire il decoro degli spazi comuni e più praticità ai residenti. I condomini con almeno 6 unità abitative possono richiedere e ottenere gratuitamente questi bidoni condominiali ad Amia, tramite il proprio amministratore.
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