Genova. Un’altra tegola si abbatte sui residenti della Valle Scrivia, già messi a durissima prova dal caos viabilità. Praticamente impossibilitati a muoversi a causa dei cantieri sulla A7 e delle ripetute frane e cedimenti del terreno che si verificano sulla viabilità ordinaria, devono adesso dire addio all’unico punto vendita all’ingrosso che hanno a disposizione.
Il motivo è la chiusura del GrosMarket Sogegross di viale Milite Ignoto, a Busalla, un cash&carry dedicato esclusivamente ai professionisti della ristorazione. Il gruppo ha annunciato che chiuderà i battenti a partire dal 28 febbraio, costringendo così i titolari di bar, ristoranti e locali a percorrere decine di chilometri per rifornirsi.
“Quello di Busalla è sul territorio da oltre cinquant’anni ed è l’unico punto vendita all’ingrosso da Tortona a Bolzaneto – spiega Martina Vallarino – abbiamo provato di tutto, siamo andati in Sogegross con colleghi ristoratori e baristi della zona, sono venuti anche i sindaci dei Comuni interessati, ma ovviamente sapevamo che era inutile. Sono scelte imprenditoriali, ma per noi diventerà difficilissimo lavorare”.
Vallarino è la titolare di un ristorante a Busalla. Come lei, molti altri proprietari di attività della vallata sono preoccupati per la chiusura del punto vendita: “Il gruppo ha promesso di non abbandonare la valle, che garantiranno un delivery, una consegna a domicilio, ma tutti si sono rivoltati per vari motivi. Innanzitutto il ristoratore vuole vedere la merce fresca e sceglierla prima di comprarla, e poi il delivery non si può chiamare tutti i giorni per farsi consegnare ciò che manca o che è necessario comprare. L’unica opzione è guidare sino a Bolzaneto o sino a Casale Monferrato”.
Impresa non facile, tenendo conto della situazione in autostrada e di quella sulla statale. Tanto per fare un esempio, martedì 28 gennaio una grossa frana si è abbattuta sulla Statale 35 dei Giovi nel tratto tra Busalla e Mignanego, e il tratto è stato chiuso. Non è chiaro quando verrà riaperto, ma un problema ancor più duraturo si profila all’orizzonte.
Lavori in A7, dall’autunno chiusa l’uscita di Busalla
In autunno infatti inizierà una nuova fase di cantieri autostradali che comporteranno pesanti disagi sulla A7, con uno scambio di carreggiata permanente e la chiusura dell’uscita di Busalla in direzione Nord. I lavori dovrebbero durare circa due anni, e prevedono la demolizione e ricostruzione dell’intera rampa di svincolo di uscita per Busalla in carreggiata nord (arrivando da Genova, direzione Milano). Allo stesso tempo, per ottimizzare le cantierizzazioni, saranno eseguiti i lavori di ammodernamento delle gallerie Giovi Nord e Campora Nord. Tutte queste attività verranno svolte sfruttando un unico scambio di carreggiata, mantenendo ovviamente chiusa l’uscita di Busalla in direzione nord. Nel frattempo finiranno sotto i ferri anche le barriere del margine sinistro del ponte sullo Scrivia.
“Già la nostra autostrada è un cantiere dall’inizio alla fine – sottolinea Vallarino – In più si profilano altri lavori molto lunghi che dopo l’uscita coinvolgeranno anche l’entrata autostradale. Ci saranno degli incontri tra Regione e Comuni per individuare ipotesi di soluzione, ma diventiamo sempre più difficili da raggiungere”.
Al disagio si aggiunge l’esasperazione nel sentirsi costantemente vessati da problemi infrastrutturali: “Parlo a nome di tutti, non solo come ristoratrice – conclude Vallarino – tutti i commercianti hanno paura, il titolare di un negozio di scarpe mi ha detto recentemente di avere forti timori. Man mano che passano gli anni ci sono state chiusure continue di negozi, soprattutto sul centro di Busalla, ed è un grande peccato. La nostra valle ha paesaggi bellissimi, eppure le si continua a buttare addosso pesi. Meriterebbe molto di più”.
La nota di Sogegross
Sogegross, dal canto suo, ha garantito la continuità occupazionale dei dipendenti di Busalla, che verranno smistati in altri punti vendita, spiegando che “la chiusura si inserisce in un piano di riorganizzazione volto ad adeguare la proposta instore all’attuale posizionamento del brand e ad introdurre soluzioni più moderne e funzionali, come l’ampliamento delle opzioni di delivery, sempre più apprezzate dai professionisti della ristorazione. Questa scelta ci consente di concentrare risorse e investimenti su aree strategiche del nostro business, garantendo maggiore efficienza e un servizio più puntuale”.
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