come cambiano mutui e finanziamenti per le famiglie italiane

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Pubblicato il: 30/01/2025

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Negli ultimi anni, l’andamento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) ha avuto un impatto significativo sulle famiglie italiane, specialmente per chi ha acceso mutui o si avvale del credito al consumo. Dopo un periodo di aumenti sostenuti che ha visto il tasso di riferimento salire fino al 4,5% nel settembre 2023, dal giugno 2024 la BCE ha avviato una serie di tagli progressivi, portando il costo del denaro al 2,75% nel gennaio 2025 (Fonte: FABI – Analisi & Ricerche, 30 gennaio 2025).

Mutui: risparmi consistenti per chi acquista casa

L’aumento dei tassi di interesse aveva determinato una crescita esponenziale delle rate dei mutui, in particolare per quelli a tasso variabile, che in alcuni casi hanno subito incrementi fino al 78%. Tuttavia, con la recente riduzione dei tassi BCE, si prospetta un importante calo degli oneri finanziari per le famiglie italiane.

Un esempio concreto riguarda un mutuo di 200.000 euro della durata di 25 anni:

  • Nel 2023, con un tasso fisso medio del 5,25%, la rata mensile era di 1.212 euro.
  • Oggi, con un tasso del 2,8%, la rata scende a 936 euro.
  • Il risparmio totale sul mutuo ammonta a circa 83.000 euro, ovvero il 22,8% in meno rispetto ai tassi del 2023.

Anche i mutui a tasso variabile stanno mostrando segnali di miglioramento: il tasso medio è ora attorno al 3,4%, in calo rispetto al 4% del 2023. Le banche hanno iniziato a rivedere le condizioni applicate, rendendo le offerte più competitive rispetto ai periodi di massima tensione finanziaria.

Credito al consumo: meno interessi su automobili ed elettrodomestici

Non solo i mutui beneficiano del calo dei tassi, ma anche il credito al consumo, settore che aveva subito un’impennata dei costi nel 2023, con tassi medi oltre il 14%.

Attualmente, il tasso medio per il credito al consumo si attesta all’8% e potrebbe scendere ulteriormente sotto questa soglia. Ecco alcuni esempi pratici:

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  • Un’auto del valore di 25.000 euro acquistata interamente a rate con un finanziamento di 10 anni oggi costa circa 37.089 euro, rispetto ai 48.961 euro del 2023. Il risparmio totale è di 11.871 euro (-24,2%).
  • Una lavatrice da 750 euro finanziata in 5 anni oggi costa 936 euro contro i 1.106 euro del 2023, con un risparmio di 170 euro (-15,4%).

Secondo FABI, la contrazione dei tassi ha già portato a un incremento delle richieste di finanziamento, soprattutto per beni durevoli e veicoli, con un miglioramento della capacità di accesso al credito per le famiglie.

Il quadro generale del credito alle famiglie

Secondo i dati aggiornati a novembre 2024 (Fonte: FABI – Analisi & Ricerche), il valore complessivo dei mutui per l’acquisto di abitazioni in Italia ammonta a 425,1 miliardi di euro, con una quota del 33% riferita ai mutui a tasso variabile. Complessivamente, le famiglie italiane indebitate sono 6,9 milioni, di cui 3,5 milioni con mutuo sulla prima casa.

Parallelamente, il credito al consumo ha raggiunto un totale di 242,4 miliardi di euro, seppur in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Questo è un segnale dell’impatto negativo che l’aumento dei tassi ha avuto sul ricorso al finanziamento da parte dei cittadini, che ora potrebbero tornare a beneficiare di condizioni più favorevoli.

Tabella riepilogativa dei mutui

Importo Mutuo Durata Tasso Medio 2023 Rata Mensile 2023 Tasso Medio 2025 Rata Mensile 2025 Risparmio Totale
100.000 € 20 anni 5,25% 683 € 2,80% 550 € 39.933 €
200.000 € 20 anni 5,25% 1.366 € 2,80% 1.100 € 79.866 €
200.000 € 25 anni 5,25% 1.212 € 2,80% 936 € 82.925 €

Cosa aspettarsi per il futuro?

Se la BCE continuerà a mantenere un approccio espansivo nella sua politica monetaria, è probabile che i tassi continueranno a scendere, offrendo ulteriori vantaggi a chi deve accendere un mutuo o un finanziamento. Tuttavia, è importante valutare con attenzione l’andamento del mercato e le offerte delle banche, che potrebbero ridurre i tassi in modo più o meno rapido in base alle proprie strategie commerciali.

Conclusione

Il calo dei tassi di interesse deciso dalla BCE rappresenta un’opportunità concreta per milioni di famiglie italiane. Il costo dei mutui e del credito al consumo sta diminuendo sensibilmente, portando a risparmi significativi nel lungo periodo. Chi ha in programma un acquisto importante a rate, come una casa, un’auto o un elettrodomestico, potrebbe quindi beneficiare di condizioni più favorevoli rispetto agli ultimi anni.

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