Ferrari e Lamborghini intestate alla mamma di 89 anni: scoperto un commerciante con un «tesoro» d’auto d’epoca

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di
Mario Gerevini

L’inchiesta a Parma per autoriciclaggio e frode fiscale. I redditi da quasi indigente. Ma aveva rarissimi modelli del Cavallino da milioni di euro. Ora sotto sequestro

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La signora, 89 anni, pensionata, senza patente, 16-17 mila euro di reddito annuo, viaggiava con una Ferrari Dino 206 GT d’epoca, ma già a 81 anni si era regalata una Ferrari 512 BB da aggiungere a una Lamborghini Miura, un Ferrari Testarossa, Jaguar e svariati altri bolidi. Questa l’apparenza che emerge dalle intestazioni delle auto. Però la realtà è che il figlio aveva intestato fittiziamente alla madre (poi deceduta) e ad altri prestanome (un operaio, il meccanico, la compagna ecc) auto di sua proprietà, soprattutto Ferrari d’epoca di grande valore. 

Solo tre al mondo

La vicenda è al centro di un’inchiesta della Procura di Parma che indaga per evasione fiscale e autoriciclaggio Claudio Fontechiari, 66 anni, una dichiarazione dei redditi al limite dell’indigenza. Il suo garage, tuttavia, ha pezzi rari da far invidia a grandi collezionisti come lo stilista Ralph Lauren o il chitarrista Eric Clapton: per esempio una Ferrari 340 MM Vignale Spider di colore azzurro-bianco (9 milioni di valore) di cui ci sarebbero solo tre esemplari al mondo, una Ferrari 275 GTB/2 verde pino (2,1 milioni, sei esemplari al mondo), la F50 Cabriolet da 4,3 milioni o una Lamborghini Miura da 2,2 milioni.




















































Ferrari e Lamborghini intestate alla mamma di 89 anni: scoperto il commerciante con un «tesoro» d’auto d’epoca
Ferrari e Lamborghini intestate alla mamma di 89 anni: scoperto il commerciante con un «tesoro» d’auto d’epoca

L’esposizione al Museo Ferrari

Alcune auto, tra cui la Ferrari 340 MM e la 275, sono state esposte nei musei Ferrari di Maranello e Modena. Da mercoledì 29 gennaio – a quanto si apprende – è tutto sotto sequestro (fino alla cifra di quasi 8 milioni) su richiesta dei pm di Parma che indagano per concorso anche altri sei soggetti legati da rapporti di parentela o d’affari con il commerciante d’auto. 

Le Ferrari di Asprilla & C

Fontechiari è indicato nel decreto come un soggetto di grande esperienza nella compravendita di auto di lusso, soprattutto d’epoca e in gran parte Ferrari. In un’intercettazione telefonica ha raccontato delle compravendite, in passato, con i calciatori del Parma (del tutto estranei alle indagini), come l’acquisto della Ferrari di Juan Sebastian Veron o la F355 di Faustino Asprilla, quella rossa di Sérgio Conceição e quella blu di Matias Almeyda. 

L’escamotage della radiazione

Secondo i pm grazie ad espedienti tecnici come la radiazione delle auto e cancellazione dal Pra per “esportazione”, avrebbe esercitato l’ attività in modo occulto per almeno 30 anni, non come collezionista ma da commerciante. La chiave della difesa di Fontechiari potrebbe essere proprio questa: dimostrare invece di aver agito solo come collezionista, di aver pagato tutti i debiti con il fisco e aver dichiarato i conti esteri. 

Orologi per 5 milioni

Ciò che emerge dalle carte dell’inchiesta sono redditi bassissimi a fronte dei quali però possedeva, tra l’altro, un “tesoro” di oltre 80 orologi (Rolex, Patek Philippe, Vacheron Constantin ecc) per un valore di 5 milioni di euro e di cui ha denunciato il furto quattro anni fa. 

Conti a Monaco e in Slovenia

Inoltre spuntano, appunto, conti esteri cifrati a Montecarlo o in Slovenia, cash che non sapeva dove mettere, profitti per sei milioni da “collocare”. La sensazione di avere sul collo il fiato dell’Agenzia delle entrate trapela dalle intercettazioni. Non a torto. Una vecchia gravosa pendenza era stata da poco archiviata da Fontechiari: verifica fiscale oltre 20 anni fa, conseguente procedimento per evasione fiscale, patteggiamento e multa. Sempre d’auto d’epoca si trattava e soprattutto Ferrari. 

Passioni e redditi

«Nei 40 anni di questa mia passione – si leggeva sulla homepage del salone automobilistico del figlio – posso sicuramente vantarmi di aver avuto tra le mani quasi tutte le auto più prestigiose del mondo, con tanto rammarico alcune purtroppo le ho vendute ma sempre rimpiazzate con pezzi altrettanto importanti». Ma dev’ essere stato faticoso con redditi ai limiti della povertà mantenere nell’ordine: Ferrari 340 MM (valore 9 milioni), Ferrari 275 GTB (2,1 milioni), Ferrari F50 cabriolet (4,3 milioni), Lancia Aurelia B24 spider America (930.000), Ferrari Daytona (780.000), Lamborghini Murcielago (375.000), Bizzarrini 5300 GT (1,2 milioni), Lamborghini Miura (2,25 milioni) ecc. 

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