L’influencer, conosciuta soprattutto a Napoli, si era recata nella località abruzzese pubblicando vari video sui social, che, secondo molte persone, avrebbero contribuito al sovraffollamento turistico
“Tornerò domenica prossima e continuerò a raccontare Roccaraso”, ha dichiarato Rita De Crescenzo, l’influencer napoletana con 1,7 milioni di followers sulla piattaforma cinese TikTok. Proprio lì aveva pubblicato numerosi video girati nella località abruzzese, che, secondo molte persone, avrebbero contribuito a promuovere il sovraffollamento turistico. Roccaraso, infatti, era stata presa d’assalto nel weekend da migliaia di turisti della neve provenienti dalla Campania, creando disagi e rallentamenti sulla strada statale. 220 autobus hanno trasportato circa 10mila turisti nel comune montano dove si trovano gli impianti dell’Aremogna.
La risposta della tiktoker
In seguito alle critiche ricevute, Rita De Crescenzo si è così difesa: “Non mi sento responsabile dei disagi, ho solo detto che Roccaraso è un posto bellissimo. La gente è libera di muoversi come vuole. Non posso essere responsabile del comportamento degli altri. Ho pubblicato contenuti che hanno raggiunto un pubblico vastissimo, questo mi rende molto orgogliosa” – poi aggiunge – “Sono convinta che Roccaraso continuerà a essere una meta di grande richiamo. Tornerò domenica prossima e continuerò a raccontare Roccaraso. Vedrete che, grazie ai miei video, arriveranno a Roccaraso molte più persone di quelle dello scorso fine settimana, magari il doppio”.
Infine, l’influencer, lamentandosi dei prezzi alti dovuti all’invasione dei turisti, esorta il comune di Roccaraso a gestire meglio questo nuovo contesto: “Ho pagato un panino 14 euro e una bottiglia d’acqua 7 euro. Il sindaco dovrebbe impegnarsi a gestire meglio la situazione e migliorare l’organizzazione per accogliere i turisti”.
Leggi anche
Abruzzo, Roccaraso paralizzata da 10mila turisti provenienti da Napoli
Le misure stabilite per il prossimo weekend
“In circa ventimila a sciare sulle piste, altri 15mila in paese a passeggiare: questi sono numeri che registriamo, normalmente, ogni weekend di gennaio e febbraio e poi abbiamo centinaia di pullman non autorizzati che arrivano. Domenica, soprattutto dalla Campania, sono giunti 260 autobus che hanno portato altre 10-12mila persone: un vero e proprio assalto e la situazione è divenuta ingestibile”, aveva spiegato all’Adnkronos il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, che ha subito richiesto un intervento da parte delle autorità preposte e un massiccio spiegamento di Forze dell’Ordine.
Durante un vertice urgente che si è tenuto ieri in Prefettura a L’Aquila, sindaci e Prefettura, per arginare questo fenomeno, hanno decretato che l’accesso sulla strada statale 17 per visitare il comprensorio dell’Alto Sangro sarà consentito ad un numero massimo di cento bus.
Potrebbe interessarti
Montagna, come sarà la stagione 2024/2025 tra rincari e più stranieri
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link