Lo Zoncolan torna sotto i riflettori come meta privilegiata per gli appassionati di ciclismo, grazie a un progetto mirato a consolidarne la vocazione turistica. L’iniziativa, illustrata dal sindaco di Ovaro, Lino Not, all’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, prevede il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi dedicati ai ciclisti.
Un incontro per la crescita del turismo su due ruote
L’assessore Bini ha incontrato il primo cittadino di Ovaro a Udine, nella sede della Regione, per fare il punto sulle prospettive di crescita estiva dell’area dello Zoncolan. L’obiettivo è valorizzare la storica salita che ogni anno richiama migliaia di appassionati, puntando su servizi moderni e sul miglioramento della fruibilità dell’intero comprensorio.
Un’icona del ciclismo mondiale
La salita da Ovaro allo Zoncolan, con i suoi 9,8 km di percorso asfaltato e una pendenza media superiore al 12%, è considerata una delle più impegnative al mondo. Le punte di pendenza al 22% rendono questa sfida unica sia per i ciclisti amatoriali sia per i professionisti che scelgono la zona come campo di allenamento, attratti dalla spettacolarità del tracciato e dall’aria incontaminata della montagna.
Il ruolo di Enzo Cainero
Enzo Cainero, ideatore dello Zoncolan come tappa iconica del Giro d’Italia, ha contribuito in modo decisivo a far conoscere questo angolo del Friuli-Venezia Giulia in tutto il mondo. A due anni dalla sua scomparsa, il progetto di valorizzazione presentato dal Comune di Ovaro ne raccoglie l’eredità, con l’intento di mantenere vivo il brand “Zoncolan” e di favorire ulteriormente la crescita del turismo non solo in inverno, ma anche nelle stagioni più calde.
Un nuovo slancio per il cicloturismo
Il cicloturismo è un trend in espansione, soprattutto in ottica di turismo lento e sostenibile. Molti degli itinerari nella zona sono già segnalati sulle principali piattaforme specializzate, ma l’Amministrazione di Ovaro vuole potenziare i collegamenti ciclabili esistenti, migliorare la segnaletica e creare adeguate aree di sosta e ristoro. Inoltre, si sta valutando la realizzazione di un centro servizi per cicloturisti nei pressi del piazzale dell’ex Ferrovia di Ovaro, punto di partenza della celebre scalata al Monte Zoncolan.
Una strategia di destagionalizzazione
Puntare sul cicloturismo non significa solo offrire un’esperienza unica ai ciclisti, ma anche destagionalizzare i flussi turistici. Se durante l’inverno la montagna attira gli amanti dello sci, nei mesi estivi la salita di Ovaro e gli altri percorsi ciclabili possono richiamare visitatori da tutta Europa. Bar, ristoranti e strutture ricettive delle frazioni e dei dintorni potranno beneficiare di questo afflusso, generando un circolo virtuoso per l’economia locale.
L’impegno della Regione e le prospettive future
“Come Regione prestiamo molta attenzione a questo progetto e siamo disponibili a valutarne il sostegno” ha dichiarato l’assessore Bini, ribadendo che l’attenzione al settore è strategica per la crescita dell’intero Friuli-Venezia Giulia. L’iniziativa del Comune di Ovaro è un esempio concreto di come le comunità locali possano contribuire a creare nuove opportunità di sviluppo, valorizzando le peculiarità del proprio territorio.
La vocazione ciclistica di Ovaro è una risorsa preziosa da sfruttare con intelligenza e lungimiranza. Oltre a favorire l’indotto economico, la promozione di percorsi panoramici e servizi dedicati al turista in bicicletta rende il Friuli-Venezia Giulia una destinazione turistica competitiva a livello internazionale. Con il supporto della Regione e una pianificazione attenta, il Monte Zoncolan e i paesi limitrofi potranno affermarsi sempre più come mete imperdibili per chi ama il ciclismo e desidera scoprire la bellezza della montagna tutto l’anno.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link