Corigliano Rossano, l’ambulanza medicalizzata «in ritardo» e la morte di Rosa Morfò

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Si legge in: 2 minuti

il caso

I familiari denunciano soccorsi tardivi. «i legali analizzeranno la sequenza degli eventi per individuare eventuali responsabilità»

Pubblicato il: 31/01/2025 – 9:29

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

COSENZA Un caso di presunta negligenza sanitaria. La denuncia giunge da Giorgio Claudio Garbato, marito di Rosa Morfò «affetta da gravi patologie croniche, tra cui cardiopatia e obesità, ha manifestato sintomi di forte spossatezza e disidratazione». A seguito del peggioramento delle sue condizioni, la figlia ha contattato il servizio di emergenza 118, che ha inviato «un’ambulanza priva di personale medico a bordo. Gli operatori sanitari intervenuti hanno somministrato una soluzione fisiologica e raccomandato la ripetizione del trattamento il giorno successivo senza tuttavia disporre ulteriori accertamenti clinici in ospedale». Le condizioni della donna sono peggiorate ed «ha trascorso la giornata dell’8 dicembre interamente a letto». Nella notte tra l’8 e il 9 dicembre – segnalano i familiari della donna – «nel tentativo di recarsi in bagno, Morfò è collassata. La famiglia ha nuovamente contattato il 118. L’ambulanza giunta sul posto, ancora una volta priva di personale medico specializzato, ha provveduto a sollevarla e a stabilizzarla senza tuttavia ritenere necessari approfondimenti diagnostici». Si arriva così alla mattina del 9 dicembre. «Un ulteriore peggioramento delle condizioni della paziente ha reso indispensabile un nuovo intervento d’emergenza. L’infermiere privata presente sul posto ha riscontrato difficoltà nel reperire una vena per la somministrazione della soluzione fisiologica» e «si rendeva necessaria una nuova richiesta di intervento del 118». «L’ambulanza medicalizzata provenendo da San Marco Argentano è arrivata con un ritardo di circa un’ora – si legge nella denuncia del marito di Morfò – un lasso di tempo che, in situazioni di emergenza, può risultare fatale. Purtroppo, all’arrivo del medico, la donna era già deceduta». Come annunciato dai familiari della donna, «i legali incaricati si occuperanno di analizzare nel dettaglio la sequenza degli eventi e di individuare eventuali violazioni delle procedure mediche e dei protocolli d’emergenza». (redazione@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti

Categorie collegate

Ultime dal Corriere della Calabria

Edizioni provinciali

Corriere della Calabria - Notizie calabresi

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 – Direttore responsabile Paola Militano | Privacy

Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria



Source link

Conto e carta

difficile da pignorare

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link