Era uno dei giornalisti piĆ¹ precisi, competenti e autorevoli. Luca Cifoni ci ha lasciato pochi mesi fa dopo una lunga carriera al Messaggero. Quando si trattava di maneggiare questioni che riguardavano lāeconomia, e soprattutto i conti pubblici e le pensioni, nessuno era piĆ¹ informato e accurato di lui. Anche lāOcse una volta fu costretta a correggere alcuni numeri sbagliati sul peso del cuneo fiscale in Italia, dopo una segnalazione di Luca. E ora per onorare sua memoria il Messaggero, in collaborazione con la Fondazione Lottomatica, ha deciso di mettere a disposizione una borsa di studio che porterĆ il suo nome. I fondi copriranno interamente la retta del primo Master in Giornalismo e Media Communication del Messaggero in partnership con Unimarconi per giovani giornalisti, o aspiranti giornalisti. E al termine del Master il vincitore potrĆ svolgere uno stage nella stessa redazione economica del Messaggero in cui Luca Cifoni ha lavorato fino a pochi mesi fa.
Il bando ĆØ riservato a tutti i giovani under 30 laureati in una disciplina economica o umanistica (Cifoni aveva studiato Filosofia alla Sapienza, anche se poi aveva scelto di specializzarsi su temi economici). Una precedente esperienza giornalistica nel campo economico costituirĆ un titolo preferenziale e la selezione avverrĆ sulla base dei titoli e in seguito a un colloquio con un commissione formata dal vertice del Messaggero, dal direttore del Master e da un rappresentante della Fondazione Lottomatica.Ā Lāobiettivo della borsa sarĆ quello di formare un giovane giornalista che possa seguire lāesempio di Cifoni e onorarne la memoria, per dargli la possibilitĆ , una volta svolto lo stage e dimostrate le sue capacitĆ , di rimanere a lavorare nella redazione di via del Tritone e proseguire sulle sue orme.
IL MASTER
Lo scopo del master nato dalla collaborazione fra Messaggero e Unimarconi ĆØ quello di insegnare le migliori tecniche della professione giornalistica in un mondo che sta cambiando in modo rapidissimo. Assediati da una pluralitĆ di fonti di informazione di dubbia affidabilitĆ e dalle bufale, le nuove generazioni di giornalisti dovranno impegnarsi sempre di piĆ¹ per impedire che le notizie infondate finiscano nelle pagine di un giornale.
ACADEMY PAOLO GRALDI
Per rendere chiaro il percorso didattico del Master, il master ĆØ stato intitolato a Paolo Graldi, una delle firme piĆ¹ prestigiose del panorama giornalistico, a lungo direttore del Messaggero e del Mattino. LāAcademy a lui intitolata vuole creare un filo diretto tra gli studenti e i professionisti piĆ¹ autorevoli del Messaggero e degli altri quotidiani del gruppo Caltagirone Editore (Il Mattino, Il Gazzettino, Il Corriere Adriatico, Il Quotidiano di Puglia e Leggo), con un metodo didattico che mira a trasferire le nozioni di base della professione giornalistica ma non solo. E il master servirĆ proprio a formare una nuova leva di professionisti capaci di trovare notizie verificate, possibilmente esclusive, e di proporle al pubblico utilizzando tutte le piattaforme che le nuove tecnologie mettono a disposizione, dalla carta stampata al web, fino ai social.
IL METODO DIDATTICO
I corsi toccheranno tutti i settori specialistici che un giornalista moderno deve conoscere, dalla tradizionale cronaca nera e giudiziaria, che ancora oggi rappresentano lāessenza del fare giornalismo, alle tecniche piĆ¹ avanzate di comunicazione digitale, dal web journalism fino alle news veicolate sui social e ai podcast di inchiesta. E accanto alla parte didattica sono previsti laboratori con firme prestigiose di altre testate e con esponenti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e delle professioni, per consentire agli studenti un primo approccio con le diverse realtĆ con le quali dovranno interagire da giornalisti, nello svolgimento del lavoro quotidiano. E ancora, nel corso dei due mesi di stage previsti a metĆ del percorso didattico, gli studenti potranno vivere in prima persona lāesperienza della vita in redazione.
UN MASTER PER TUTTI
La formula del Master (consultabile sui siti www.ilmessaggero.it e www.unimarconi.it) ĆØ studiata per allargare al massimo la platea dei partecipanti, favorendo anche coloro che non vivono nella Capitale e che avrebbero difficoltĆ a seguire le lezioni in presenza e a svolgere lo stage a Roma. Le lezioni frontali saranno accessibili anche in live streaming per chi vorrĆ collegarsi dal resto dāItalia. E lo stage potrĆ essere svolto in una delle trenta redazioni de Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Mattino, Il Corriere Adriatico, Il Quotidiano di Puglia e Leggo, disseminate nel Lazio, in Lombardia, Veneto, Marche, Abruzzo, Umbria, Campania e Puglia. Il corso, che consentirĆ di acquisire il diploma universitario e 60 crediti formativi, avrĆ la durata di un anno e sarĆ accessibile a tutti i giovani in possesso di una laurea, anche triennale.
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