Alla base del problema ci sono spesso aspettative poco realistiche, che ci portano a puntare su cambiamenti drastici per ottenere risultati immediati. In altri casi, un’alimentazione eccessivamente restrittiva può renderci più inclini ad abbandonare l’obiettivo, generando frustrazione.
Il segreto per mantenere i buoni propositi è evitare di stravolgere completamente le proprie abitudini da un giorno all’altro. È fondamentale introdurre piccoli cambiamenti, sostenibili e graduali, che possano essere mantenuti con costanza nel tempo.
Un punto di partenza cruciale è prendersi cura della salute dell’intestino e del microbiota, spesso definito il nostro secondo cervello. Il microbiota è, infatti, il cuore della nostra salute.
Perché partire dall’intestino? L’intestino ospita il microbiota, una complessa comunità di batteri e microrganismi che svolge un ruolo centrale nella nostra salute. Questo ecosistema regola la digestione, l’assimilazione dei nutrienti, la produzione di serotonina – il cosiddetto neurotrasmettitore della felicità – e contribuisce alla regolazione del sistema immunitario. Un microbiota sano protegge il corpo da infezioni e infiammazioni croniche, migliorando il benessere generale.
Come prenderci cura del microbiota?
Inserire piccoli accorgimenti nella routine quotidiana può fare una grande differenza:
1. Incrementare il consumo di fibre
La fibra alimentare è un nutriente fondamentale per il microbiota, poiché agisce come cibo per i batteri buoni. Cerca di raggiungere i 25-30 g di fibre al giorno, includendo alimenti come farine integrali, legumi, frutta e verdura fresca, e frutta secca.
2. Integrare alimenti fermentati: cibi come il kefir o lo yogurt naturale sono ricchi di probiotici, microrganismi vivi che supportano l’equilibrio del microbiota.
3. Limitare gli alimenti processati:
I cibi industriali, spesso ricchi di zuccheri raffinati, grassi saturi e additivi, possono favorire la proliferazione di batteri nocivi e danneggiare l’equilibrio intestinale.
4. Idratarsi adeguatamente: bere almeno 2 litri di acqua al giorno è fondamentale il corretto funzionamento dell’intestino. Puoi alternare acqua naturale con tisane digestive per un effetto benefico aggiuntivo.
5. Adottare abitudini alimentari consapevoli: nel consumare un pasto, e importante concentrarsi sul cibo che si mangia, evitando distrazioni come il telefono o la televisione. Mangiare lentamente, masticando bene ogni boccone favorisce la digestione e aiuta il corpo a percepire meglio il senso di sazietà.
Prendersi cura del microbiota significa investire nella propria salute a lungo termine. Non si tratta solo di migliorare la digestione, ma anche di favorire un equilibrio fisico e mentale. La strada verso il benessere è fatta di piccoli passi quotidiani, come aumentare l’apporto di fibre, idratarsi di più e limitare i cibi processati. Inizia con gesti semplici, ma fatti con costanza. Dedicare attenzione alla propria salute è il regalo migliore che possiamo farci, non solo a gennaio, ma ogni giorno dell’anno.
LA RICETTA
Bowl di quinoa, tempeh e avocado
Per la salute dell’intestino ecco la ricetta per realizzare Bowl di quinoa, tempeh e avocado
Ingredienti per 2 persone:
• 150 g di quinoa
• 200 g di tempeh
• spinacini freschi
• 1 avocado maturo
• 2 cucchiai di semi di zucca
• Succo di mezzo limone
• Olio extravergine d’oliva
• Pepe nero (opzionale)
Procedimento:
Cuoci 150 g di quinoa in acqua per circa 15 minuti e lasciala raffreddare.
Nel frattempo, taglia 200 g di tempeh a cubetti, marinalo con succo di limone e un filo d’olio evo, poi saltalo in padella per 5-7 minuti fino a doratura.
Assembla la bowl con quinoa, tempeh, spinacini freschi, avocado a fette e semi di zucca.
Condisci con olio evo, succo di limone e, se vuoi, un pizzico di pepe nero.
Un pasto completo, ricco di fibre e proteine, perfetto per il tuo microbiota!
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