Sarà un concerto dinamico quello proposto al Combo Club | Suoneria da Ginevra Di Marco e i suoi sabato 8 fabbraio 2025. Tutti in Piedi condensa un percorso musicale lungo trent’anni, dai CSI fino ad oggi. Un concerto di condivisione emotiva ma anche fisica, energico, tutto da ballare dal cui dal baule magico emergono canzoni, incontri, volti, collaborazioni, memorie.
Tutti in Piedi ripercorre la carriera di Ginevra Di Marco che per l’occasione sarà affiancata, oltre che dal produttore e pianista Francesco Magnelli e da Andrea Salvadori alle corde, dal batterista Pino Gulli (già collaboratore di Di Marco e Magnelli ai tempi dei CSI), quasi a voler riprendere, scrivendone un nuovo capitolo, una narrazione musicale interrotta molti anni fa.
Il repertorio attinge a piene mani all’immensa tradizione popolare italiana e internazionale: le personali interpretazioni di alcuni brani indimenticabili di Mercedes Sosa, le storiche canzoni dei CSI e PGR sono la struttura portante di un concerto che diventa una festa musicale per ballare e cantare tutti insieme. Quasi un rito collettivo in cui artisti e pubblico si fondono in un’unica grande danza, in un unico grande abbraccio. Allora… tutti in piedi. Canta Ginevra di Marco.
LINE UP GINEVRA DI MARCO quartet
Ginevra Di Marco – voce
Francesco Magnelli – piano, magnellophoni e cori
Andrea Salvadori – chitarre, tzouras e cori
Pino Gulli – batteria
L’evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.
CENNI BIOGRAFICI
Ginevra Di Marco (Firenze, 1970) appare nel 1993 come ospite in Ko de mondo, primo disco dei CSI, e già dal seguente disco “In quiete”, registrato dal vivo, la si può considerare prima voce al fianco di Giovanni Lindo Ferretti, cantante del gruppo.
Con il Consorzio Suonatori Indipendenti resterà per i dieci anni successivi, condividendo tutti gli album in studio e i tour.
Dal 1999 inizia una parallela carriera solista con la collaborazione di Francesco Magnelli, anch’egli membro dei CSI.
Sempre nel 1999 esordisce da solista con l’album Trama tenue, con il quale vince la Targa Tenco e il Premio Ciampi come miglior disco di esordio.
Collabora con Max Gazzè e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.
Nel 2001, allo scioglimento dei CSI, continua la collaborazione con alcuni componenti del gruppo attraverso il nuovo progetto PGR, dove cura molte delle linee melodiche dei testi scritti da Ferretti nell’omonimo disco.
Nel 2004, assieme a Magnelli, lascia i PGR per seguire altre direzioni.
Dal 2005 e per i due anni successivi, Ginevra si dedica quasi esclusivamente alla grande esperienza musicale e di vita intrapresa con lo spettacolo Stazioni Lunari. La natura itinerante del progetto, ideato da Francesco Magnelli, le permette di allargare ulteriormente gli orizzonti. Ginevra impara a comprendere e a interagire con altre situazioni realizzando finalmente che è nell’apertura verso le altre culture il suo fuoco di interesse e il suo destino.
Da qui inizia il suo nuovo grande viaggio: quello che parte dalla tradizione della sua Toscana per allargarsi ai canti popolari del Mediterraneo.
Arrangiamenti e rivisitazioni volti a coinvolgere il pubblico con il calore ed il sapore delle feste di paese, delle danze, della musica cantata dalla gente, rivisitazioni realizzate con il fondamentale apporto di Francesco Magnelli al piano e Andrea Salvadori alle corde con i quali il sodalizio continua ancora oggi. In questo solco si inserisce Donna Ginevra (2009) un viaggio nel profondo delle tradizioni e dei margini. Passando da Napoli a Cuba, dalla Bretagna al Lazio, dalla Toscana al Cilento e ai Balcani, la voce di Ginevra si conferma interprete a tutto tondo sposando con trasporto e generosità la vitalità delle proteste popolari, le doglianze, i volti diversi e complementari dell’amore.
Il disco vince la Targa Tenco 2009 per la migliore interpretazione.
Nel 2011 esce Canti, richiami d’amore. Nato da un’esperienza live, il disco è un excursus tra la canzone d’autore e quella popolare; brani tratti dal cantautorato italiano di qualità e dalla secolare produzione delle varie regioni d’Italia.
Sempre dello stesso periodo è il meraviglioso sodalizio con la grande scienziata Margherita Hack: entrambe fiorentine, decidono di creare uno spettacolo che, tra musica e parole, racconti il ’900 e la storia più moderna del nostro paese, tra i limiti, le risorse e la speranza di cambiamento.
Nasce così L’Anima della terra vista dalle Stelle, uno spettacolo dal vivo che rimarrà in scena per cinque anni. Ginevra canta canzoni come Amara terra mia e Malarazza di Domenico Modugno, Gracias a la vida di Violeta Parra, Montesole dei PGR.
Dallo spettacolo viene tratto un libro corredato da un DVD contenente un film documentario con la regia di Andrea Salvadori.
Negli ultimi anni Ginevra continua a incrociare volti, suoni, memorie, e fa suoi canti in lingue diverse, si confronta con artisti del panorama nazionale e internazionale in uno scambio musicale e umano. Del 2014 il tour con L’orchestra di Piazza Vittorio.
Nel 2015 dall’incontro tra Ginevra e lo scrittore Luis Sepulveda, nasce il reading poetico-musicale Poesie senza patria dove Luis Sepulveda e la moglie, la poetessa Carmen Yanez, leggono molte delle loro poesie accompagnate dalla musica del trio di Ginevra che costruisce, come sempre, una tessitura musicale, tra concetti e richiami, che perfettamente si sposa con la natura poetica degli autori.
A maggio del 2017 esce La Rubia canta la Negra un disco dedicato a Mercedes Sosa, la più grande cantora dell’America Latina e simbolo della lotta per i diritti civili in Argentina. Un lavoro che contiene, oltre a numerosi brani della Sosa, tre brani inediti. Un disco appassionato, di grande valore culturale che assicura a Ginevra il Premio Tenco 2017 come miglior interprete.
Quindi, nel 2019, il disco con Cristina Donà che porta il nome delle due artiste e riceve il Premio Speciale del M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti).
Il 2020 è l’anno della pandemia Covid-19. Ginevra Di Marco decide, con i suoi, di produrre un disco rilettura del repertorio di Luigi Tenco, nasce Quello che conta un album in cui Ginevra Di Marco fa sue le canzoni di Tenco, vestendole con un nuovo abito musicale facendo sempre affiorare la loro essenza più profonda.
Il 2025 si apre con il progetto Tutti in Piedi. Una festa musicale che porterà l’artista a calcare ancora i palcoscenici della penisola.
Informazioni
Combo Club | Suoneria
Via Partigiani 4 – Settimo Torinese (TO)
Tel. 011 802 8540 – info@suoneriasettimo.it – www.suoneriasettimo.it
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Biglietti su www.vivaticket.com
Biglietto
Intero: € 15 + D.P.
Ridotto*: € 13 + D.P.
Ridotto under 18: € 10 + D.P.
Ridotto SOCI ARCI: € 14 + D.P.
* RIDUZIONI per minori di 25 anni o maggiori di 67 anni; possessori Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, iscritti FAI, abbonati alle stagioni a cura di Piemonte dal Vivo.
Concerto in piedi
Apertura porte ore 20:30
Inizio Concerto ore 21:30
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