Serie A: Udinese-Venezia 3-2 – Calcio

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Udinese-Venezia 3-2 CRONACA 

3-2 all’84’! Gol di Iker Bravo! Ancora in vantaggio l’Udinese, firma del subentrato Iker Bravo! Gara che si sblocca definitivamente in questa ripresa, rete che nasce da una fantastica azione personale di Solet che salta due uomini in area avversaria, alza lo sguardo e scarica poi la sponda per Iker Bravo che con un morbido tocco d’esterno imbuca la sfera nell’angolo lontano. 
2-2 al 78′! Gol di Gytkjaer!
Tutto di nuovo pari al Bluenergy, la pareggia Gytkjaer! Cross dall’out di destra, palla prolungata da Candé che sul primo palo indirizza all’indietro e trova il tap-in vincente di Christian Gytkjaer. Ultimi minuti del match tutti da godere in terra fiulana, pareggio agguantato dal Venezia.
2-1 al 64′! Gol di Nicolussi Caviglia!
Accorcia le distanze il Venezia, lo fa con Hans Nicolussi Caviglia! Squadra ospite che dimezza le distanze con una pennellata dai 25 metri di Caviglia, che sceglie da calcio piazzato la soluzione diretta in porta battendo Sava.
2-0 al 52′! Gol di Lovirc!
Raddoppio immediato dell’Udinese, rete siglata da Sandi Lovric! Azione che parte dalla destra dell’area avversaria, traversone al centro del dischetto su cui Joronen prova ad intervenire ma viene ostacolato dal proprio difensore, sul rimpallo si fa trovare pronto Lovric che calcia al volo e gonfia la rete.
1-0 al 47′! Gol di Lucca!
. La sblocca l’Udinese al minuto 47′, la firma è quella di Lorenzo Lucca! Dagli sviluppi di un traversone effettuato da Kamara lungo l’out di sinistra, Joronen non interviene in maniera impeccabile e sulla traiettoria piomba Lucca che con una zampata imbuca e sigla il vantaggio. Udinese in avanti all’inizio di questa ripresa, assist servito da Hassane Kamara.

 

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L’Udinese torna al successo casalingo dopo 100 giorni – l’ultima volta fu con il Cagliari, a fine ottobre – e si mette alle spalle un periodo buio che ha minato qualsiasi velleità europea ventilata dai vertici della società. Il Venezia, mai domo, dopo aver recuperato caparbiamente un doppio svantaggio, viene piegato solo nel finale. Le speranze di restare in A diminuiscono tuttavia di gara in gara, anche per l’incapacità di mantenere il risultato nei momenti cruciali. Runjac, alla prese, per la prima volta in stagione, con l’assenza del metronomo Karlstrom, fermato dal giudice sportivo, rivoluziona squadra e modulo: difesa a 4 e trazione anteriore, con Thauvin ed Ekkelenkamp a supporto di Lucca e Sanchez.

Di Francesco, dopo settimane di corteggiamento del Palermo, a due ore dal match si vede privato dal mercato di bomber e capitan Pohjanpalo e ha anche l’infermeria ancora affollata. Davanti schiera i piccoletti terribili Oristanio e Yeboah. In panchina Perez e Marcandalli, arrivati in laguna in settimana. Il match non decolla e nella prima mezz’ora le squadre si studiano con giropalla infiniti e nessuna emozione. Piove sul bagnato per il Venezia: il portiere Stankovic, autore di una stagione da incorniciare, si infortuna da solo al ginocchio sinistro in un rinvio e deve lasciare il campo a Joronen. Al 34′ ci prova Ekkelenkamp dal limite, ma l’estremo difensore finlandese risponde mandando in angolo una conclusione comunque centrale. E’ l’unico tiro nello specchio della prima frazione, che finisce tra i fischi del Bluenergy stadium: nel mirino la totale assenza di spirito battagliero dei bianconeri. Nemmeno il tempo di ripartire e l’Udinese passa in vantaggio: cross da sinistra di Kamara, Joronen esce a vuoto e Lucca tocca di testa per il più facile dei gol. Passano solo 5′ e arriva il raddoppio su un’altra papera clamorosa in uscita del portiere finlandese, smanacciata proprio sui piedi di Lovric, che scarica in rete al volo.

I lagunari sono in confusione e al 10′ Thauvin dal limite fa la barba al palo. L’occasione per accorciare le distanze ce l’ha Busio un minuto dopo: il suo diagonale mette i brividi a Sava. Di Francesco fa un triplice cambio: dentro Ellertsson, Kike Perez e Gytkjaer, per Busio, Doumbia e uno spento Oristanio. Pochi istanti dopo, Nicolussi Caviglia (19′) trova un eurogol su punizione defilata da sinistra e riapre il match. Runjaic corre ai ripari e toglie Sanchez, Payero e Kamara per dare freschezza a centrocampo e attacco con Atta e Iker Bravo, mentre Zemura si accomoda sulla consueta fascia sinistra. Il Venezia preme e si espone al contropiede: al 28′ Lucca aggancia al volo e scarica in porta, ma Joronen stavolta è pronto e devia in corner. Gli ospiti agguantano il pari al 34′: su corner Candè salta più alto di tutti e indirizza la sfera verso la linea dove Gytkjaer, con un tap-in, inganna Lovric, che non riesce a respingere. La partita diventa una bolgia ma l’Udinese torna in vantaggio al 39′ subito dopo che Runjac si gioca la mossa del baby Pafundi: azione travolgente di Solet che semina il panico e trova Iker Bravo, che d’esterno calcia all’angolino. Al terzo minuto di recupero, Yeboah si divora il pareggio, con una conclusione di testa da un paio di metri, che spedisce sopra la traversa.

 

 

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