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La Dinamo CAB Molfetta sciupa concretamente la possibilità di fare punti contro una sua diretta concorrente per la salvezza. Dopo un match giocato quasi alla pari contro Primadonna Bari, le ragazze di coach D’Agostino subiscono un’amara sconfitta per 0-3 su cui ci sarebbe tanto da riflettere. Una squadra che si è fatta raggiungere nel secondo set, dilapidando un vantaggio importante acquisito ed incentivando, così, il ritorno delle avversarie.
DINAMO CAB MOLFETTA – PRIMADONNA BARI 0-3 (23-25; 24-26; 25-27)
FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: Mollica (palleggiatrice) – Tsiouma (opposta) – Lazzizzera/Gambardella (centrali) – Gentile/Marrano (schiacciatrici) – De Palma (libero). All. D’Agostino
Primadonna Bari: Lapennna (palleggiatrice) – Noviello (opposta) – Mastropasqua/Cellamare (centrali) – Mercurio/Colonna (schiacciatrici) – Emilio (libero). All. Volpicella
Come già sottolineato, l’avvio di gara è in equilibrio tra le due formazioni e tale equilibrio, nonostante la sconfitta per 0-3, rimane per tutta la durata della gara. A prendere mano il primo set sono le baresi che costringono la Dinamo immediatamente ad inseguire. Ed infatti sul primo triplo vantaggio Primadonna, la risposta delle arancio arriva con Gentile e Lazzizzera che firmano il pareggio sul 6-6. Poco dopo sono ancora le baresi a costringere le padrone di casa a recuperare punti: la Dinamo non demorde, reagisce ancora grazie a Lazzizzera e al pallonetto vincente di Gentile. Perfetto il muro Tsiouma– Gambardella, così come vincente si rivela il servizio di Mollica che permette alla Dinamo di ritrovare il pareggio sul 13-13. Il finale di set è incerto e la parità tra le due squadre permane sino al 19-19, da cui poi Primadonna trova la forza di piazzare un altro doppio vantaggio, chiudendo la prima frazione di gara sul 23-25. Il secondo set è un’autentica follia perché a dominarlo è la Dinamo, ma a perderlo è sempre la Dinamo. Le ragazze in maglia arancio approcciano bene, e dopo l’ennesimo muro Tsiouma-Gambardella si ritrovano a condurre per 4-1 e poi 6-2 dopo il servizio vincente di Gambardella. La reazione delle avversarie inizialmente è flebile con la Dinamo Molfetta che perfeziona il suo vantaggio sul 10-4 dopo il muro Lazzizzera-Gentile. Spettacolare si rivela il recupero di De Palma su una schiacciata avversaria destinata ad andare a segno, così come prezioso si rivela il punto trasformato da Binetti sul recupero del libero della Dinamo. Tuttavia, la luce si spegne di lì a poco. Un vero e proprio black out che dà coraggio alle baresi, le quali, punto su punto, si riavvicinano alla Dinamo portandosi a sole due lunghezze sul 18-16. Primadonna continua la sua cavalcata e raggiunge incredibilmente il pari sul 23-23/24-24 per poi riuscire ad aggiudicarsi altrettanto incredibilmente il secondo set sul 24-26. E’ uno shock per la Dinamo che prova a riorganizzarsi nel terzo set: Primadonna Bari riprende esattamente da dove aveva lasciato costringendo da subito le ragazze di coach D’Agostino ad inseguire. Gambardella e Tsiouma provano a condurre la rimonta Dinamo con un vantaggio avversario che cresce sul 3-7/4-9. Gentile e Lazzizzera accorciano ulteriormente le distanze portando le arancio a -2 dalle baresi e raggiungendo il pareggio sul 13-13. Rimonta raggiunta? Nemmeno a dirlo perché Primadonna torna da lì a poco a condurre sul 13-16 : è un momento complicato del match, quanto decisivo. Il pareggio Dinamo arriva nuovamente con Tsiouma sul 23-23, mentre Mollica porta in vantaggio le sue sul 24-23. La forza per aggiudicarsi set e match la trova Primadonna che non sbaglia gli attacchi successivi e fa calare il sipario anche sulla terza frazione di gara con risultato di 25-27. Il rammarico per non aver sfruttato l’occasione è tutto nelle parole di Fabio D’Agostino. «È stata una partita giocata alla pari dove la nostra inesperienza e la mancanza di lucidità in momenti fondamentali del match non ci hanno permesso di fare risultato ha affermato il coach – Il rammarico è tanto soprattutto per il secondo set dove non siamo riusciti a chiudere un parziale per gran parte dominato e che ha ridato morale a delle avversarie che, per ovvi motivi, hanno giocato una gara col coltello tra i denti vista l’importanza dei punti in palio nella corsa salvezza. È stata una grande occasione persa ma a nulla serve piangere sul latte versato ma fare ammenda degli errori commessi e guardare al prossima gara per affrontare al meglio un’altra diretta concorrente alla salvezza». Vince ancora la Prima Divisione Maschile della Dinamo che, nel derby cittadino, batte per 0-3 la Pallavolo Molfetta (18-25; 17-25; 12-25) chiudendo il girone di andata saldamente al primo posto con due gare in meno da recuperare. «Le ultime due partite sono state particolarmente delicate – ha commentato il coach Franco De Florio – la settimana scorsa abbiamo affrontato il Trani che era una squadra di vertice e con un organico che comprende elementi di categoria superiore. Ma siamo stati bravi a contenerli ed a fare precisamente le cose che avevamo concordato in allenamento. Oggi invece abbiamo affrontato la Pallavolo Molfetta che giocava con l’organico al completo, ovvero con alcuni ragazzi che fanno parte della panchina della Serie B. È stata quindi una partita delicata ma anche questa volta si è riusciti tatticamente ad avere la meglio. Due partite difficili ma vinte per 3-0 per un risultato che sin qui è ottimo».
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