Credito dimposta ZES Unica: pronto il modello di comunicazione
Approvato il modello di comunicazione per l’utilizzo del contributo sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura, con le relative istruzioni, e definizione delle modalità di trasmissione telematica (AdE – Provvedimento 31 gennaio 2025 n. 25986)
E’ previsto un contributo sotto forma di credito d’imposta per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore forestale e per le microimprese, piccole e medie imprese attive nel settore della pesca e acquacoltura, che effettuano investimenti dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive giĂ esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE, e le zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalitĂ regionale 2022-2027 (art. 16-bis del Dl n. 124 del 2023, convertito, con modificazioni, dalla L n. 162 del 2023, modificato dall’art. 1, co. 544, della L n. 207 del 2024 – legge di Bilancio per il 2025).
Sono escluse dalla presente agevolazione:
– le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno (art. 1, co. 4, lett. a), regolamento (UE) 2022/2472);
– le imprese in difficoltĂ (art. 1, co. 5, regolamento (UE) 2022/2472);
– le grandi imprese attive nella produzione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
– le imprese specificamente individuate all’art.1 del regolamento (UE) 2022/2473.
Per accedere al contributo sotto forma di credito d’imposta i soggetti interessati comunicano all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025.
Con il provvedimento in oggetto è approvato il modello denominato “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura”. Il citato modello di Comunicazione e le relative istruzioni costituiscono parte integrante del presente provvedimento.
I soggetti interessati, a pena di decadenza dall’agevolazione, comunicano all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025.
Per le finalità di cui al periodo precedente, i soggetti interessati si avvalgono del modello di comunicazione denominato “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica in favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura”, già approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 18 novembre 2024, prot. n. 418393/2024, con il contenuto e le modalità in esso previste, e aggiornato alla normativa vigente.
Al fine di effettuare controlli formali automatizzati sulla sussistenza dei requisiti previsti dal decreto per la fruizione del credito, ossia che l’investimento sia stato realizzato e sia stata rilasciata l’apposita certificazione, nella Comunicazione viene richiesta l’indicazione dei dati delle fatture elettroniche ricevute e degli estremi della certificazione.
Il credito d’imposta, nella misura spettante, è utilizzabile a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con il quale è resa nota la percentuale per la determinazione dell’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile, nel rispetto del limite di spesa, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2025.
di Daniela Nannola
Fonte Normativa
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