Il 2025 si è aperto con importanti cambiamenti geopolitici. Questi si riflettono inesorabilmente sulla nostra sensibilità e percezione della realtà, di conseguenza anche il mondo dell’arte è soggetto a subire e ad interagire con tali cambiamenti.
Gli stessi strumenti che adoperano alcuni digital artists possono finire al centro di accesi dibattiti internazionali dall’evidente sottofondo politico. In questi giorni ha infiammato i media il caso Deep Seek, il chatbot cinese che ha a sancito che la tecnologia dell’IA generativa non appartiene solo agli USA e che si può ottenere con costi dieci volte inferiori.
Ad ogni modo, nell’assistere a quello che accadrà nei prossimi mesi a livello di equilibri internazionali, il mondo dell’arte ci offre una serie di incontri, mostre ed eventi dedicati al settore della Digital Art cui gli appassionati non possono mancare.
Tra questi, in Italia, una tappa fondamentale è sicuramente Bologna. Qui, fino a giugno 2025, l’organizzazione culturale Sineglossa presenta The Next Real: una rassegna di eventi su arte, intelligenza artificiale e società, diffusa in varie location della città di Bologna, da Salaborsa a Dumbo, fino al Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub. The Next Real è un percorso in cui Sineglossa racconta come l’arte sia uno strumento per conoscere e indagare le sfide che l’intelligenza artificiale pone alle nostre vite personali e alla democrazia.
Gli artisti coinvolti, indagando gli aspetti meno noti dell’intelligenza artificiale, trasformano questa tecnologia in opere, artefatti ed esperienze che consentono a un pubblico più ampio di diventare consapevole dei limiti e delle potenzialità dell’IA. La rassegna comprende anche un ricco programma di talk, conferenze e tavole rotonde.
Sempre a Bologna, in occasione della prossima edizione del WMF – We Make Future, che si terrà a BolognaFiere dal 4 al 6 giugno 2025, si svolgerà l’AI Global Summit, una delle più grandi conferenze internazionali sull’intelligenza artificiale. L’evento riunisce esperti di fama mondiale, sviluppatori e artisti digitali per discutere delle ultime innovazioni in ambito NFT, metaverso e arte generativa.
È ancora Bologna protagonista con l’apertura dal 7 febbraio al 31 maggio 2025 della mostra “UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso”, si tratta di un viaggio tra arte e tecnologie contemporanee per riflettere sull’identità, le relazioni e la loro evoluzione al tempo del Metaverso. L’esposizione è ospitata da CUBO, museo d’impresa del Gruppo Unipol, nelle sue due sedi di Porta Europa e Torre Unipol, e anche nel Metaverso per la fruizione di alcune opere.
Restano invece pochi giorni per visitare a Milano la mostra Living in the (Un)Real dell’artista taiwanese Hsin-Chien Huang dal 14 novembre 2024 al 23 febbraio 2025 presso il MEET.
Huang è noto per il suo approccio interdisciplinare che combina gaming, design e arte. La mostra è un viaggio immersivo tra installazioni interattive ed esperienze di realtà virtuale che punta a far riflettere sul complesso rapporto tra tecnologia, arte e spiritualità, affrontando temi cruciali, tra cui sorveglianza, privacy e il potere trasformativo dell’AI.
La capitale ospiterà invece la V edizione della Fiera Roma – Arte in Nuvola dal 21 al 23 novembre 2025 con una sezione dedicata proprio alla digital art.
Anche all’estero le iniziative sono moltissime, tra queste a Tokyo dal 13 febbraio all’8 giugno aprirà al Mori Art Museum la mostra MACHINE LOVE: Videogame, AI and Contemporary Art. L’esibizione vuole presentare le nuove possibilità ed espressioni dell’arte contemporanea basate sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e della realtà virtuale (VR), ma anche mostrare opere altamente creative che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa e che incrociano discipline e campi diversi, come biologia, geologia, filosofia, musica, danza e programmazione.
Alla Tate Modern di Londra la mostra Electric Dreams, visitabile fino al primo giugno 2025, ripercorre la storia dell’arte tecnologica, dai circuiti elettrici degli anni Cinquanta e Sessanta alle prime sperimentazioni digitali degli Anni Ottanta. Dalle installazioni psichedeliche ai primi esperimenti con computer domestici e sintetizzatori video, la retrospettiva è un’occasione rara per vivere il futuro che i pionieri dell’arte avevano già immaginato.
Per gli appassionati di arte digitale, il Grand Palais Immersif presenta Pixels, la prima grande mostra parigina dedicata all’artista Miguel Chevalier, dal 5 novembre 2024 al 6 aprile 2025. Un viaggio immersivo e interattivo in cui l’arte digitale e l’intelligenza artificiale si fondono in un’esperienza sensoriale unica.
Presso il West Kowloon Cultural District di Hong Kong si terrà dal 26 al 30 marzo 2025 la Digital Art Fair Asia Edition. L’evento presenterà opere d’arte digitale all’avanguardia provenienti da tutto il mondo, offrendo una settimana di creatività e innovazione.
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