Alla presenza degli studenti del liceo Gaetano De Sanctis di Roma, con l’insegnante Lucia Moliterni, la giornalista e vice direttrice del Tg1, Maria Rita Grieco, ha aperto i lavori come moderatrice dando parola a Benedetta Paravia, che ha annunciato la seconda serie di video arte dal titolo “Icone di luce” di “Women in love”, il suo progetto artistico-culturale-umanitario che sensibilizza l’opinione pubblica sul tema delle Mutilazioni genitali femminili (clitoridectomia, escissione e infibulazione) per contribuire a porre fine a questo crimine contro l’umanità perpetrato su bambine e giovani donne. “Quella delle Mutilazioni genitali femminili è una pratica che da secoli attanaglia il mondo”, ha detto Paravia.
“Sono 200 milioni oggi le donne mutilate – ha aggiunto – e in Italia ne arrivano sempre di più. Ma c’è ancora tanta omertà intorno alle vittime. Attraverso l’associazione Angels, dal 2008 abbiamo salvato vite umane e curato bambine con interventi chirurgici di ogni tipo e questo ci rende molto fieri”. “Si tratta di un tema che dovrebbe coinvolgere sia giovani, che persone più adulte perché è una vera e propria violazione dei diritti umani e della dignità di bambine e donne. La regione Lazio c’è, abbiamo a disposizione centri mirati a sostenere psicologicamente le vittime di questa pratica”, ha commentato l’assessore alla Cultura della regione Lazio, Simona Renata Baldassarre.
“Non è tollerabile che questo crimine sommerso venga perpetrato qui, in Italia, in Europa con il nostro sistema giuridico che è il migliore. Occorre parlarne per favorire una sensibilizzazione sul tema, ma anche agire sul fronte pratico”, ha aggiunto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Alle lesioni fisiche – ha spiegato – si abbinano le lesioni della dignità”. Secondo il presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, Federico Mollicone, “è necessario educare le comunità straniere presenti in Italia e far comprendere loro che la pratica delle Mutilazioni genitali non ha a che fare con la civiltà. Dobbiamo fermare questa follia del relativismo per cui si esaltano le differenze dei popoli stranieri rendendoli inviolabili, senza tutelare i diritti dell’essere umano”, ha concluso.
“In Europa sono migliaia le bambine e donne immigrate che subiscono mutilazioni genitali”, ha detto il Senatore Marco Scurria. “Di fronte a questi usi e costumi che rinnegano la civiltà occidentale, le associazioni devono dialogare con queste comunità e far capire loro che non è possibile vivere così”, ha evidenziato.
“Nel 2024 il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale ha investito quattro milioni di euro nelle iniziative di contrasto a queste pratiche. Quest’anno ribadiremo con forza il nostro impegno nel corso della 69ma sessione della Commissione Status donne che si svolgerà a New York. Il ruolo e la partecipazione di organizzazioni della società civile come Angels è fondamentale per garantire alle ragazze e alle donne di esercitare in modo concreto i propri diritti”, ha detto Beatrice Vecchioni, delegata della Farnesina e capo Ufficio III della direzione generale per la Cooperazione e lo Sviluppo.
“Dobbiamo informare, sensibilizzare, fornire supporto psicologico e medico alle ragazze vittime di questo fenomeno. E l’associazione Angels fa da catalizzatore di tutto questo e noi giornalisti abbiamo la facoltà di veicolare notizie positive come queste” ha affermato Safiria Leccese, giornalista e presentatrice Mediaset. Il progetto “Women in love” (www.womeninlove.it) contro il crimine delle MGF è patrocinato dal ministero della Cultura e dalla città di Venezia. Premiato presso la Camera dei Lords a Londra in ottobre 2022 con il trofeo Orion Star come miglior progetto per l’empowerment femminile ed esposto per la prima volta a palazzo Bembo nel Dicembre dello stesso anno, alla presenza della Giunta comunale di Venezia e del produttore Luca Barbareschi che lo presentò al pubblico internazionale.
Benedetta Paravia, in arte Princess Bee, artista, autrice, produttrice, consulente e filantropa, vive dal 2002 tra l’Italia e gli Emirati dove è cittadina onoraria per essere “pioniera di talento” avendo contribuito positivamente allo sviluppo della società locale e per i progetti in favore delle donne e degli studenti. Paravia (@benedettaparavia) è oggi una delle artiste digitali più quotate al mondo.
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