L’assemblea costitutiva segna la fusione delle storiche realtà agricole di Alessandria e Asti, con l’obiettivo di potenziare i servizi per gli agricoltori
Asti, 3 febbraio 2025 – Con l’atto firmato dal notaio Carlo Conforti, le due storiche organizzazioni agricole della Cia di Alessandria e della Cia di Asti si sono ufficialmente unite dando vita a Cia Alessandria-Asti. Un’operazione che mira a rafforzare la rappresentanza agricola nelle due province, migliorando i servizi e creando nuove opportunità per le imprese del settore.
Una nuova governance per una realtà più forte
Durante l’assemblea costitutiva, tenutasi in Provincia ad Asti, è stata definita la nuova governance dell’ente:
- Presidente: Daniela Ferrando, corilicoltrice, apicoltrice e imprenditrice viticola a Trisobbio.
- Vicepresidenti:
- Amedeo Cerutti, vicepresidente vicario e allevatore di Razza Piemontese a Moransengo.
- Piero Trinchero, produttore vitivinicolo e corilicolo a Bistagno.
- Direttore: Paolo Viarenghi.
- Comitato esecutivo: composto da Massimo Ponta, Gabriele Gaggino, Marco Deambrogio, Domenico Biglieri, Matteo Massa, Davide Sartirana, Enzo Crucco, Ivano Andreos, Franca Dino, Marco Capra.
- Vice Direttori: Cinzia Cottali (vicario) e Franco Piana.
Cia Alessandria-Asti conta 108 dipendenti distribuiti su 9 uffici territoriali, coprendo Alessandria, Asti, Castelnuovo Calcea, Montiglio, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Ovada e Acqui Terme. Sono 3.000 le aziende agricole associate, mentre i servizi vengono erogati tramite CAA AS srl (per le imprese) e Asso Agricoltura e Servizi srl (per persone e settore fiscale). Rafforzati anche il Caf Cia e il Patronato Inac.
Obiettivi della fusione: più servizi e maggiore rappresentanza
La fusione rappresenta una risposta concreta alle sfide del settore agricolo e mira a:
📌 Ottimizzare i servizi di consulenza per le imprese agricole.
📌 Gestire in modo più efficiente i progetti di sviluppo rurale e innovazione.
📌 Garantire maggiore rappresentanza a livello istituzionale.
📌 Favorire collaborazioni tra aziende agricole e altri settori per migliorare la competitività del territorio.
La presidente Daniela Ferrando ha commentato:
“Unendo le nostre forze, possiamo offrire ai nostri associati risorse più ampie, servizi potenziati e una maggiore rappresentanza istituzionale. La nostra missione è supportare gli agricoltori, le istituzioni e il pubblico nel valorizzare l’agricoltura.”
Anche il vicepresidente Amedeo Cerutti ha sottolineato l’importanza della fusione:
“Credo fortemente in questa unione, che rafforzerà il nostro settore e creerà nuove opportunità per il comparto agricolo e per l’economia locale.”
Il presidente uscente della Cia Asti, Marco Capra, ha evidenziato il valore dell’accorpamento:
“Questo passaggio garantirà servizi migliori alle aziende agricole, aumentando la nostra efficienza e solidità.”
Conclusione
L’unione tra le due Cia provinciali rappresenta un passo fondamentale per il futuro dell’agricoltura locale, migliorando la gestione dei servizi e rafforzando la posizione della categoria a livello nazionale.
📌 Per maggiori informazioni:
🌐 Sito web: www.ciaal-at.it
📞 Tel.: 0131/236225 – interno 6
📧 Email: g.notarianni@cia.it
📲 Social media: Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, LinkedIn @Cia Alessandria-Asti
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