Giro d’Italia, i sindaci dei Berici: «Successo e opportunità per tutto il territorio» / Comunicati / Novità / Homepage

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Sono 14 i Comuni dei Colli Berici attraversati dalla 13esima tappa del Giro d’Italia. Un progetto che coinvolge l’intero territorio e tutte le amministrazioni, già al lavoro per rendere questa vetrina internazionale sui 165 km2 dell’area dei Berici una grande occasione di sviluppo territoriale.

Oggi a Palazzo Trissino sono intervenuti alla presentazione della “squadra” degli amministratori il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai con l’assessore allo sport e ai grandi eventi Leone Zilio, Marco Carollo sindaco di Arcugnano, Fabrizio Ceccato sindaco di Asigliano, Manuel Dotto sindaco di Orgiano, Maurizio Fipponi sindaco di Val Liona, Paola Fortuna sindaca di Pojana Maggiore, Pier Luigi Giacomello sindaco di Lonigo, Eugenio Gonzato sindaco di Villaga, Marco Montan sindaco di Castegnero, Cristiano Pretto sindaco di Barbarano Mossano, Luigi Tassoni sindaco di Alonte, Manuela Vecchiatti sindaca di Nanto, Mattia Veronese sindaco di Noventa Vicentina, Matteo Zennaro sindaco di Longare. 
Per la provincia di Vicenza era presente il vice presidente Filippo Negro.

La tredicesima tappa del Giro d’Italia 2025 terminerà sul traguardo di Monte Berico, ma gli ultimi chilometri della corsa attraverseranno, oltre a Vicenza, 13 Comuni dell’area: Noventa Vicentina, Pojana Maggiore, Asigliano, Lonigo, Alonte, Orgiano, Val Liona, Villaga, Barbarano Mossano, Nanto, Castegnero, Longare e Arcugnano. Anche per questo la frazione ha preso il nome di Tappa dei Berici, a evidenziare la centralità dell’intero territorio che ospiterà le fasi cruciali della corsa.

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Una vetrina internazionale
Si stima che il passaggio dei campioni del Giro d’Italia sulle strade dei Colli Berici richiamerà sulle strade mezzo milione di spettatori, che avranno la possibilità di vivere il giro a Vicenza e nei comuni limitrofi anche nelle settimane di avvicinamento alla corsa. Al pubblico sulle strade si aggiunge quello televisivo e del web. Il Giro d’Italia è un evento seguito in tutto il mondo, con un’audience complessiva stimata di 439 milioni di spettatori, coperto da 194 testate nazionali, a cui vanno sommati i media internazionali.

Le amministrazioni dei Comuni dei Colli Berici sono già al lavoro per prepararsi al passaggio della corsa, per rendere il 23 maggio una festa per gli appassionati e per mettere in mostra le bellezze locali, le cui immagini raggiungeranno tutto il mondo. Il Giro d’Italia è infatti una grande opportunità di sviluppo per le economie del territorio, ma anche un’occasione per promuovere il turismo, soprattutto legato alla bicicletta e alla natura. Si stima che, dei circa 9 milioni di spettatori che popolano le strade del Giro ogni anno, il 61% pianifichi di tornare sui luoghi della tappa, e in media i tifosi che assistono alla corsa spendono quasi 300 euro ciascuno. 
Colli Berici, terra di ciclismo e cicloturismo
I Colli Berici saranno lo scenario perfetto per esaltare i ciclisti più talentuosi, che troveranno nelle salite e nelle discese del percorso il terreno ideale per attaccare e provare a sorprendere i rivali. Ma le strade della Tappa dei Berici sono anche amate dai cicloamatori locali e dai turisti, che d’estate e nei fine settimana amano esplorare il territorio vicentino pedalando sui suoi sali-scendi, o semplicemente organizzare gite fuori porta in un territorio affascinante e ricco di specialità enogastronomiche.  La zona berica dei colli parte direttamente dal centro di Vicenza, da Monte Berico, e questa vicinanza fra la natura e la città rappresenta un ulteriore unicum di questo territorio, che si espande per 165 chilometri quadrati. La forza del binomio fra i Colli Berici e la bicicletta è dovuta sia alla natura del territorio, sia al lavoro dei comuni. La conformazione dei colli è infatti particolarmente invitante per gli appassionati, ma anche le amministrazioni locali hanno investito per rendere l’area accogliente per chi ha la passione del ciclismo, puntando sulle opportunità garantite dal ciclismo e dal cicloturismo. 
La Tappa dei Berici
Il 23 maggio 2025 la tredicesima tappa del Giro d’Italia porterà i corridori da Rovigo a Vicenza, per una frazione di 180 chilometri. Dopo un inizio prevalentemente pianeggiante, la tappa entra nel territorio dei Colli Berici, e propone un finale mosso, adatto ad attaccanti e finisseur che vorranno provare ad anticipare il gruppo ed evitare la volata. Il traguardo è posto al Santuario di Monte Berico, già teatro del finale della tappa del 2015, vinta dall’ex campione del mondo Philippe Gilbert. L’edizione numero 108 del Giro d’Italia partirà il 9 maggio da Durazzo, in Albania, e terminerà il primo giugno a Roma.   

Le dichiarazioni

Dichiarazione del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai «Le tappe del Giro d’Italia sono solitamente ricordate con il nome della città d’arrivo, ma abbiamo deciso di chiamare questa frazione la Tappa dei Berici perché il valore aggiunto territoriale non è dato solo dalla città che ospita il traguardo, ma da tutto il territorio dei Colli Berici. Sia dal punto di vista sportivo che da quello economico, il successo della tappa dipende dall’impegno di tutta l’area e dalla collaborazione fra le diverse amministrazioni dei comuni berici. Una sinergia che già oggi ha portato all’inserimento di questo percorso nel Giro d’Italia 2025. La corsa rosa è l’occasione per dimostrare che questo territorio, quando collabora, è capace di stupire e fare grandi cose».  

Dichiarazione dell’assessore allo sport e ai grandi eventi di Vicenza, Leone Zilio: «Abbiamo oggi radunato qui un gruppo di amministratori del territorio dei Berici che credono fortemente nel valore del Giro d’Italia e nell’impatto che può avere un evento di questa portata sullo sviluppo dell’area. Parliamo di un appuntamento con un’audience internazionale e turisti che arrivano da tutto il mondo per popolare le strade, non solo nella città d’arrivo, ma su tutto il percorso. Sono convinto che la Tappa dei Berici sarà una di quelle con più pubblico sulle strade, che sarà molto coinvolto grazie a un circuito finale spettacolare e ai tanti eventi organizzati dal comitato e dai comuni. Questa vetrina rafforzerà la fama dei Colli Berici come una grande meta del turismo e del cicloturismo in Italia». 

Dichiarazione di Eugenio Gonzato, sindaco di Villaga e Presidente dell’IPA – Associazione Comuni Area Berica: «I Colli Berici sono il regno del ciclismo per natura, ma anche grazie al lavoro di chi ha creduto nelle opportunità di sviluppo date dalla bicicletta e dal cicloturismo. In particolare, sono state censite circa 100 salite nel territorio dei Berici, per un totale di 402 km e quasi 20.000 metri di dislivello, e anche i comuni di pianura sono serviti da una fitta rete di piste ciclabili. La vetrina del Giro d’Italia è la ciliegina su una torta che i comuni dell’Area Berica stanno costruendo da tempo, associandosi per lavorare assieme al miglioramento della qualità della vita. Fra le principali attività in cui l’Associazione dei Comuni si sta impegnando c’è infatti la promozione del turismo sostenibile e del cicloturismo. Il Giro d’Italia metterà in risalto l’armonia e la bellezza del nostro paesaggio e di tutti i comuni attraversati, ognuno dei quali sta lavorando per mostrare al mondo la propria specificità e le proprie bellezze, raggiungendo un pubblico internazionale, compresi i tanti discendenti di veneti che oggi vivono all’estero».



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