Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
BARI – Un affidamento molto pasticciato, con l’aggiudicazione firmata addirittura il giorno prima della gara. Una tempistica singolare, con l’assegnazione avvenuta solo 5 giorni prima dell’evento a Miami. E un avviso pubblico che fa acqua da tutte le parti, con un’associazione culturale e una società con 3mila euro di capitale sociale chiamate a concorrere con «S editions», la società di Cristiano Seganfreddo, curatore della controversa missione a Miami delle imprese pugliesi. E una coincidenza che dà da pensare: il direttore di Pugliapromozione Luca Scandale, che ha firmato l’affidamento da 169.580 euro a Seganfreddo, è stato per quattro anni consulente della fondazione Marzotto, di cui Seganfreddo è direttore.
Andiamo con ordine. Il tema bollente della missione pugliese alla Miami Design Week è stato discusso nella commissione regionale Sviluppo economico, convocata il 23 gennaio sull’onda delle polemiche per la controversa missione, risoltasi con un mezzo flop (solo tre le imprese volate fisicamente a Miami) ma costata complessivamente oltre mezzo milione di euro. Sotto la lente ci sono soprattutto le modalità d’affidamento della ricca commessa alla società di Cristiano Seganfreddo. Prima dell’affidamento, ha spiegato la responsabile del procedimento Carmen Antonino, c’è stata la richiesta di preventivo a tre imprese diverse. Ma quali erano le altre due imprese invitate da Pugliapromozione per assicurare trasparenza e concorrenza alla procedura per assegnare l’incarico da 169.580 euro? «Non me le ricordo», è stata la candida risposta della funzionaria alla domanda posta dal consigliere Luigi Caroli.
Dai documenti però i nomi saltano fuori: la prima azienda invitata è una associazione culturale, la Art Promotion di Corato, nota soprattutto per l’organizzazione del Festival del cinema europeo a Lecce. La seconda è la Comunicazione sas di Simone Grisolia, di Castellaneta: una piccola società con 3mila euro di capitale sociale la cui ultima manifestazione, stando ai suoi social, è la Sagra della Far’nedd di Castellaneta. Due realtà degne di rispetto, ma senza alcuna esperienza di eventi al di fuori dei confini regionali. Difficile che potessero competere con la «S editions», società vicentina con solide basi a Milano. E infatti sia Art Promotion che Comunicazione sas hanno deciso di non competere, cioè di non presentare nemmeno un’offerta, lasciando la società di Seganfreddo vincere a tavolino. Il verbale del seggio di gara prende atto che l’unica offerta è quella della società di Seganfreddo e gli assegna la ricca commessa da 169.580 euro. Ma qui c’è la stranezza rappresentata dalle date. L’avviso di aggiudicazione alla S editions è datato 26 novembre. Mentre il verbale di gara che apre le buste è del giorno dopo: 27 novembre. Senza contare che i controlli presso Anac e Agenzia delle Entrate sono datati 28 novembre. Com’è possibile che l’aggiudicazione sia avvenuta prima della gara?
Inoltre la data di inizio della Miami Design Week era fissata al 3 dicembre: difficile credere che in quattro giorni (compresi un sabato e una domenica) l’organizzazione di Seganfreddo abbia potuto gestire la selezione di 10 imprese sulle 21 richiedenti, la scelta dei prodotti in un progetto artistico coerente, la presa in carico degli articoli, la spedizione oltreoceano e l’allestimento degli spazi a Miami. E se una parte di questo lavoro è stato svolto prima del verbale di gara, come faceva «S editions» ad avere la certezza della vittoria della commessa da quasi 170mila euro? Un affidamento che si somma a quello da 97.600 euro già attribuito nell’aprile precedente da Pugliapromozione allo stesso Seganfreddo (stavolta in veste di professionista insieme alla moglie, Gea Politi) per la stampa della rivista Puglia Contemporary Land.
Ma chi è Cristiano Seganfreddo? Nella prima riga del suo curriculum si definisce innovatore e imprenditore creativo, già docente di Estetica in design della moda al Politecnico di Milano: un rapido controllo on line consente di chiarire che il creativo vicentino è stato professore a contratto nell’importante università solo per sei mesi (dal marzo al giugno 2012 e dall’ottobre 2012 al gennaio 2013). Il suo prestigio è legato soprattutto alla rivista di arte contemporanea Flash Art, fondata da suo suocero Giancarlo Politi e al suo ruolo di direttore di Progetto Marzotto, fondazione della storica famiglia dell’abbigliamento. E curiosamente è proprio in questo progetto che la strada di Seganfreddo e quella del direttore di Pugliapromozione Luca Scandale si sono incrociate: tra il 2011 e il 2014 Scandale è stato consulente della Fondazione Marzotto su incarico di Seganfreddo per l’organizzazione e la gestione del Premio Gaetano Marzotto: una manifestazione di presentazione dell’evento avvenne a Bari nel giugno 2011 alla presenza, tra gli altri, dell’allora vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone, dell’allora sindaco di Bari Michele Emiliano e ovviamente del direttore della Fondazione Cristiano Seganfreddo. A moderare l’incontro c’era Luca Scandale. Una coincidenza di cui però nella Commissione regionale sviluppo economico non si è fatto cenno.
[1. continua]
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link