Legge toscana sul fine vita: Schlein spinge, il Pd tira dritto: si va in aula con il sì di Iv e M5S

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di Giorgio Bernardini

Se approvata sarebbe la prima in Italia. Nei dem restano i dubbi dei cattolici. Giani: «Seguo il partito». Centrodestra (quasi) compatto sul no

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Il Pd va alla conta in Consiglio, nel segno di Elly Schlein e con lo sguardo rivolto al campo largo (che desidera per le prossime regionali). La riunione operativa tra i capigruppo dell’assemblea regionale ha stabilito (nel  pomeriggio di giovedì 6 febbraio) che la discussione e il voto riguardo alla legge sul «Fine vita» — che se approvata sarebbe la prima del Paese — si svolgeranno a partire da lunedì (10 febbraio), con la possibilità che la votazione slitti al massimo al giorno dopo (11 febbraio). 

I dem confidano che tutte le tessere del mosaico in quell’occasione si possano incastrare: contano su defezioni ridotte nella loro componente cattolica e sul «soccorso» fondamentale dei 4 Consiglieri che aspirano a partecipare alla coalizione che verrà: i voti favorevoli di Italia Viva dalla maggioranza e del Movimento 5 Stelle dall’opposizione. Sui primi due pende l’ordine del giorno vincolante dello stesso Scaramelli, 4 condizioni migliorative del testo che sembrano poter essere accettate dal Pd; sui secondi invece non ci sono dubbi, con la «volontà senza pregiudizi» da parte delle due pentastellate «di appoggiare una legge che è fondamentalmente di iniziativa popolare», spiegano i contiani facendo riferimento al testo promosso dall’Associazione Coscioni.




















































La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein vorrebbe incassare il risultato politico — che ha un valore nazionale — venendo a Firenze sabato 15 febbraio. Avrebbe infatti giocato personalmente, nelle ultime ore, un ruolo decisivo nel contrastare i dubbi sorti nella componente cattolica del partito. Che tra i dem conta su almeno 6 elementi. Tuttavia almeno la metà di loro sarebbe convinta dell’efficacia del testo, una norma che il presidente della Commissione Sanità Enrico Sostegni (Pd) ha «depurato dei conflitti etici e di eccezione costituzionale».

Tra i dem restano dunque i dubbi sull’eventuale «no» o sull’astensione di Lucia De Robertis, Marco Martini e Andrea Pieroni, mentre il presidente della Toscana Eugenio Giani, pur non intervenendo sul tema, ha spiegato che si adeguerà alla decisione del gruppo. I veleni sul tema all’interno del Pd resterebbero sopiti, se il capogruppo di Fi Marco Stella non avesse soffiato sul fuocherello provocando con la «richiesta di voto segreto» per eventuali «pressioni sulle le ricandidature alle prossime Regionali». Però non ci sarà alcun voto segreto e il presidente dell’assemblea rimanda al mittente anche la sua richiesta di parere preventivo del Collegio regionale.

Dunque Stella sarà costretto a pronunciare il suo «no» in aula, al pari di quasi tutta l’opposizione di centrodestra. 

«Sarebbe opportuno che il Parlamento intervenisse su una questione come questa perché è pericolosissimo che lo facciano le singole Regioni, così si rischia che si crei una situazione grottesca e impari tra gli stessi italiani», spiega il Consigliere regionale di FdI, Diego Petrucci. Che argomenta: «Il Pd non ha neanche il coraggio di esprimersi su questa materia, tanto da stravolgere con emendamenti una legge di iniziativa popolare. Giusto sarebbe che il consiglio votasse il testo su cui sono state raccolte 50 mila firme e non un testo diverso». Dal partito guidato in Toscana da Alessandro Tomasi arriveranno 6 «no». 

Altri 4 arriveranno sicuramente dalla Lega, il partito in cui gli altri due Consiglieri devono ancora decidere se astenersi o votare contro. A questi va aggiunto il dissenso di (Gruppo Misto).

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Il pallottoliere che in queste ore è stato controllato più volte dai capigruppo parla chiaro: anche con una defezione di 4 dei suoi Consiglieri il Pd la spunterebbe con 23 «sì». Una scommessa che i vertici del Pd toscano hanno deciso di accettare giocando la fiche col volto di Schlein. 

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7 febbraio 2025 ( modifica il 7 febbraio 2025 | 07:16)

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