Morte di Lorenzo Rovagnati, il ricordo di Biassono: «Le sue radici erano qui». Indetti tre giorni di lutto

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di
Federico Berni

Il vicesindaco: «Sempre attento ai bisogni della città». Il ricordo di PizzAut e il cordoglio della comunità: «Era buono e generoso».

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L’industriale con le radici e il cuore in Brianza, e i due piloti. La Lombardia piange tutte e tre le vittime nella tragedia di Noceto (Parma). A partire da Lorenzo Rovagnati, «il ragazzo buono e generoso», nonché «imprenditore di razza», ma senza dimenticare Flavio Massa, il 59enne di Desio (e volontario per la Protezione civile di Limbiate) ai comandi dell’elicottero schiantatosi a Noceto (Parma) appena sopra le proprietà degli industriali dei salumi, e il giovane copilota Leonardo Italiani, 30enne originario della provincia di Pavia.

Tragedia che ha scosso la provincia di Monza a tutti i livelli. Il cordoglio per la perdita dell’amministratore delegato della Rovagnati, l’azienda del «Gran Biscotto» nata durante la Seconda guerra mondiale, che ha il cuore e tre stabilimenti in provincia di Monza, tra Biassono, Villasanta e Arcore, parte proprio dai vertici di Assolombarda. «Un momento di profonda tristezza», lo hanno definito il presidente Alessandro Spada, e il direttore generale, Alessandro Scarabelli. Rovagnati rappresentava la «terza generazione della famiglia di imprenditori brianzoli, parte della comunità di Assolombarda — evidenziando — la passione e la determinazione tipici di quel fare impresa che rende grande il Made in Italy nel mondo».




















































Nata la Rovagnati come azienda casearia, fu Paolo, da erede del fondatore Angelo Ferruccio Rovagnati, a dare la svolta, puntando sul prosciutto cotto di qualità. Storia industriale brianzola nata a Biassono, il comune di 12 mila abitanti affacciato sull’Autodromo e il Parco, dove le bandiere sono scese a mezz’asta, e dove sono stati dichiarati tre giorni di lutto cittadino. È a questa cittadina che tutta la famiglia è legata indissolubilmente. «È un giorno triste — scrive il sindaco Luciano Casiraghi sulla sua pagina Faceboook —. Lorenzo è stato un giovane buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti coloro che lo conoscevano, in azienda e non solo. La sua perdita è difficile da accettare per tutti noi; un giovane che aveva davanti a sé ancora un grande futuro, come padre, e come imprenditore». Il vicesindaco Donato Cesana, invece, era un suo amico personale: «Sono incredulo, faceva crescere la propria azienda, i propri sogni, ma era sempre vicino alle sorti e allo sviluppo della nostra città». Poco distante, nella chiesa intitolata ai Santi Gervasio e Protasio di Macherio, il manager 41enne si era sposato nel 2019 con Federica Sironi (che raggiungeva ogni settimana in elicottero nel castello dei famiglia vicino a Parma) e per la cittadina brianzola era stato certamente «il matrimonio dell’anno». La coppia aspettava felicemente il terzo figlio.

È unanime, anche, il ricordo dell’impegno sociale della famiglia. Ne sanno qualcosa anche a Pizzaut, la realtà fondata da Nico Acampora che impegna ragazzi autistici nel mondo della ristorazione. Qui dove è stato osservato un momento di raccoglimento in onore dell’uomo simbolo dell’azienda che aveva donato al ristorante monzese il primo food truck attrezzato: «È un momento drammatico. A Lorenzo e alla sua famiglia vanno le nostre preghiere».

Anche la politica — non solo quella locale — si è spesa in varie manifestazioni di cordoglio. Il presidente della Provincia di Monza, Luca Santamborgio, ha sottolineato «il modello di business della famiglia Rovagnati, aperto alla solidarietà sociale e all’attenzione per l’ambiente». «Con Lorenzo Rovagnati se ne va, in circostanze terribili, non soltanto l’erede di un’azienda che ha segnato la storia della Brianza, ma un imprenditore generoso e illuminato», il commento invece di Fabrizio Sala, deputato di Forza Italia, mentre in una nota ufficiale Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega al Pirellone ha ricordato la figura di «un imprenditore di successo erede di una azienda alimentare innova che ha contributo a rendere grande il nostro territorio, dando lavoro a centinaia di famiglie».

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7 febbraio 2025 ( modifica il 7 febbraio 2025 | 08:31)

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