ABETONE. La stagione più bianca è la più brillante della storia recente, un inverno nevissimo per gli operatori dopo anni con troppi sassi e margherite lungo le piste, impianti aperti a singhiozzo, case chiuse per interi mesi e hotel con troppe camere vuote. Una boccata di ossigeno preziosa per gli operatori del turismo bianco che allontana l’amaro in bocca lasciato da due stagioni critiche, perché caratterizzate da pochissima neve e quindi pochi sciatori. Ma questo inverno rappresenta il riscatto dell’Appennino. Non in maniera eccezionale, ma la neve è arrivata copiosa dall’inizio di questa stagione imbiancando le stazioni sciistiche della montagna pistoiese come Abetone, Val di Luce e Doganaccia. Si può dire che, finalmente, è tornata la normalità. Un inverno con le temperature giuste sia per le precipitazioni e adatte anche al funzionamento degli impianti di innevamento. I cannoni, infatti, risultano ancora fondamentali per ottenere un innevamento delle piste ottimale.
Un bilancio positivo
E i turisti non si sono fatti mancare. Sciatori che sono arrivati dalle città vicine a passare splendide giornate sulle piste. Il primo bilancio che a metà stagione è sicuramente molto positivo. Con le festività natalizie che hanno registrato grandi numeri con un trend che prosegue anche in questo febbraio.
«Dopo il periodo legato al Natale-spiega Andrea Formento, direttore della Val di Luce-in cui abbiamo lavorato molto bene, abbiamo avuto alcuni giorni di gennaio con un meteo poco adatto, caratterizzato da vento. E quindi un calo di presenze. Ma con questa settimana di febbraio abbiamo ripreso molto bene. Basta dire che la scorsa domenica tutto il comprensorio abetonese ha registrato 58.000 passaggi e ieri (mercoledì 6 febbraio ndc) addirittura 30.000. Un dato molto importante perché significa che gli sciatori non si concentrano solo nel fine settimana ma si spalmano anche nei giorni feriali». Poi Formento fa una riflessione. «Questo significa che quando le condizioni meteo sono favorevoli-spiega-Abetone e la Val di Luce sono ancora mete molto appetibili. Questo inverno, per noi, significa l’inizio della ripresa. Non da farci dimenticare la drammaticità delle due stagioni appena passate, ma un nuovo inizio».
L’importanza degli impianti di innevamento e un nuovo turismo
Formento sottolinea l’importanza degli impianti di innevamento, senza i quali anche in questi giorni, non sarebbe stato possibile avere piste così buone. Un percorso, peraltro già iniziato, è quello di essere in grado di innevare artificialmente tutto il comprensorio. «È sicuramente un inverno positivo e di ripresa-spiega Rolando Galli, presidente della Società Abetone Funivie-e al di là della decina di giorni di gennaio che non abbiamo potuto lavorare bene causa meteo, adesso abbiamo ripreso ed è un febbraio molto positivo. Voglio precisare che non è una stagione da record, ma rappresenta comunque una ripartenza importante. Abetone è tornata ad essere meta di sciatori e turisti e il fatto che abbia nevicato ha portato anche un turismo che arriva da noi per fare passeggiate, ammirare i monti innevati e non obbligatoriamente frequentano le piste».
L’indotto ringrazia
Un ritorno alle grandi presenze turistiche che vuol dire un indotto notevole anche al livello di ristorazione e soggiorno in albergo. «Anche ieri sera – spiega Davide Gavazzi dell’albergo Regina-avevo un centinaio di clienti al ristorante, le festività natalizie sono state eccezionali, con l’albergo sempre pieno mentre ora, pur lavorando molto bene, nei giorni scorsi abbiamo registrato un calo ma abbiamo già molte prenotazioni prossima settimana. Un inverno che ci sta ripagando dalle difficoltà passate, quando dovevamo rincorrere le spese». Una situazione generale che sta vivendo l’alta montagna pistoiese. «Si parla di un inizio di ripresa-spiega Pamela Ceccarelli dell’albergo Sichi di Pian degli Ontani, nonché vice presidente provinciale di Federalismi-. Quando la neve c’è la gente si muove e sale da noi. Per quanto riguarda le prenotazioni non sono più di una settimana ed oltre. Ma di un mordi e fuggi, due massimo tre notti. Il bilancio? Positivo, anche se siamo a metà stagione». Nel fine settimana è prevista una nuova nevicata che porterà un contributo importante. Gli impianti del comprensorio di Abetone e Val di Luce sono tutti aperti come la stazione sciistica della Doganaccia. Per un altro weekend a tutta neve.
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