Coppe Europee, Milano corsara a Kaunas, ancora stop per la Virtus. Trento e Sassari salutano la ribalta continentale

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EUROLEGA – Milano corsara a casa Trinchieri, Bologna cede al Paris nel finale

Come cambiano, nello sport così come nella vita, le cose in pochi giorni; lo ha dimostrato l’Olimpia Milano brava a dimenticare lo stop di martedì sera a Monaco ed a tornare subito alla vittoria. I biancorossi lo hanno fatto in una trasferta per niente agevole, in Lituania a Kaunas, ospiti dello Zalgiris di Andrea Trinchieri.

La compagine di Messina la spunta in volata, vendicando così la pessima prova dell’andata, quando riuscì a farsi rimontare un vantaggio di 27 punti. Pilastro della vittoria è stato un giocatore che all’andata non c’era, quel Nico Mannion che nella fredda serata lituana ha messo 21 punti, con 8/11 dal campo, 7 rimbalzi e 6 assist in 25’ sul parquet. Milano la spunta in volata, ma lo fa meritatamente, al termine di una partita condotta praticamente sempre, nonostante la pesante assenza di Mirotic.

Milano si presenta sul +6 a 2’30” dalla fine, lo Zalgiris arriva fino al -2 ma viene ricacciata indietro da LeDay, protagonista di una super prestazione fatta di ben 26 punti, con 5/9 da due, 1/2 da tre ed un immacolato 13/13 dalla lunetta. Da segnalare anche Shields, 17 con 7/13 al tiro, e l’ottima prova difensiva di Gillespie, uno che si vede poco ma si sente tanto. Con questo successo, il sesto in campo estero della sua annata europea, l’Olimpia porta il proprio record a 14 vittorie e 12 sconfitte, alimentando le ambizioni di acciuffare la post-season.

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Zalgiris Kaunas – EA7 Emporio Armani Milano 87-89

Parziali: 16-24; 42-50; 66-67: 87-89

Zalgiris Kaunas: Juzenas n.e, Walker IV 22, Francisco 29, Brazdeikis, Lekavicius, Birutis 2, Smailagic 6, Mitchell, Dunston 2, Butkevicius 3, Sirvydis 17, Ulanovas 4. All. Trinchieri.
Olimpia Milano: Dmitrievic 4 , Mannion 21, Tonut 6, Bolmaro 5, Brooks 5, LeDay 26, Ricci, Flaccadori n.e, Diop 2, Caruso, Shields 17, Gillespie 3. All. Messina.

Se Milano si gode il ritorno alla vittoria, Bologna deve chinare la testa per la seconda volta in pochi giorni. La compagine di Ivanovic, infatti, dopo aver perso con il Partizan, deve cedere anche al Paris Basket, in quella che diventa per le “V Nere” il quarto stop consecutivo. Ad aumentare il rammarico, la modalità con cui arriva la sconfitta; i felsinei, infatti, conducono a lungo la partita, arrivando fino al +14 nel terzo periodo ed al +12 a 7’ dalla sirena finale. Un margine spesso apripista per la vittoria, ma non in questa occasione, complice la bella rimonta dei transalpini, probabilmente la sorpresa più bella di questa edizione dell’Eurolega.

La compagine di Splitter accelera nel momento più importante, stampando un parziale di 13-0 che vale il passaggio dal 72-60 Virtus al 73-72 Paris, che poi diventa 83-77 alla sirena conclusiva, per un parziale negli ultimi 7’ di 23-5 per i francesi. Nella Virtus solita prova di Shengelia, autore di 17 punti, di cui ben 10 nel primo quarto, 15 di Cordinier, che però ha sulla coscienza due gravi errori ai liberi nel finale, e 14 di Tucker.

Virtus Segafredo Bologna – Paris Basket 77-83

Parziali: 25-17; 46-35; 64-58; 77-83

Virtus Bologna: Cordinier 15, Holiday 3, Belinelli 8, Pajola 2, Shengelia 17, Hackett, Grazulis 7, Morgan 4, Polonara 3, Diouf 4, Akele ne, Tucker 14. All. Ivanovic.

Paris: Shorts 16, Malcolm 7, Hifi 23, Ward 7, Cavaliere, Sy 7, Kratzer, Lo 5, Hayes 2, Jantunen 13, Ouattara 3, Hommes. All. Splitter.

EUROCUP – Venezia qualificata al Play-In, Trento saluta con una sconfitta

Finalmente, per la prima volta in stagione, la Reyer Venezia si presenta alla palla a due iniziale con il roster al completo; lo fa nell’ultima sfida della stagione regolare di EuroCup, al “Taliercio” contro i lituani del Lietkabelis, già eliminati dalla manifestazione.

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Gli uomini di Spahija giocano una ottima partita, scendendo in campo con l’approccio giusto, come racconta il 18-5 dei primi 7’, che consegna agli orogranata le redini della partita, agevolmente tenute in mano fino alla sirena finale, con il tabellone che recita 91-77 per i veneti, protagonisti di una vittoria in scioltezza che regala alla Reyer il suo miglior record di sempre nel torneo, fatto di 10 vittorie ed 8 sconfitte, sufficiente per raggiungere il Play-In, giusto premio per la bella rimonta messa in atto da Casarin e compagni nella seconda parte di Regular Season. Tornando alla sfida contro i lituani, da sottolineare i 21 punti di Wiltjer, oltretutto arrivati tirando con ottime percentuali: 4/6 da due e 3/6 da oltre l’arco. Ottime anche le prove di Ennis, con 19 punti e 7 assist, e Kabengele: il lungo chiude con 20 punti, con 8/9 dal campo.

Umana Reyer Venezia – Lietkabelis 91-77

Umana Reyer: Tessitori, McGruder 9, Lever 3, Munford 3, Casarin, Moretti ne, Ennis 19, Kabengele 20, Parks 6, Wheatle 7, Simms 3, Wiltjer 21. All. Spahija.
Lietkabelis: Bickauskis 7, Stenionis 5, Lipkevicius 4, Maldunas 6, Varnas 19, Kalaitzakis ne, Rubstavicius 12, Vasiliauskas 9, Gagic 13, Danusevicius 2. All. Canak.

Chiude invece con una sconfitta l’avventura europea la Dolomiti Energia Trento, la dodicesima nelle diciotto giornate di campionato. I ragazzi di Paolo Galbiati cedono a Istanbul, al Besiktas che, invece, con questa vittoria aggancia la post-season. I trentini, al di là della sconfitta, giocano un’altra buona prestazione, purtroppo terminata con uno stop, come spesso accaduto nella loro avventura europea. Infatti, Ellis e compagni sbagliano, con Ford, la tripla della vittoria a 9” dalla fine, dopo aver messo in cantiere una bella rimonta, con i turchi arrivati ad avere fino a 15 lunghezze di vantaggio.

Nel momento peggiore, quando era facile lasciare andare la partita, i bianconeri non si sono arresi e, nonostante le basse percentuali da lontano, alla fine solo 5/29, sono arrivati a sfiorare il successo, segno evidente di quanto tenessero a chiudere la sfortunata campagna europea con i due punti. Tra i singoli ottima prova di Jordan Ford, alla fine autore di 21 punti, tirando con 6/13 dal campo; vanno in doppia cifra anche Lamb (13) e Cale (10).

Besiktas Fibabanka Istanbul – Dolomiti Energia Trento 79-75

Parziali: 22-15; 46-35; 63-52; 79-75

Besiktas Fibabanka Istanbul: Allman 12, Mathews 9, Plavsic 9, Needham 17, Ugurlu 4, Arslan 5, Morgan 6, Aksu N.E, Sleva 12, Konan, Ozbek N.E, Terry 5. All. Alimpijevic.
Dolomiti Energia Trento: Ellis 8, Cale 10, Ford 21, Pecchia, Niang 3, Forray, V.Triggiani N.E, Mawugbe 8, Lamb 13, Bayehe 5, Badalau 7. All. Galbiati.

FIBA CHAMPIONS LEAGUE – Bene Reggio Emilia, Tortona sconfitta in volata

Una settimana dopo la cocente sconfitta di Tenerife, arriva il pronto riscatto della Unahotels Reggio Emilia. I biancorossi di Priftis, infatti, colgono i primi due punti della seconda fase, nella lunga trasferta in terra turca, sul parquet dell’Aliaga Petkimspor, compagine piena zeppa di ex “italiani”, sconfitta soltanto dopo un tempo supplementare, il che la dice lunga su quanto i biancorossi abbiano dovuto sudare per tornare in Emilia con i due punto in saccoccia. I turchi, anche loro all’ultima chiamata in chiave qualificazione, iniziano meglio, arrivando fino ad avere un vantaggio in doppia cifra, poi cancellato dai biancorossi con un terzo periodo da 27-17, che vale il +3 alla fine del terzo periodo.

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Nel quarto conclusivo, l’inerzia sembra a favore di Faye e compagni ed invece, dopo un finale al cardiopalma, si arriva al supplementare, nel quale Reggio Emilia, nonostante qualche errore di troppo dalla lunetta, la porta a casa per 91-87, conquistando i primi due punti della seconda fase. Priftis porta ben dieci uomini a referto, ma la palma del migliore tocca sicuramente a Cheatham che chiude con 20 punti, frutto di un bel 4/4 da due e 3/9 dalla lunga distanza; in doppia cifra anche Gombauld e Faried entrambi a quota 10.

Aliaga Petkimspor – Unahotels Reggio Emilia 87-91 d.t.s

Parziali: 25-19; 42-35; 59-62; 79-79; 87-91

Aliaga Petkimspor: Dotson 3, Van Beck 13, Russell 13, Williams 27, Tyree 12, Sav 9, Gultekin 9, Efeoglu, Aldridge, Echenique, Senkahja, Cevahir. Allenatore: Goren.

Unahotels Reggio Emilia: Barford 8, Gallo, Winston 11, Faye 8, Gombauld 10, Smith 14, Uglietti 2, Fainke, Faried 10, Grant 6, Chillo 2, Cheatham 20. Allenatore: Priftis.

Non ingannino i 7 punti finali, nel caldo catino di Atene, la Bertram Derthona gioca una ottima partita, cedendo soltanto nel finale ai gialli di casa. I greci, infatti, la spuntano solo negli ultimi 2’ di gioco, nei quali le due squadre entrano in perfetta parità, a quota 84. Nella volata finale, i piemontesi, come accaduto la settimana scorsa nella trasferta in Germania contro il Wurzburg, però sono costretti a piegare la testa, incassando il secondo stop di fila. Una doppia sconfitta che fa male alla compagine di Walter De Raffaele, adesso costretto ad un percorso netto, o quasi, per acciuffare uno dei due posti che regalano la qualificazione ai quarti di finale. A regalare un briciolo di ottimismo, il fatto che entrambe le sconfitte siano arrivate con scarti ridotti, non certo impossibili da ribaltare nelle rispettive gare di ritorno, in Piemonte. Tornando alla partita, tre uomini in doppia cifra per De Raffaele, con Kyle Weems a 18 in 29’ di utilizzo, con 4/6 da due e 3/5 da tre punti; bene anche Kamagate autore di 14 punti, con 5/5 dal campo, e la coppia Vital-Gorham, entrambi a quota 12.

AEK Betsson Atene – Bertram Derthona Tortona 93-86

Parziali: 27-20; 42-44; 65-63; 93-86

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AEK: Gray 17, Skordilis, Hubb 30, Karampelas ne, Flionis, Bryce 6, Kuzminskas 15, Netzipoglou 4, Obiesie, Kouzeloglou 2, Golden 10, Hale 9. All. Sakota.
Tortona: Zerini ne, Vital 12, Kuhse 9, Gorham 12, Candi 9, Denegri 2, Baldasso 6, Kamagate 14, Biligha 4, Severini, Josovic ne, Weems 18. All. De Raffaele.

FIBA EUROPE CUP – Sassari cede in volata ai transalpini dello Cholet

Il Banco di Sardegna chiude la sua avventura europea, nella FIBA Europe Cup, con la sconfitta casalinga per mano dei transalpini dello Cholet. Non inganni la sconfitta, i sardi giocano una buona partita arrivando veramente a tanto così dalla vittoria. Gli uomini di Bulleri, infatti, entrano nell’ultimo minuto di partita con due lunghezze di vantaggio, sul 75-73, grazie ad una schiacciata di Vincini, ma poi incassano un parziale di 5-0 che regala i due punti ai transalpini. Peccato, perché la compagine di Massimo Bulleri era stata brava a non mollare quando il vantaggio dello Cholet si era allargato fino ad un massimo vantaggio di 13 lunghezze, mettendo in cantiere una rimonta che avrebbe meritato ben altra sorte. Determinante, nella sconfitta, la netta inferiorità sotto le plance, ben raccontata dagli 11 rimbalzi in più catturati dai francesi. Per quanto riguarda i singoli, 14 punti per Sokolowski (con 3/5 da tre), 12 di Halilovic ed 11 a testa di Bendzius e Gazi.

Banco di Sardegna Sassari – Cholet 75-78

Parziali progressivi: 19-24; 37-43; 56-63; 75-78

Dinamo Sassari: Cappelletti 3, Bibbins 1, Piredda, Trucchetti, Halilovic 12, Fobbs 7, Tambone 4, Veronesi 5, Bendzius 11, Vincini 7, Sokolowski 14, Gazi 11. All. Bulleri
Cholet: Wheeler 4, Melvin 10, Smith 10, McNeace 8, Ayayi 6, Diawara 13, Briggs, Bracq 6, Ndow 5, Vautier 8, Campbell 8, Valakou. All. Lefrancois

Photocredits: Savino Paolella



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