nuove tabelle e cosa cambia per i redditi

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Con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, l’INPS ha aggiornato gli importi delle pensioni e delle prestazioni per l‘invalidità civile e l’indennità di accompagnamento.

In particolare, sono stati rivalutati i trattamenti previdenziali economici e assistenziali. L’aumento dei trattamenti si basa sull’applicazione delle variazioni dei prezzi al consumo per le famiglie, come rilevato dall’ISTAT.

Vediamo in dettaglio cosa cambia nel 2025 per l’indennità di accompagnamento e l’invalidità civile, ma soprattutto quali sono i nuovi importi e i limiti di reddito per l’accesso alle prestazioni sociali. 

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Invalidità Civile e Accompagnamento 2025: Indice di Perequazione

Nel 2024, l’INPS ha applicato un indice di perequazione del +5,4%, che è stato confermato come valore definitivo. Per il 2025, l’indice ufficiale di perequazione è stato determinato al +4,49%, come stabilito dal decreto del 15 novembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2024.

Inoltre, la legge di Bilancio 2025 prevede aumenti per le prestazioni assistenziali:

  • le maggiorazioni sociali dei trattamenti pensionistici, gli assegni sociali e le pensioni sociali aumentano di 8 euro mensili.
  • Le pensioni per invalidi civili riceveranno un incremento di 104 euro mensili.

Nel contesto, sono stati rivalutati anche i limiti reddituali per l’accesso alle prestazioni, con un incremento del +1,6% nel 2025, una crescita ridotta rispetto al +8,6% del 2024.

Limiti reddituali per invalidità civile e prestazioni assistenziali

Come riportato da osservatoriomalattierare.it, questi aggiornamenti portano a una rivalutazione delle pensioni, comprese quelle di anzianità, nonché degli assegni di invalidità e dell’indennità di accompagnamento, con un aumento del 4,49%.

Oltre agli aumenti, sono stati aggiornati anche i limiti di reddito annuo per l’accesso a prestazioni di invalidità civile nel 2025, sono:

  • Invalidi totali, ciechi civili e sordomuti: il limite di reddito annuo per ricevere l’assegno è pari a 772,50 euro.
  • Invalidi parziali e minori: il limite di reddito annuo per ottenere l’assegno è pari a 5.771,35 euro.

Nuovi importi mensili delle prestazioni sociali e indennità 

Per il 2025, gli importi mensili per l‘invalidità civile e l’indennità di accompagnamento sono aggiornati come segue:

  • Invalidi, ciechi parziali e sordi: l’importo mensile per chi rientra nei limiti reddituali è pari a 336,00 euro.
  • Ciechi assoluti: l’importo mensile della prestazione, se non ricoverati, è pari a 363,37 euro.
  • Indennità di comunicazione per sordi: l’importo mensile riconosciuto è pari a 267,83 euro.
  • Indennità di accompagnamento:
    • Per gli invalidi totali, l’importo mensile riconosciuto a prescindere dal reddito è pari a 542,02 euro.
    • Per i ciechi assoluti, l’importo mensile riconosciuto a prescindere dal reddito è pari a 1.022,44 euro.

Scaglioni di reddito e applicazione della Perequazione

Una novità riguarda l’applicazione dell’articolo 1, comma 478, della legge n. 160/2019.

Per il 2025, è prevista nuovamente la rivalutazione delle pensioni secondo il metodo degli scaglioni di reddito.

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Agricoltura

 

Secondo quanto riportato nella Legge di Bilancio 2025, l’INPS dovrà applicare una rivalutazione complessiva del 3%, suddivisa in una rivalutazione ordinaria dello 0,8% e un aumento aggiuntivo del 2,2%.

Il trattamento minimo, che per il 2025 corrisponde a 616,67 euro, trova la sua applicazione nei seguenti scaglioni:

  • fino a 4 volte il trattamento minimo, ovvero fino a 2.394,44 euro, la rivalutazione sarà del 100% con un incremento dello 0,80%;
  • oltre 4 e fino a 5 volte il trattamento minimo, cioè tra 2.394,45 e 2.993,05 euro, la rivalutazione sarà del 90% con un incremento dello 0,72%;
  • oltre 5 volte il trattamento minimo, quindi oltre 2.993,06 euro, la rivalutazione sarà del 75% con un incremento dello 0,60%.

Trasformazione pensione di Invalidità in assegno sociale

Come previsto dalle normative e riportato nella circolare dell’INPS, vengono modificati i requisiti anagrafici per il rilascio dell’assegno sociale, che sostituisce l’assegno o la pensione di invalidità al raggiungimento di una certa età.

Per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, l’età minima per la trasformazione in assegno sociale è stato prorogato di 12 mesi ed è fissato a 67 anni.

Pertanto, l‘INPS provvederà al ricalcolo delle prestazioni per gli invalidi civili e sordomuti che compiono 67 anni entro il 30 novembre 2025, applicando la trasformazione della prestazione in assegno sociale a partire dal mese successivo al compimento dell’età, a condizione che il beneficiario soddisfi i requisiti reddituali previsti dalla normativa.

Per il 2025, l’importo dell‘assegno sociale, adeguato alla perequazione, sarà pari a 538,69 euro.

Riepilogo aggiornamenti INPS 2025 su invalidità civile e indennità di accompagnamento

Nel 2025, l’INPS ha aggiornato gli importi delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, inclusi gli aumenti per l’invalidità civile e l’indennità di accompagnamento, con nuove modalità di rivalutazione.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

  1. Aumenti delle prestazioni e rivalutazione degli importi: l’indice di perequazione per il 2025 è del +4,49%, con incrementi per pensioni, invalidità e accompagnamento. Le pensioni per invalidi civili aumentano di 104 euro mensili, mentre le maggiorazioni sociali crescono di 8 euro.
  2. Limiti di reddito per l’accesso alle prestazioni: sono stati rivisti i limiti reddituali per ricevere gli assegni, con valori aggiornati per invalidi totali, ciechi civili e sordomuti (772,50 euro) e per invalidi parziali e minori (5.771,35 euro).
  3. Scaglioni di reddito per la rivalutazione delle pensioni: la Legge di Bilancio 2025 prevede una rivalutazione complessiva del 3%, suddivisa in tre scaglioni di reddito, che varia dal 75% al 100% in base all’importo della pensione.

 

 



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