Ha aperto i battenti la Borsa internazionale del turismo: già presentate le prime iniziative della Regione siciliana per attirare nuovi visitatori.
Taglio del nastro a Milano per la Bit, la Borsa internazionale del turismo che vede la partecipazione alla Fiera di Milano-Rho di oltre mille espositori provenienti da 64 Paesi, oltre all’Italia che porta le eccellenze delle sue Regioni. Tra queste ovviamente non poteva mancare la Sicilia, una delle Regioni italiane sempre più ricercate dai vacanzieri.
Lo stand della Sicilia è stato inaugurato oggi dall’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata. Ed è stato subito un successo, con tanti visitatori che hanno apprezzato lo stand che si ispira ai colori del mare di 1.100 metri quadrati, animato da un interessante programma di talk e presentazioni che si andranno ad alternare sul grande palco dedicato al suo interno, interamente circondato da ledwall che regalano un’esperienza immersiva nelle atmosfere, nelle immagini e nei colori della Sicilia.
Domani verranno resi i dati del turismo in Sicilia che – ha anticipato l’assessore Amata – «sono assolutamente positivi», inoltre sarà presentato il calendario degli eventi di quest’anno e tutte le iniziative messe in campo dalla Regione siciliana per attirare nuovi visitatori.
Festival del Gattopardo
Intanto già oggi alcune iniziative sono state messe in vetrina dopo l’inaugurazione dello stand. Parliamo del Festival del Gattopardo – XX Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ufficialmente inserito tra i Grandi Eventi della Regione Siciliana 2025. Durante la conferenza stampa «Un anno straordinario per la Costa del Mito», organizzata dalla Dmo Distretto Turistico Valle dei Templi, il Comune di Santa Margherita di Belìce ha presentato il prestigioso appuntamento culturale, che si svolgerà dal 1 al 3 agosto 2025.
A rappresentare la città è stata l’Assessore al Turismo, Spettacolo e Promozione Territoriale Deborah Ciaccio, che ha evidenziato il valore del festival come punto di riferimento per la letteratura e la cultura siciliana e internazionale. «Il Festival del Gattopardo non è solo un premio letterario, ma un’esperienza culturale a 360 gradi, in cui letteratura, storia ed enogastronomia si intrecciano per raccontare l’anima autentica della Sicilia. La presenza alla Bit ci ha permesso di proiettarlo in una vetrina internazionale, attirando l’interesse di operatori del settore e appassionati di cultura», ha detto Ciaccio.
Uno dei momenti più apprezzati della conferenza è stato l’intervento del maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, ospite d’eccezione per raccontare il progetto del dolce «Il Trionfo di Gola del Gattopardo», una reinterpretazione della pasticceria siciliana ispirata alla sontuosità gastronomica descritta nel celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. «Riportare in vita i sapori di un’epoca attraverso la pasticceria è un modo per raccontare la Sicilia con il gusto e l’emozione della tradizione. Il Festival del Gattopardo è un esempio straordinario di come la cultura possa dialogare con l’enogastronomia, valorizzando il territorio in chiave turistica e identitaria», ha affermato Fiasconaro. Al termine della presentazione, il pubblico ha avuto l’opportunità di degustare il «Trionfo di Gola», un assaggio che ha conquistato i presenti e suscitato grande curiosità tra gli operatori turistici e i media presenti.
Parchi e riserve
Nell’ottica del governo regionale di destagionalizzare le presenze, l’assessore al Territorio e ambiente Giusy Savarino, ha invece illustrato durante un talk l’idea di turismo sostenibile e responsabile per le nostre bellezze naturali, i nostri parchi, le nostre 75 riserve, i nostri geositi e i parchi tutelati dall’Unesco. «Abbiamo una potenzialità enorme – ha detto al Savarino – , un patrimonio di incredibile bellezza tra aree protette, boschi vetusti, località marine o di montagna, anche dove poter sciare guardando il mare, meraviglie che solo la Sicilia può offrire».
Nel corso dell’incontro è stato presentato il «Sistema delle aree naturali protette della Regione Siciliana», che comprende 4 parchi regionali, un parco nazionale, 7 aree marine protette, 75 riserve naturali, 248 siti Natura 2000, 93 geositi, 2 geopark Unesco, 3 siti Ramsar, zone umide di rilevanza internazionale. Per facilitare la fruizione del territorio, sono stati sviluppati sei itinerari naturalistici tematici, che mettono in rete diverse aree protette attraverso tappe e percorsi uniti da un filo conduttore. Questi itinerari permettono ai visitatori di vivere esperienze legate non solo alla natura, ma anche al ricco patrimonio culturale e paesaggistico delle aree limitrofe.
Gli itinerari sono: «Il Grand Tour delle aree carsiche evaporitiche della Sicilia occidentale», «Un viaggio sul fondo del Mar Mediterraneo di 6 milioni di anni fa”; «Acqua, Natura e Mito Fiumi e aree umide della Sicilia Orientale e delle isole minori”; «Le quattro perle del Comune di Palermo: Un viaggio sotto-sopra nelle meraviglie della natura”; «Santuari ornitologici della Sicilia sud orientale”; «Viaggio nel cuore della Sicilia, dove natura e paesaggio hanno ispirato i grandi scrittori”; «A passo lento sui sentieri del Parco delle Madonie».
Agrigento Capitale della Cultura
Si è parlato anche di Agrigento Capitale della Cultura e delle polemiche per i ritardi dell’organizzazione. Ma per la ministra del Turismo, Daniela Santanchè – oggi padrona di casa alla Bit – «si è fatto molto, anche poi si può sempre fare di più e meglio». «Ma dobbiamo essere orgogliosi di quello che rappresenta la Sicilia, di quello che rappresenta Agrigento – ha aggiunto – , di quello che rappresenta la nostra nazione».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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