Lo smartwatch è un prodotto tecnologico di sicura utilità che può anche diventare un accessorio capace di dare un tocco di personalità al tuo outfit, inoltre presto potrebbe salvare parecchie vite.
L’implementazione tecnologica negli elettrodomestici e negli oggetti è qualcosa che viene fatta in parte per moda in parte per necessità di sopravvivenza sul mercato. Applicare l’etichetta “Smart” al prodotto in vendita aggiunge appeal poiché da sola riesce a comunicare la possibilità di sfruttare delle funzionalità che combinate allo smartphone semplificano l’organizzazione della giornata e velocizzano un compito che altrimenti richiederebbe maggior tempo.
Un esempio di quanto stiamo dicendo è l’attivazione di un’aspirapolvere robot, oppure quella di una lavatrice ad un orario ben preciso, funzione utile per far sì che il programma di lavaggio termini in tempo per il rientro a casa e consenta dunque di stendere i vestiti prima che l’umidità obblighi ad un nuovo ciclo di lavaggio, il tutto senza essere necessariamente presenti in casa.
L’utilità quotidiana di uno smartwatch
Gli smartwatch sono l’evoluzione degli orologi da polso, e offrono oltre alle funzioni tipiche anche delle feature combinate con lo smartphone che possono essere utili in diverse occasioni. Le più utilizzate riguardano la possibilità di rispondere ad una chiamata o ad un messaggio senza la necessità di estrarre il telefono dalla tasca (ad esempio mentre si è in coda al supermercato o mentre si fa una sessione di jogging), ma anche di pagare il conto utilizzando Google Pay o Apple Pay.
Questi orologi intelligenti sono un ottimo alleato anche durante le sessioni di allenamento e non tanto perché permettono di utilizzare alcune funzioni del telefono senza doverlo avere fisicamente a portata, ma soprattutto perché hanno delle funzioni di monitoraggio della pressione sanguigna e del battito cardiaco che consentono di tenere sotto controllo i parametri vitali durante lo sforzo fisico.
Grazie allo smartwatch è dunque possibile allenarsi in totale serenità, consci di poter smettere qualora lo sforzo fisico risulti troppo eccessivo per il nostro corpo. Inoltre registrano i risultati dell’allenamento, tenendo conto dei passi fatti e delle calorie bruciate, dunque permettono di gestire in modo ottimale l’allenamento e di ottenere i risultati prefissati prima dell’inizio della sessione.
L’interesse crescente verso questi oggetti tecnologici ha spinto le aziende produttrici ad andare oltre la semplice funzionalità ed oggi infatti esistono smartwatch adatti ad ogni occasione, ideali per completare un outfit anche nelle occasioni più eleganti.
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La funzione salvavita degli smartwatch: la scoperta effettuata dall’Università di Tampere
L’utilità degli smartwatch potrebbe diventare ancora maggiore grazie alla scoperta fatta da un gruppo di ricercatori dell’università di Tampere, i quali hanno lavorato insieme ad un gruppo di esperti di salute cardiaca ad un metodo per prevenire episodi cardiaci legati all’insufficienza cardiaca congestizia. Se i risultati ottenuti dovessero essere confermati da ulteriori studi ci troveremmo di fronte ad un metodo efficace per ottenere una diagnosi precoce e per poter monitorare questa grave patologia.
L’insufficienza cardiaca congestizia colpisce circa 1.2 milioni di italiani ed è una delle principali cause di ricovero ospedaliero degli over 65. Una diagnosi precoce e il monitoraggio costante potrebbe permettere di salvare molte vite. Il metodo utilizzato durante la ricerca si basa sull’analisi degli intervalli tra i battiti cardiaci. Attraverso questa analisi è possibile rilevare con grande precisione quelli che sono i segnali distintivi dell’insufficienza cardiaca congestizia.
Stando ai risultati dello studio pubblicati sulla rivista scientifica ‘Heart Rhythm O2‘, il metodo messo a punto dai ricercatori ha dimostrato una sensibilità del 90% ed una specificità del 92% nel riscontrare marker di fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca. Il dato è stato tratto dalla comparazione delle rilevazioni fatte sia su soggetti sani che su soggetti con fibrillazione atriale.
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L’efficacia di questo metodo potrebbe essere una svolta nella diagnosi precoce dell’insufficienza cardiaca congestizia poiché bypasserebbe la necessità di controlli medici costanti e di complesse procedure diagnostiche dal costo elevato. Permetterebbe di salvare vite in modo conveniente ed economico, grazie ad un sistema reso immediato proprio dall’utilizzo di strumenti di uso comune e di largo consumo come gli smartwatch.
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