Si sentono abbandonati dal Comune e dalla Città Metropolitana gli abitanti di Masella, frazione di Montebello Jonico, e con una lettera si rivolgono alle istituzioni per dire basta, stanchi di vedere tanta incuria e degrado intorno a loro.
“Masella ha appena 500 abitanti – scrive un gruppo di abitanti – e si tratta, perciò, di un paese piccolo ma molto accogliente e panoramico, che si presta al turismo esperienziale ed escursionistico. Inoltre, nei mesi di luglio e agosto tantissime famiglie tornano per abbracciare i loro cari e trascorrere diversi giorni o settimane per le vacanze estive”.
La popolazione masellese in questo periodo è indignata vedendo il paese molto trascurato e senza la garanzia dei servizi essenziali come lluminazione pubblica, rifiuti e pulizia. “In questo periodo invernale – continua la segnalazione – a causa della pioggia, più volte alcuni punti del paese restano completamente al buio. Innumerevoli le segnalazioni al numero verde, ma i disservizi persistono; quelle poche volte in cui i tecnici sono intervenuti, non hanno risolto il problema, che puntualmente si ripresenta, lasciando i cittadini masellesi nel disagio più totale”.
“Chiediamo al sindaco – continuano – che venga risolto al più presto questo ormai atavico problema. Non è possibile lasciare un intero paese (o diversi punti) con il rischio che qualche pedone venga investito o rischi di cadere e farsi male, a causa del buio”.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, i cittadini masellesi non negano che funzioni, eppure questo non basta: “In questi mesi, il parroco don Giovanni Zampaglione si è attivato, e assieme alle associazioni del luogo e alla buona volontà di alcuni volontari ha realizzato la giornata ecologica, per ripulire i luoghi comuni, poichè l’ente comunale non se ne occupa”. Il parroco continua a rivolgersi ad alcuni volontari, per cercare di sopperire alle assenze amministrative, e mantenere pulite le aree comunali adiacenti la chiesa Santi Cosma e Damiano di Masella: “Don Zampaglione, che sempre si prodiga perché tiene molto alla pulizia e al decoro urbano ha invitato gli abitanti del luogo a mantenere puliti i loro spazi abitativi. Ma ora chiediamo al signor sindaco di attivarsi e coinvolgere coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza, per garantire le pulizie all’interno della borgata, così come pare si sia già provveduto a Saline”.
Un altro aspetto segnalato è lo scarso interesse dell’amministrazione comunale per l’entroterra. Nel periodo estivo, infatti, quando vengono concesse serate dalla Città Metropolitana con l’intento di intrattenere il territorio, queste “si svolgono quasi esclusivamente a Saline, come se il resto del comune non esistesse”. La comunità di Masella deve ringraziare il parroco, il comitato festa e le associazioni presenti sul territorio se in questi anni l’animazione estiva con spirito di gratuità e abnegazione. Nonostante più volte don Zampaglione abbia ricordato alla sindaca che la legge prevede un piccolo contributo alle parrocchie, nulla è cambiato.
Tornando al problema dei rifiuti, dicono i residenti: “È evidente che un paese deve essere mantenuto pulito dai cittadini, ma l’ente competente deve pur fare la sua parte. A Masella, nella zona dell’ex sanatorio, adiacente la vecchia chiesa, c’è depositato di tutto: materassi, scaldabagni, frigoriferi, e rifiuti di ogni genere, che inquinano e deturpano l’ambiente, e nessuno se ne cura, tanto che questo punto sta rischiando di diventare una vera e propria discarica. Per non parlare della discarica che si sta via via accumulando sulle rive del torrente Sant’Elia”.
Da non trascurare anche la pericolosa situazione che impera sulla strada ex provinciale Sant’Elia- Fossato, ora di competenza della Città metropolitana di Reggio Calabria, ma per la quale il comune di Montebello Jonico è ente vigilante, e pertanto dovrebbe vigilare e segnalare. Su quell’arteria i cittadini rischino la vita quotidianamente: “Considerato che si tratta dell’unica arteria percorribile di collegamento con i paesi dell’entroterra comunale, bisogna prendere urgenti provvedimenti e rimuovere le frane e il fango che invadendo le carreggiate, in più occasioni hanno portato a incidenti di grave entità”.
Di tutto questo la sindaca è stata avvertita, anche più volte, sia personalmente che sui social. La comunità masellese si augura dunque che queste criticità e problematiche vengano risolte al più presto. C’è bisogno di vedere fatti e concreto interesse per il territorio e i suoi abitanti. “Il nostro paese merita pulizia (delle cunette, dei tombini e di queste discariche a cielo aperto) strade asfaltate, un’illuminazione pubblica efficiente, perdite idriche sistemate in tempi celeri e non le continue perdite d’acqua dalle condotte comunali, di cui già c’è penuria, soprattutto nel periodo estivo”. Concludono i cittadini masellesi: “Ci auguriamo che quanto evidenziato venga attenzionato e risolto in tempi brevi”.
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