Il weekend d’oro della scherma italiana

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Incredibile weekend per la scherma italiana. La noalese Martina Favaretto e Tommaso Marini vincono il Grand Prix di Torino, la squadra di spada femminile vince in Coppa del Mondo

TORINO – L’inno di Mameli risuona in tutte le pedane per un weekend davvero incredibile per la scherma italiana. Otto medaglie in due giorni, quattro d’oro e quattro di bronzo. Sabato il trionfo nella spada maschile di Davide Di Veroli a Heidenheim in Coppa del Mondo, poi i due terzi posti di Rossella Fiamingo e Lucrezia Paulis nella prova individuale in Spagna.

Ma era solo l’antipasto. Le gioie maggiori arrivano dal Grand Prix di fioretto a Torino. Nella gara femminile vince la noalese Martina Favaretto con terze la veterana Arianna Errigo e Anna Cristino. Vince anche Tommaso Marini nella prova maschile al suo esordio stagionale. Dulcis in fundo arriva anche la vittoria a Barcellona per la squadra femminile di spada composta da Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk e Roberta Marzani.

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E poteva andare anche meglio considerando che i fiorettisti Davide Filippi, Francesca Palumbo e Irene Bertini e lo spadista Gianpaolo Buzzacchino erano entrati negli 8.

Un successo incredibile per tutto il movimento che mai era riuscito nel Gran Prix di casa a mettere due azzurri in cima al podio. Sesta vittoria in carriera e decimo podio per la veneta Martina Favaretto, prima italiana a vince a Torino dopo Alice Volpi nel 2019. Senza contare il sessantesimo podio in carriera per una sempre competitiva Arianna Errigo e il terzo di Anna Cristino.

Sesta vittoria anche per il campione del mondo Tommaso Marini, primo italiano a vincere in casa da Alessio Foconi nel 2016.

Un podio femminile quasi tutto azzurro

Il fioretto mondiale femminile torna a parlare italiano. Dopo gli ottimi risultati in Coppa del mondo le azzurre sono chiamate a vincere nel Gran Prix casalingo di Torino. Ed è la noalese Martina Favaretto a conquistare il primo gradino del podio dopo una giornata per lo più dominata.

La fiorettista veneta vince il primo incontro per 15-6 con la giapponese Kano, per poi battere anche la rumena Candescu 15-11. Battuta anche la statunitense Liu nei quarti, tocca allo scontro fratricida con l’altra azzurra Anna Cristino. Vince la Favaretto all’ultima stoccata per 15-14. Inizia male la finale con la canadese Eleanor Harvey, ma la noalese non demorde e con un’incredibile rimonta va a vincere 15-12.

Qualche rimpianto per la portabandiera olimpica Arianna Errigo. La giornata inizia con il triplo successo con le giapponesi Takezawa (15-5), Miyawaki (15-14) e Takeyama (15-9). Ai quarti vince facile il derby con la compagna di Nazionale Francesca Palumbo per 15-6. Combattuta ma persa per 15-12 la semifinale con la canadese Harve, ma per lei arriva comunque un bronzo importantissimo.

Stesso risultato anche per l’altra azzurra Anna Cristino ma forse più incredibile. Arrivata dalle qualificazioni di venerdì vince per 15-3 con la greca Chaldaiou. Al turno successivo incontra Lee Kiefer, campionessa olimpica, e riesce a batterla per 15-14. Risultato identico in rimonta con la coreana Hong agli ottavi. Ormai la strada sembra in discesa e nei quarti batte anche la tedesca Kleibrink. In semifinale la gara con la Favaretto e il meritatissimo bronzo finale.

Tra le otto da segnalare anche il settimo posto di Francesca Palumbo e l’ottavo di Irene Bertini.

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Esordio d’oro per Marini

Tommaso Marini è tornato. Il Campione del mondo nel 2023 a Milano rientra in pedana dopo la parentesi mediatica di Ballando con le stelle e lascia subito il segno. Vittoria facile con lo statunitense Olivares per 15-9, vince anche il derby azzuro con Damiano di Veroli per 15-3.

Agli ottavi tocca all’atleta neutrale Borodachev vinto per 15-8, per poi nei quarti affrontare Itkin e conquistare la zona medaglie per 15-9. L’anconetano non si ferma e batte anche lo spagnolo Carlos Llavador 15-8 per affrontare così una finale dominata dal primo all’ultimo colpo. Finisce 15-6 con il ceco Choupenitch in meno di tre minuti.

Spadiste d’oro in Coppa del Mondo

Non solo il fioretto a Torino. In contemporanea a Barcellona si gioca la tappa di Coppa del Mondo di spada femminile da cui erano già arrivate tre medaglie nelle prove singolari maschili e femminili. Nella prova a squadre femminile il CT Dario Chiadò manda in pedana un quartetto sperimentale con le assenze delle campionesse olimpiche Rossella Fiamingo (bronzo nel singolare sabato) e Alberta Santuccio.

Tocca quindi a Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk e Roberta Marzani scendere in gara prima con la Spagna, battuta per 45-39, poi l’Ungheria per 42-38. In semifinale è la volta della Francia, 45-37 e infine la Cina, battuta con lo stesso risultato. Un risultato che va a bissare quello dello scorso anno che fu poi il preludio dell’oro olimpico a Parigi.

Photo Credits: Federscherma.it/Augusto Bizzi



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