ATP Marsiglia, Gasquet saluta sconfitto da Bublik. Van Assche salva due match point e vince il derby

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Chi voleva match emozionanti e ricchi di colpi di scena in quel di Marsiglia è stato accontentato. C’è tanto da raccontare in questi primi match di questo martedì 11 febbraio all’Open 13 Provence, a partire dall’addio di Richard Gasquet fino al doppio harakiri di Manuel Guinard, senza dimenticare il derby francese vinto da Luca van Assche.

A. Bublik b. [WC] R. Gasquet 6-4 6-4

Il kazako supera il padrone di casa che con un’ovazione e tanto di applausi dell’avversario saluta Marsiglia nella sua ultima apparizione. Il francese aveva messo in grande difficoltà Bublik che dopo un quarto d’ora aveva già spaccato la racchetta. Il numero 48 al mondo però ha saputo ribaltare da 1-4 a 6-4 grazie a due break consecutivi. Spinto dalla grande rimonta, che aveva anche portato più serenità e fiducia nei propri mezzi, Bublik gioca un secondo set equilibrato e con la consapevolezza di avere ritmo e colpi per beffare Gasquet sul più bello. Infatti proprio sul 4-4 e servizio francese, Bublik rimonta (ancora) da 0-30 e con quattro punti consecutivi si concede il lusso di servire per il match, opportunità che non spreca dopo 1 ora e 23 minuti di gioco. Sarà Ugo Humbert, seconda testa di serie nonché campione in carica, a sfidare il kazako al secondo turno.

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[Ll] L. van Assche b. B. Bonzi 6-3 3-6 7-6(7)

Il derby francese dura oltre due ore e alla fine a prevalere è colui che sulla carta era indicato come sfavorito. Il classe 2004 rischia di perdere il servizio al primo turno di battuta, ma salva due break point, gli stessi che protegge Bonzi prima di subire lo stesso il break alla terza chance. Van Assche non riesce a confermarsi e come se non bastasse non solo restituisce il game di vantaggio, ma cede anche un altro break all’avversario. A quel punto Bonzi ringrazia e chiude a zero il nono punto di battuta che vale il 6-3. Nel secondo set regna l’equilibrio fino a quando Bonzi effettua un passaggio a vuoto davvero singolare perdendo a zero il proprio servizio, una situazione che regala di fatto il set a Van Assche, che doveva semplicemente chiudere due turni di battuta a servizio. Nel terzo e decisivo set, Van Assche vanifica un break point e viene brekkato. Da qui sembra non alzarsi più e invece al settimo gioco ottiene un break salva-partita. Arrivati al tie-break, Bonzi getta alle ortiche due match point consecutivi e perde addirittura la partita, grande prova mentale di Van Assche che non ha mai tremato nei momenti clou dell’ultima frazione.

J-L. Struff b. [LL] M. Guinard 7-5 7-6(4)

Sconfitta amara per il padrone di casa Manuel Guinard che dopo essersi portato avanti in entrambi set è riuscito a farsi rimontare entrambe le volte. Parte male Jan-Lennard Struff che spreca la palla break sul 2-2 e si ritrova 5-3 grazie al break di Guinard, avvenuto sulla seconda palla break ai vantaggio del sesto gioco. Poi però la pressione ha giocato un brutto scherzo e non solo Guinard non è riuscito a chiudere sul 5-3, ma non è riuscito nemmeno a portare l’incontro al tie-break. Bassissima la percentuale di punti vinti con la prima di servizio per il francese, appena il 44%. Esattamente come nel primo set, Struff prima spreca un break point che sicuramente poteva fare comodo e successivamente subisce il break. Struff aggredisce maggiormente e trova altre due occasioni per il break, anch’esse vanificate. Il break è però nell’aria e il tedesco ne mette a referto due in rapida successione. Visto che però l’incontro non era già abbastanza ricco di colpi di scena, Guinard strappa il servizio che poteva valere il 7-5 e la porta al tiebreak. Qui Struff è perfetto, a parte una sbavatura a metà tiebreak, ma conquista un netto e solido 7-4 per chiudere il match e approdare al turno successivo.

Nei match della serata si segue un copione “scontato”, senza sorprese. La tds n.8 Nuno Borges batte 6-7(4) 7-6(1) 6-3 un ottimo Stan Wawrinka, che nonostante l’età avanzi continua a mettercela tutta e a dare tutto sé stesso sfidando i propri limiti. Il portoghese si conferma però giocatore solido e in forma, giocando meglio i punti importanti dopo aver perso il primo set (va anche sotto di un break nel secondo) per poi prendere facilmente il largo nel terzo. Affronterà ora Zizou Bergs, autore di un ottimo esordio, con un 6-4 6-4 netto al giovane Clement Chidekh. Un secondo turno che promette equilibrio e spettacolo, come quello che vedrà Zhizhen Zhang sfidare il quarto favorito Hubert Hurkacz. Il cinese ha staccato il pass per il secondo turno battendo un altro dei padroni di casa, Quentin Halys, dopo tre set lottati. 6-3 6-7(2) 7-6(3) il punteggio finale a favore del cinese, che nega un quinto transalpino agli ottavi (già qualificati Humbert e Van Assche, in attesa dei due derby di primo turno).





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