Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
La Asl di Teramo ha ottenuto risultati straordinari nell’assistenza domiciliare integrata, superando le aspettative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Con un numero di assistiti che ha oltrepassato le stime per il 2024, l’ente ha dimostrato un forte impegno nel supporto agli anziani, consolidando la propria posizione come leader nel settore in Abruzzo. Questo traguardo è frutto dell’impegno della Uosd “Assistenza domiciliare integrata”, guidata da Eleonora Sparvieri.
L’importanza della riforma dell’assistenza sanitaria
La riforma dell’assistenza sanitaria territoriale, sancita dal Decreto ministeriale 77, è alla base dei recenti successi della Asl. Si riconosce, infatti, la casa come “primo luogo di cura”, un concetto fondamentale per garantire un’assistenza più personalizzata, in particolare per la popolazione anziana. Maurizio Di Giosia, direttore generale della Asl, ha rimarcato come l’obiettivo stabilito per il 2026 preveda di prendersi carico di almeno il 10% degli over 65, un target già superato dalla Asl di Teramo. Sono stati presi in carico 7.480 pazienti anziani, che rappresentano una fetta significativa della popolazione di riferimento nel territorio.
La strategia della Asl non si limita a lavorare sui numeri, ma mira a rispondere a necessità specifiche degli assistiti. La legge prevede che le cure domiciliari vengano attivate per pazienti con fragilità o malattie gestibili a casa, pertanto le diverse tipologie di patologie – tra cui quelle neurologiche, cardiovascolari, metaboliche, oncologiche e respiratorie – sono al centro del piano assistenziale. Il servizio prevede anche prestazioni specialistiche per i casi più delicati.
Struttura e livelli delle cure domiciliari
Le cure domiciliari nel territorio di Teramo sono organizzate in quattro livelli che si differenziano per durata e complessità degli interventi. Si trovano così le cure domiciliari di base, alle quali si aggiungono le cure integrate di primo, secondo e terzo livello. Questo approccio modulare permette di offrire un’assistenza commissurata ai bisogni dell’assistito, rendendo il sistema più flessibile e reattivo.
Nel 2024, il totale dei pazienti assistiti ha raggiunto le 16.781 unità, pari a circa il 6% della popolazione provinciale, con un’agevolazione all’assistenza per le donne, che rappresentano il 59% degli assistiti. Queste statistiche sottolineano un altro aspetto del panorama assistenziale: l’età media degli utenti è di circa 81 anni, segno della crescente necessità di cure per la popolazione anziana.
Un’analisi più approfondita dei singoli distretti evidenzia discrepanze legate alla densità abitativa, con comuni costieri come Martinsicuro che presentano un indice di densità molto più elevato rispetto a località dell’entroterra come Valle Castellana. I distretti più attivi si rivelano Nereto, Teramo, Roseto, Atri e Montorio, con numero di assistiti significativamente diverso in ciascuna area.
Il ruolo delle Unità di Continuità Assistenziale
Le Unità di Continuità Assistenziale hanno un ruolo cruciale nel supportare l’assistenza domiciliare. Queste équipe mobili sono specializzate nella gestione di pazienti con condizioni cliniche complesse, contribuendo così all’ottimizzazione delle cure e alla prevenzione dell’ospedalizzazione. Il loro operato ha già dimostrato di avere effetti positivi, considerando che nel periodo scorso hanno gestito oltre 500 interventi, tra cui emogasanalisi e vaccinazioni.
Il progetto delle Uca si prefigge di rispondere non solo alle emergenze, ma anche alle esigenze non urgenti che non possono essere trascurate. Con una rete di supporto così strutturata, la Asl di Teramo si propone di migliorare la qualità dell’assistenza offerta, riducendo i ricoveri in ospedale e aumentando le prestazioni a domicilio.
Verso un futuro sempre più digitale
La Asl di Teramo è in continua evoluzione, con piani per implementare l’uso della telemedicina e una più incisiva informatizzazione delle cartelle cliniche. Questi sviluppi mirano a potenziare la sicurezza dei pazienti e la qualità delle prestazioni, nonché a rendere più efficiente la gestione delle informazioni. Attraverso l’adozione di nuove tecnologie, l’assistenza domiciliare si arricchisce di strumenti moderni, che consentono di rispondere in modo ancora più tempestivo e mirato alle esigenze della popolazione anziana.
La combinazione di esperienza acquisita e innovazione prefigura un miglioramento costante nel percorso assistenziale degli utenti, con l’obiettivo di fare della Asl di Teramo un modello di riferimento per altre realtà.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link