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Assisi si distingue come Comune Riciclone 2024 in Umbria

Assisi, città umbra con oltre 20.000 abitanti, ha ottenuto il titolo di “Comune Riciclone 2024” grazie a un tasso di raccolta differenziata del 72,1%. La premiazione si è svolta questa mattina a Castiglione del Lago, in occasione dell’ottava edizione dell’EcoForum organizzato da Legambiente Umbria. L’assessore all’ambiente, Veronica Cavallucci, ha espresso il suo compiacimento per il riconoscimento, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dall’Amministrazione e dai cittadini in ambito ambientale.

In Umbria, solo 16 comuni attivano filiere di riciclo virtuose, e Assisi si colloca tra i principali esponenti di questa pratica. Negli ultimi anni, la città ha ricevuto riconoscimenti costanti per i suoi sforzi nel migliorare la raccolta differenziata. L’assessore ha evidenziato come questo risultato sia significativo, considerando l’elevato flusso turistico che contraddistingue Assisi, attirando milioni di visitatori ogni anno. Questo afflusso turistico impatta in modo rilevante sulla gestione dei rifiuti, ma grazie all’impegno dei cittadini, il tasso di raccolta differenziata si mantiene alto.

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Cavallucci ha ringraziato anche gli uffici comunali, la società Ece, che gestisce il servizio di raccolta, e gli operatori del settore, per la loro disponibilità e dedizione nel rispondere alle richieste della comunità. Il riconoscimento di “Comune Riciclone” si basa su criteri specifici stabiliti da Legambiente Umbria, tra cui il rispetto dell’obiettivo minimo del 72% di raccolta differenziata e la qualità del rifiuto organico, che deve avere una percentuale di materiale non compostabile pari o inferiore al 5%.

Nel 2023, solo 9 comuni umbri avevano raggiunto tali standard, ma nel 2024 il numero è aumentato a 16. Tra i comuni con meno di 5.000 abitanti riconosciuti per la loro eccellenza nel riciclo si trovano Calvi dell’Umbria, Otricoli, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, San Gemini, Montecastrilli, Lugnano in Teverina e Valfabbrica. Per le città con una popolazione compresa tra 5.000 e 20.000 abitanti, i comuni premiati includono Narni, Torgiano, Amelia, Castiglione del Lago, Magione e Passignano sul Trasimeno. Assisi è l’unica città sopra i 20.000 abitanti ad aver ricevuto il riconoscimento.

All’EcoForum hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tecnici, funzionari pubblici, dirigenti, aziende, associazioni e cittadini. Tra i presenti, si sono distinti Thomas De Luca, assessore regionale all’ambiente, Stefano Ciafani, presidente di Legambiente nazionale, Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria, e Andrea Sisti, presidente di Auri.

L’importanza di questo riconoscimento va oltre il mero dato percentuale, essendo il risultato di un impegno collettivo volto a promuovere pratiche sostenibili e a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata. L’Amministrazione comunale ha investito risorse e tempo nel sensibilizzare i cittadini all’importanza di una corretta gestione dei rifiuti, contribuendo a una maggiore consapevolezza ambientale.

Il riconoscimento di Assisi come “Comune Riciclone 2024” dimostra che è possibile raggiungere standard elevati non solo attraverso politiche pubbliche efficaci, ma anche grazie alla collaborazione attiva della comunità. La sinergia tra cittadini e istituzioni è fondamentale per il successo di iniziative ambientali e per garantire un futuro sostenibile.

In un contesto di crescente attenzione verso le tematiche ambientali, il caso di Assisi offre un esempio positivo di come una città possa affrontare le sfide legate alla gestione dei rifiuti, anche in presenza di un alto numero di visitatori. La continua crescita del tasso di raccolta differenziata rappresenta un obiettivo raggiunto che incoraggia altre amministrazioni a seguire l’esempio.

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Il lavoro di sensibilizzazione e informazione svolto dall’Amministrazione ha portato a risultati tangibili, evidenziando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini. Il riconoscimento di Legambiente è un ulteriore stimolo a proseguire su questa strada e a migliorare ulteriormente le performance di riciclo.

In conclusione, Assisi si conferma un punto di riferimento nel panorama della sostenibilità in Umbria, dimostrando che un impegno condiviso può portare a risultati significativi. La città non solo si distingue per la sua bellezza storica e culturale, ma anche per il suo impegno verso un ambiente più pulito e sostenibile. La sfida, ora, sarà mantenere e superare questi standard in futuro, continuando a lavorare insieme per un obiettivo comune.



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