Alla fine il giorno รจ arrivato: Donald Trump ha annunciato i dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio dallโUnione europea. Per qualche giorno lโEuropa ha sperato in un congelamento delle aliquote, come successo con Messico e Canada, ma lโillusione non รจ durata a lungo.
I dazi entreranno in vigore dal prossimo 12 marzo, come previsto dallโordine esecutivo firmato dal presidente americano: โHo stabilito che le importazioni di articoli in acciaio da questi Paesi minacciano di compromettere la sicurezza nazionaleย e ho deciso che รจ necessario porre fine a questi accordi a partire dal 12 marzo 2025โณ, ha detto Trump che ai Ventisette rimprovera di vendere tanto ma di acquistare poco dagli Usa.
Dazi Usa, la risposta dellโUe
Il rappresentante repubblicano promette i dazi giร dallโinizio della sua campagna elettorale e, dopo lโinsediamento alla Casa Bianca, ha confermato che lโUe sarebbe stata colpita โsicuramenteโ dalle tariffe, vanificando ogni ipotesi di ripensamento: โSono profondamente dispiaciuta per la decisione degli Stati Uniti di imporreย dazi sulle esportazioni europee di acciaio e alluminio.ย Le tariffe sono tasse: dannose per le imprese, e peggiori per i consumatoriโ, ha detto questa mattina la presidente della Commissione Ursula von der Leyen dopo lโufficializzazione dei dazi da parte di Trump.
Dโaltra parte, le promesse/minacce hanno dato allโUnione il tempo di prepararsi:ย โLe tariffe ingiustificate contro lโUe non rimarranno senza risposta, scateneranno contromisure ferme e proporzionate. LโUe agirร per salvaguardare i propri interessi economici.ย Proteggeremo i nostri lavoratori, le nostre aziende e i nostri consumatoriโ, ha proseguito von der Leyen.
Secondo uno dei decreti firmati dal tycoon, i dazi saranno applicati su โtutte le importazioni di articoli in acciaio e di articoli derivati da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Paesi dellโUnione Europea, Giappone, Messico, Corea del Sud e Regno Unitoโ.ย Il novero dei Paesi colpiti รจ quasi identico per tutte le importazioni di alluminio e di articoli derivati: โArgentina, Australia, Canada, Messico, Paesi dellโUnione Europea e Regno Unitoโ.
Le strategie dellโUe
Bruxelles vuole evitare una guerra commerciale con Washington, maย senza implorare la grazia della nuova amministrazione americana: โLa prioritร รจ lavorare sulle numerose aree in cui i nostri interessi convergonoโ e Bruxelles รจ pronta a โnegoziati difficiliโ, ha spiegato la scorsa settimana Ursula von der Leyen.
Sul tavolo di Bruxelles ci sono tre strategie per rispondere ai dazi di Trump che entreranno in vigore tra un mese. Tutte muovono da una consapevolezza: la distanza tra lโEuropa e il nuovo corso americano รจ abissale, ora Bruxelles deve dimostrare che sa ragionar dโaffari mettendo da parte riflessioni di tipo valoriale. Ancora una volta รจ stata Ursula von der Leyen a lanciare un messaggio chiaro al tycoon: โCโรจ spazio per impegnarci in modo costruttivo con la Cina e trovare soluzioni nel nostro reciproco interesseโ.
La presidente della Commissioneย non ha escluso โaccordi che potrebbero persino espandere i nostri legami commerciali e di investimentoโ. nonostante la guerra commerciale con la Cina di Xi Jinping. Dโaltronde, il nemico del mio nemico รจ mio amico.
Eppure, per The Donald i dazi non sono un attacco agli interessi altrui, ma una tutela per gli americani: โNon vogliamo che questo danneggi altri Paesi, ma loro si sono approfittati di noi per anni e anniโ, ha dichiarato il presidente Usa ribadendo in grande stile la politica del Maga.
Ma imporre dei dazi รจ davvero la strada per rendere lโAmerica โGreat againโ?
La bilancia commerciale Usa โ Ue
I rapporti commerciali tra lโUe e gli Usa valgono circaย 1,5 trilioni di euro ogni anno, ovvero il 30% del commercio mondiale. Per questi numeri, piรน che per una condivisione di valori ormai (o temporaneamente) tramontata, la collaborazione tra gli storici alleati รจ ancora utile. โVogliamo farla funzionare perchรฉ รจ semplicementeย un business intelligenteโ, ha dichiarato pochi giorni da Ursula von der Leyen.
Secondo i dati Eurostat riferiti al 2023, il disavanzo commerciale tra Usa e Ue รจ pari a 155,8 miliardi di dollari in favore di Bruxelles. Numeri simili a quelli che hanno indotto la Casa Bianca a minacciare dazi al Canada (+102,8 miliardi) e Messico (+157 miliardi nel 2024 senza i dati di dicembre). Molto piรน netto il disavanzo degli States a favore di Pechino che nel 2023 ammontava a 279,4 miliardi di dollari.
Il precedente
Durante il suo primo mandato (2017-21), aveva giร imposto tariffe del 25% sullโacciaio e del 10% sullโalluminio.ย Molte di queste misure erano state successivamente revocate da lui stesso o dal suo successore democratico, Joe Biden. In quellโoccasione, a risentirne furono anche i consumatori americani, ma Trump spera che questa volta le aziende europee (e non solo) decidano di ridurre drasticamente i propri margini pur di non perdere la propria quota nel mercato americano. In pratica, il tycoon scommette sul fatto che chi importa in Usa assorba, in tutto o in parte, lโimporto dei dazi riducendo il prezzo di vendita alla base pur di non perdere acquirenti.
Se lโesito di questa scommessa รจ (per natura) aleatorio, la reazione del mondo al protezionismo di Trump รจ certa: Philippe Champagne, ministro canadese dellโIndustria, ha promesso una risposta โchiara e misurataโ nei confronti degli Usa. Maurice Obstfeld, esperto del Peterson Institute for International Economics ha ricordato allโAfp il rischio boomerang: โLโacciaio e lโalluminio sono materie prime fondamentali per i produttori statunitensi, compresi gli esportatoriโ, quindi i dazi imposti da Trump potrebbero causare โun forte shock dellโoffertaโ da parte americana.
Il rischio che lโAmerica, piรน che โgrandeโ, si ritrovi โisolataโ รจ sempre piรน concreto.
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