In corso nel sito di Rovato test di rifornimento per treno a idrogeno

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Milano, 13 feb. Il primo treno a idrogeno italiano รจ arrivato lo scorso 23 gennaio nel nuovo impianto di manutenzione e di rifornimento di idrogeno di Rovato. Il convoglio โ€“ che fa parte dei 14 acquistati da Fnm grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, anche tramite risorse Pnrr โ€“ รจ giunto nel bresciano dal circuito di prova di Salzgitter (Germania) del costruttore Alstom. Lโ€™impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature allโ€™avanguardia, sarร , in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonchรฉ il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni.

Nelle tre settimane trascorse dallโ€™arrivo del treno sono state effettuate, da parte del costruttore dellโ€™impianto e fornitore dellโ€™idrogeno Sapio, attivitร  di collaudo dellโ€™impianto stesso e test di rifornimento del treno. Conclusa questa prima fase di test, il treno svolgerร  altre corse prova su circuito, prima di tornare sulla Brescia โ€“ Iseo โ€“ Edolo per ulteriori prove, in vista dellโ€™avvio del servizio commerciale, previsto entro il primo semestre del 2026, in relazione al completamento delle stesse corse prova e allโ€™ottenimento delle relative autorizzazioni. Le caratteristiche del deposito, del treno e dellโ€™impianto di rifornimento sono state illustrate oggi, nel corso di un evento di presentazione a cui sono intervenuti, tra gli altri il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, lโ€™assessore ai Trasporti e Mobilitร  sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente, lโ€™assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, il presidente di Fnm Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM Fulvio Caradonna, il presidente di FERROVIENORD Pier Antonio Rossetti, lโ€™amministratore delegato di Trenord Andrea Severini, lโ€™Amministratore delegato di Alstom Italia Michele Viale, il presidente di Sapio Alberto Dossi.

โ€œQuesta รจ una giornata molto importante โ€“ ha dichiarato il presidente Attilio Fontana โ€“ che conferma la vocazione della Lombardia ad essere terra di primati e di eccellenze, sia per quanto riguarda la prima Hydrogen Valley, sia per la messa in funzione del primo treno alimentato interamente ad idrogeno. Il percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture prosegue allโ€™insegna della sostenibilitร . Oggi tocchiamo con mano un nuovo servizio offerto ai cittadini che contribuisce migliorare lโ€™efficienza del trasporto ferroviario, in unโ€™area in cui inizia un serio percorso di decarbonizzazione. Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni che daranno forte slancio al settore ed entro il prossimo anno la Lombardia potrร  contare su una flotta totalmente rinnovata. Anche per questo saranno fondamentali i lavori di ammodernamento della rete ferroviariaโ€.

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โ€œProsegue senza sosta โ€“ ha affermato lโ€™assessore Franco Lucente โ€“ la rivoluzione della mobilitร  che sta interessando la Lombardia. Una trasformazione che coinvolge tutti i mezzi di trasporto, dallโ€™immissione dei nuovi treni sino al rinnovamento del parco autobus, tutti a ridotto impatto ambientale, e al trasporto pubblico locale lacuale, con battelli elettrificati. Il primo treno italiano a idrogeno รจ unโ€™innovazione importante, che risponde in pieno allโ€™esigenza di percorrere in maniera convinta la strada della neutralitร  tecnologica. Dobbiamo essere in grado di valorizzare tutte le fonti energetiche, trovando la giusta sintonia tra mezzi moderni, confortevoli ed un servizio di altro livello ed efficiente, con unโ€™attenzione particolare alla sostenibilitร . Progetti importanti che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti, per un Tpl a emissioni zeroโ€.

โ€œLa Lombardia si conferma protagonista di unโ€™innovazione concreta al servizio dei cittadini โ€“ ha evidenziato lโ€™assessore Claudia Maria Terzi โ€“ con la trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea ad idrogeno dโ€™Italia, aprendo cosรฌ nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale. รˆ lโ€™inizio di un cambiamento rilevante, in cui il Sebino e la Valcamonica si ritrovano al centro di nuove soluzioni per un trasporto a basso impatto ambientale, caratteristica questa ancora piรน cruciale per una Regione dinamica e densamente popolata come la nostra. Abbiamo creduto fin da subito nella bontร  del progetto investendo anche nellโ€™infrastruttura connessa allโ€™attivazione dei convogli. Ci saranno ricadute positive per la qualitร  del trasporto pubblico e si creerร  una nuova economia attorno allโ€™idrogeno, con nuove occasioni di crescita e di lavoroโ€.

Il sito di Rovato, realizzato da Ferrovienord, รจ il primo impianto ferroviario pensato, progettato e realizzato specificatamente per i treni a idrogeno. Nel sito sono presenti: โ€“ cinque binari di sosta dei treni allโ€™aperto; โ€“ un impianto di manutenzione treni dotato di due binari al chiuso per la manutenzione (attrezzati per lโ€™accesso al treno tramite fossa di visita e tramite passerelle aeree), un binario coperto allโ€™aperto per il lavaggio dei treni, carroponte, calacarrelli, magazzini, armadi per lo stoccaggio delle batterie di ricambio dei treni, colonnine per la connessione dei treni alla rete elettrica e zona uffici e servizi per il personale; โ€“ un impianto di rifornimento dei treni a idrogeno, attrezzato con dispenser per erogare idrogeno alla pressione di 350 bar e baia per ricovero del carro bombolaio, nonchรฉ di impianto di flussaggio e inertizzazione (utile per lo svuotamento dei serbatoi dellโ€™idrogeno del treno quando previsto ai fini manutentivi). Lโ€™impianto รจ costruito nel pieno rispetto delle normative vigenti, incluse le normative relative alla sicurezza associate alla presenza di un treno a idrogeno e ad un impianto di rifornimento di idrogeno.

I dispositivi di sicurezza includono, tra gli altri, sensori per la rilevazione di eventuali fughe di idrogeno, lโ€™impianto antincendio e sistemi automatici di miglioramento della ventilazione. Lโ€™investimento complessivo per il sito รจ pari a euro 30 milioni, di cui 1 milione (relativo allโ€™impianto di rifornimento di idrogeno) finanziato dal Pnrr. La messa in servizio del sito (da parte di Trenord e Fnm Power) avverrร  progressivamente con le corse prova del treno a idrogeno lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo e, successivamente, con lโ€™avvio del servizio commerciale.

โ€œLโ€™appuntamento di oggi rappresenta un momento chiave del progetto H2iseO promosso dal Gruppo Fnm fin dal 2020 โ€“ ha spiegato il presidente di Fnm Andrea Gibelli โ€“. Lโ€™introduzione di tecnologie allโ€™avanguardia non solo per quanto riguarda i nuovi treni ma anche nelle dotazioni infrastrutturali rende questo progetto particolarmente significativo in termini di innovazione e di promozione nei nostri territori di una mobilitร  sempre piรน sostenibile. Il contributo che i nuovi convogli daranno alla decarbonizzazione della mobilitร  nella valle si unisce ai vantaggi che avranno i viaggiatori in termini di comfort. Senza dimenticare le potenzialitร , anche da un punto di vista economico e di occupazione, che lo sviluppo di un distretto industriale basato sullโ€™idrogeno, potrร  avereโ€.

โ€œFerrovienord continua a lavorare con grande impegno per realizzare tutti gli impianti e le opere infrastrutturali necessarie allโ€™avvio del servizio commerciale del treno โ€“ ha sottolineato il presidente di Ferrovienord Pier Antonio Rossetti โ€“. Il sito di Rovato, tuttora in fase di completamento, รจ dotato di attrezzature particolarmente avanzate e sarร  indispensabile per lโ€™efficienza della flotta dei treni. Voglio anche sottolineare come la nostra azione abbia come obiettivi principali lโ€™efficienza e la sostenibilitร  oltre naturalmente alla massima attenzione alle tematiche della sicurezzaโ€. โ€œIl progetto H2IseO ha una grande valenza innovativa anche per Trenord โ€“ ha dichiarato Andrea Severini, Amministratore Delegato di Trenord โ€“ e ci vedrร  impegnati fin dโ€™ora su tutta la filiera industriale: dallโ€™avvio delle attivitร  nel deposito di Rovato, allo svolgimento delle corse prova con la collaborazione dei nostri macchinisti e tecnici, alla formazione del personale di bordoโ€.

Il sistema di rifornimento realizzato da Sapio prevede lโ€™impiego di un dispenser mobile di idrogeno e di 1 carro bombolaio con pressione operativa fino a 500 bar, primo caso in Italia. Il progetto per Ferrovienord di Sapio nasce per integrare il trasporto ad alta pressione con un sistema innovativo studiato e realizzato specificamente per il settore della mobilitร  sostenibile: si tratta infatti di un sistema di rifornimento mobile di idrogeno che, grazie allโ€™impiego di carri bombolai ad alta pressione, permette il rifornimento dei mezzi alimentati ad idrogeno mediante il cosiddetto meccanismo โ€œa cascataโ€ evitando la necessitร  di sistemi di compressione e di stoccaggi fissi ad alta pressione. La configurazione impiantistica รจ stata pensata ottimizzando la quantitร  delle apparecchiature necessarie, allo scopo di ottenere la massima semplicitร  dellโ€™operazione di rifornimento e la riduzione delle aree occupate dallโ€™impianto. Lโ€™impianto di rifornimento, che รจ stato selezionato da parte di Ferrovienord per poter effettuare i primi test operativi dei treni ad idrogeno sulla linea Brescia โ€“ Iseo โ€“ Edolo, permette nel suo complesso di poter effettuare i rifornimenti di idrogeno ai mezzi rispettando tutti i parametri di sicurezza e gli standard operativi attualmente in vigore, grazie ai criteri di efficienza ed efficacia adottati per la progettazione.

โ€œLa giornata di oggi รจ un momento storico per il nostro Paese: lโ€™inaugurazione del primo treno a idrogeno in Italia, non solo rappresenta un passo avanti nella mobilitร  sostenibile, ma anche un esempio di innovazione e progresso โ€“ commenta il Presidente del Gruppo Sapio Alberto Dossi. โ€œAllo stesso tempo รจ doveroso ricordare come, questo primo impianto di rifornimento ferroviario ad idrogeno rappresenti un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa. Sapio produce idrogeno da oltre 100 anni e oggi possiamo dire che con il nostro impegno e la nostra esperienza stiamo contribuendo alla realizzazione di unโ€™infrastruttura che utilizza le tecnologie piรน avanzate, pulite e rinnovabili. Siamo convinti che questo treno non sia solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di un futuro che conferma come lโ€™energia pulita e sostenibile sarร  la norma e dove la collaborazione tra pubblico e privato porterร  ad affrontare in modo piรน produttivo le sfide ambientali dei prossimi anniโ€.

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I nuovi treni Coradia Stream Hโ„ข, basati sulla piattaforma dei treni regionali Coradia Streamโ„ข, utilizzano lโ€™idrogeno per generare elettricitร , evitando lโ€™emissione diretta di CO2 e mantenendo il comfort della variante elettrica. Questi treni, con una capacitร  di 240 posti a sedere e unโ€™autonomia superiore a 600 km, introducono innovazioni nella conversione dellโ€™energia pulita, nei sistemi di stoccaggio energetico, e nella gestione intelligente dellโ€™energia. Lโ€™energia รจ generata nella carrozza intermedia, la โ€œpower carโ€, dove lโ€™idrogeno immagazzinato si combina con lโ€™ossigeno dellโ€™aria esterna nelle celle a combustibile (fuel cells) generando energia elettrica. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni accumulano lโ€™energia, che รจ utilizzata durante lโ€™accelerazione per supportare le celle a combustibile.

I treni sono creati e prodotti negli stabilimenti Alstom in Italia, coinvolgendo il sito di Savigliano per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, il sito di Vado Ligure (Sv) per lโ€™allestimento della โ€œpower carโ€ in cui รจ installata la parte tecnologicamente innovativa legata allโ€™idrogeno, il sito di Sesto San Giovanni (Mi) per i componenti e il sito di Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalamento. Il progetto รจ finanziato dallโ€™Unione europea โ€“ Next Generation Eu tramite il programma di finanziamento Ipcei Idrogeno 1. โ€œSiamo orgogliosi di essere tra i protagonisti nella realizzazione della prima Hydrogen Valley italiana, grazie ai nostri treni a idrogeno Coradia Stream Hโ„ข che sostituiranno gli attuali convogli diesel sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo โ€“ afferma Michele Viale, Amministratore Delegato di Alstom Italia โ€“ Lโ€™evento di oggi rappresenta una tappa fondamentale nellโ€™equipaggiare il sistema di trasporto locale con veicoli allโ€™avanguardia e confortevoli e, soprattutto, segna un passo decisivo verso la decarbonizzazione del settore ferroviario italiano. Il team di Alstom in Italia continuerร  a sviluppare soluzioni avanzate e a implementare tecnologie che rispondano efficacemente alle nuove sfide e alle necessitร  emergentiโ€.COPYRIGHT LASICILIA.IT ยฉ RIPRODUZIONE RISERVATA





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