il ritorno della “grande coalizione”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


A quasi una settimana dalle elezioni generali in Germania, il blocco conservatore del favorito Friedrich Merz ha iniziato a spianare la strada a una possibile grande coalizione con i socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz, a condizione di cercare una formula per limitare l’immigrazione irregolare senza i voti dell’estrema destra. Dopo una disputa apparentemente insormontabile sull’apertura dei conservatori a ricevere il sostegno dell’AfD per far passare la loro legge sulla migrazione, i rivali hanno assunto un tono più conciliante negli ultimi giorni. Secondo fonti della Cdu di Merz citate dal quotidiano “Handelsblatt”, i conservatori stanno preparando colloqui preliminari sia con il Partito socialdemocratico (Spd) di Scholz che con i Verdi.

“Credo che un compromesso tra l’Unione e l’Spd sulla politica migratoria sia necessario e possibile”, ha detto l’attuale ministro dell’Interno, la socialdemocratica Nancy Faeser, in un’intervista alla “Neue Osnabrucker Zeitung”. Faeser ha tuttavia sottolineato che i piani di Merz di chiudere le frontiere ai richiedenti asilo non sono fattibili “né legalmente né praticamente”. La ministra ha invece proposto un accordo basato sui disegni di legge già esistenti per attuare il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo, e ha osservato che il suo partito è aperto a “modifiche e aggiunte ragionevoli”.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Lo stesso Scholz ha sottolineato ai media del gruppo Funke che l’immigrazione irregolare è una “priorità” per lui e che dopo l’attacco presumibilmente islamista che giovedì ha causato almeno 36 feriti nella città di Monaco, è pronto per nuove riforme legali. Anche i Verdi si sono dichiarati aperti a una coalizione, ma le loro posizioni politiche e il conseguente rifiuto dell’Unione Cristiano-Sociale (Csu), fratello bavarese della Cdu, li rendono per il momento l'”opzione B”.

Chi vince le elezioni in Germania

L’Spd, attualmente terzo nei sondaggi, ha chiarito che i “rimpatri a caldo” dei richiedenti asilo alle frontiere sostenuti da Merz costituiscono una linea rossa, in quanto contravvengono al diritto europeo, ma hanno segnalato che sono disposti a negoziare sul resto delle misure per limitare l’immigrazione. In cambio, i conservatori sono disposti ad ammorbidire la loro posizione sulle questioni economiche, in particolare per quanto riguarda la riforma del meccanismo costituzionale del freno all’indebitamento, una delle richieste dell’Spd e dei Verdi, che vogliono contrarre più prestiti per finanziare la ripresa economica. “Se ne può discutere, anche se non all’inizio”, ha detto Merz nel suo primo duello televisivo con Scholz domenica scorsa su un’eventuale riforma del meccanismo che possa limitare il debito annuale della Germania allo 0,35% del Pil.

Secondo il politologo Heiko Giebler del Centro di Berlino per la Ricerca Sociale, indebitarsi di più, anche se attraverso una dichiarazione parlamentare di emergenza che sospenderebbe temporaneamente il freno, potrebbe incoraggiare l’Spd ad accettare un maggiore aumento delle spese militari, come richiesto dai conservatori.

Tuttavia, la distribuzione dei seggi nella camera bassa è difficile da prevedere, poiché due forze, i populisti di sinistra della Sahra Wagenknecht Alliance (Bsw) e del Partito Liberale (Fdp) temono ancora di non raggiungere la soglia del 5% necessaria per ottenere la rappresentanza. Se finissero per unirsi, questo potrebbe alterare la divisione delle forze e costringere i conservatori, che escludono categoricamente un patto con l’AfD, a cercare due partner invece di uno.

“Con l’Fdp in parlamento, i nero-verdi (Cdu-Verdi) sarebbero numericamente esclusi e la variante più probabile sarebbe una ‘coalizione della Germania’ di Unione, Spd e Fdp”, ha detto il leader liberale Christian Lindner in un’intervista al quotidiano svizzero “Nzz”.

Gli ultimi sondaggi

Secondo il sondaggio ‘Politbarometro’ pubblicato venerdì dall’emittente pubblica Zdf, i conservatori rimangono al 30% nelle intenzioni di voto, seguiti dall’estrema destra, che ottenendo il 20% raddoppierebbe i risultati del 2021, dall’Spd che scende di quasi 10 punti al 16%, e dai Verdi, quasi stabili al 14%. La sinistra entrerebbe nel Bundestag con il 7%, mentre Fdp e BSW sarebbero esclusi con il 4%.

Cosa c’è davvero in ballo con le elezioni in Germania 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link