Evasione fiscale, nel 2024 incassi record a 26,3 mld un piĆ¹ 6,5% che fa un ulteriore balzo in avanti a 33,4 mld se si sommano gli introiti non erariali. Ć questo il dato complessivo fornitoĀ dal direttore dellāAgenzia delle entrate Vincenzo Carbone durante la presentazione annuale dei risultati dellāAgenzia di martedƬ 18 febbraio.
Continuando a snocciolare numeri: IlĀ gettito spontaneo sale a quota 587 miliardi, 43 miliardi in piĆ¹ del 2023. A questa cifra vanno poi aggiunti altri 7,1 miliardi di recuperi non erariali conseguiti da Agenzia delle entrate Riscossione per conto di altri Enti.
Complessivamente, quindi, lāattivitĆ delle due Agenzie ha consentito di riportare nelle casse dello Stato 33,4 miliardi di euro, 2 miliardi in piĆ¹ rispetto allāanno precedente. Alla presenza del viceministroĀ dellāeconomia Maurizio Leo e dei vertici dellāamministrazione finanziaria il direttore Vincenzo Carbone ha tracciato il bilancio dei risultati 2024 senza dimenticare di ringraziare Ernesto M. Ruffini, direttore fino ai primi di dicembre e ricordando a conclusione della presentazione che accanto a tutti i recuperi lāAgenzia ĆØ una vera e propria influencer avendo raggiunto 800 mila follower sul proprio canale whatās up:Ā Ā«Abbiamo piĆ¹ follower delle societĆ di calcio. Ma non dico quali…Ā» ha commentato il direttore grande tifoso del Napoli.Ā
Il recupero dellāAgenzia delle Entrate, vola la compliance a 4,5 mld
I 26,3 miliardi di recupero dellāevasione fiscale provengono, spiega la nota dellāAgeniza, principalmente (per lā87%) da attivitĆ ordinarie, che hanno consentito di incassare 22,8 miliardi di euro. Di questi, 12,6 miliardi sono stati versati dai contribuenti dopo aver ricevuto un atto dellāAgenzia
delle Entrate; 5,7 miliardi a seguito di una cartella e 4,5 miliardi sono frutto delle attivitĆ di promozione della compliance.
Incassi da sanatorie in flessioneĀ
Gli incassi da misure straordinarie, sempre riferiti allāAgenzia delle Entrate (Rottamazione delle cartelle e pagamenti residui derivanti dalla definizione delle liti pendenti e dalla vecchia pace fiscale), ammontano a 3,5 miliardi, con una flessione di oltre il 30% rispetto al 2023.
Il recupero dellāAgenzia delle entrate-Riscossione – Agenzia delle entrate-Riscossione ha complessivamente incassato 16 miliardi di euro (+8%), di cui 10,6 miliardi da attivitĆ ordinarie e 5,4 da misure straordinarie. Con riguardo agli enti affidatari, 8,9 miliardi sono stati riscossi per conto dellāAgenzia delle Entrate; 3,8 miliardi per lāInps; 1 miliardo per i Comuni e i restanti per altri enti (Regioni, Casse di previdenza, Ministeri, Inail, ecc). Rispetto invece alle fasce di debito, il 57% delle somme (oltre 9 miliardi) sono state versate da contribuenti con debiti superiori a 100mila euro.
Dal contrasto alle frodi al sostegno agli investimenti. Stop a 5mld di crediti illegittimi
Sul capitoloĀ attivitĆ antifrode,Ā attraverso analisi di rischio e controlli preventivi, lo scorso anno lāAgenzia delle Entrate ha assicurato minori spese a carico del bilancio dello Stato per 5,8 miliardi di euro tra crediti fittizi, indebite compensazioni e rimborsi Iva non spettanti. Inoltre, in attuazione delle norme introdotte per contrastare il fenomeno delle cosiddette partite Iva āapri e chiudiā, lāAgenzia ne ha cessate dāufficio quasi 6mila.
La consulenza alle imprese
Le Entrate hanno fornito assistenza e consulenza specializzata alle imprese: 25 le risposte fornite nellāambito dellāinterpello nuovi investimenti, che si prevede porteranno circa 1.400 nuovi posti di lavoro. Lāanno scorso, infine, il numero delle imprese che sono state ammesse al regime di cooperative compliance ĆØ cresciuto di circa il 30 per cento.
Attualmente sono 142, con un imponibile complessivo āpresidiatoā dallāAgenzia che sfiora i 45 miliardi di euro.
Rimborsi fiscali a quota 24,2 mld, aumento di 2 mld
Volano i rimborsi fiscali: nel 2024 hanno toccato i 24,2 miliardi di euro, con un aumento di quasi due miliardi. Nel dettaglio, poco meno di 21 miliardi sono andati al settore produttivo, mentre alle famiglie sono andati oltre 3 miliardi. Quanto allāattivitĆ di assistenza, le due Agenzie hanno erogato in tutto 20 milioni di servizi ai contribuenti, di cui 5,7 al telefono, 5,3 in ufficio e i restanti tramite gli altri canali (videochiamata, pec, altri servizi online). Nel
corso dellāanno, inoltre, si ĆØ consolidata lāofferta di informazioni fiscali: il canale WhatsApp istituzionale, che fornisce notizie e contenuti dāinteresse 7 giorni su 7, con i suoi oltre 800mila iscritti ĆØ il piĆ¹ seguito della Pubblica amministrazione e tra i primi a livello nazionale.
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