Piazza del Popolo è vuota ma si di macchine…e paradossi. Oggi l’ennesima seduta all’interno della commissione Controllo e Garanzia presieduta dal consigliere Massimo Ripepi, “Controllo atti amministrativi rapporti Comune e Demanio rispetto alla titolarità della superfice di Piazza del Popolo”, l’oggetto della seduta che ha visto l’audizione della dirigente Loredana Pace.
Nel corso della seduta, è emerso che il Comune di Reggio Calabria deve versare allo Stato una somma di 170.108,83 euro per l’utilizzo dell’area di Piazza del Popolo, per un periodo che va dal 1° gennaio 2014 al 30 novembre 2024.
La cifra deriva da indennizzi pregressi per l’occupazione dell’area, comprensivi di interessi maturati nel tempo. L’importo è stato calcolato dall’Agenzia del Demanio, che ha richiesto chiarimenti all’Ente comunale sulla gestione attuale dello spazio, attualmente utilizzato come mercato rionale.
Piazza del Popolo: un bene di proprietà dello Stato
L’immobile, identificato al Nuovo Catasto Terreni con foglio 123, particella 113, appartiene allo Stato Italiano in virtù del D.Lgs. 27 luglio 1944 n. 159, art. 38, che ha disposto la devoluzione di tutti i beni appartenuti al cessato Partito Nazionale Fascista e alle organizzazioni soppresse dal Regio Decreto Legge 2 agosto 1943, n. 704.
L’area in questione si trova accanto all’Ex Casa del Fascio, oggi sede del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), riconosciuta di interesse storico-artistico con un decreto del Ministero dei Beni Culturali del 26 giugno 2018.
Sopralluogo e verifica dell’utilizzo dell’area
L’Agenzia del Demanio ha recentemente effettuato un sopralluogo per valutare lo stato dei luoghi e determinare il più probabile valore di mercato dell’area. L’obiettivo è avviare gli adempimenti necessari per regolarizzare la situazione, considerando che Piazza del Popolo (prima della sospensione disposta dal Comune) ospitava venditori ambulanti, fungendo da mercato rionale.
L’Agenzia inoltre ha chiesto al Comune di Reggio Calabria di chiarire se l’attuale occupazione dell’area sia autorizzata o avvenga in maniera abusiva.
Dettaglio delle somme dovute dal Comune
L’importo totale di 170.108,83 euro deriva dalla somma di indennizzi annui e interessi maturati tra il 2014 e il 2024.
Tra i dati più rilevanti emerge che l’importo annuale dell’indennizzo è cresciuto progressivamente, passando da 13.692,05 euro nel 2014 a 16.185,02 euro nel 2023, mentre gli interessi maturati dal 2014 al 2024 ammontano a 13.549,66 euro. Per il 2024, il calcolo si ferma a novembre, con un totale di 15.295,02 euro tra indennizzo e interessi.
Quali saranno le prossime mosse del Comune?
Ora spetta al Comune di Reggio Calabria rispondere alla richiesta dell’Agenzia del Demanio e chiarire la gestione di Piazza del Popolo. La questione potrebbe aprire un dibattito sulle politiche di utilizzo degli spazi pubblici e sulla gestione economica dell’area, considerando l’importo significativo che l’Ente dovrà corrispondere per regolarizzare la situazione.
L’intimazione del Demanio
“E’ possibile presentare istanza di rateizzazione della somma dovuta tramite domanda al Direttore della Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia del Demanio secondo le disposizioni vigenti.
Per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti codesta Società potrà prendere contatti con la Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia del Demanio.
Decorso inutilmente il termine previsto si farà luogo all’intimazione di pagamento tramite l’invio della prima richiesta di pagamento, presupposto per la riscossione coattiva del credito, oltre alle ulteriori spese del procedimento e per la tutela dei diritti erariali secondo le modalità previste dall’art.1 comma
274 della legge 311/04.
Infine, considerato lo stato di degrado igienico sanitario ed ambientale in cui versa l’immobile, oggetto di continue segnalazioni sui quotidiani locali, si chiede a codesta Soprintendenza, cui la presente è indirizzata per conoscenza, al fine di garantire il decoro della piazza, di valutare la programmazione di un incontro congiunto, finalizzato ad affrontare tale problematica”, si legge nell’intimazione del Demanio indirizzata al Comune.
Rispetto a quanto prospettato dall’Agenzia del Demanio, la dirigente Loredana Pace -si legge in una nota del Comune- ha evidenziato che mancava di alcuni elementi importanti “perché quando si calcola un indennizzo si deve inserire la superficie, il costo a metro quadro ed altre indicazioni sulle modalità di calcolo”.
Sempre secondo Loredana Pace, nel tempo ci deve essere stata una consegna del bene: così come si fa per il demanio marittimo per i lungomari, per le strade. Anche perché a Piazza del Popolo l’Amministrazione garantisce la manutenzione, l’illuminazione e tanti altri servizi.
“Quindi –ha concluso la dirigente– questa situazione, al di là dell’utilizzo di Piazza del popolo, va attenzionata e approfondita con una riunione con i vertici dell’Agenzia del Demanio; per comprendere futuri sviluppi”.
Il presidente Massimo Ripepi, a margine della conclusione del confronto con dirigente e consiglieri commissari, ha affermato “Continueremo ad approfondire gli atti perché il consigliere Latella ha dichiarato che la situazione si risolverà così come si è risolta quella del campo Coni dove il Demanio aveva chiesto 700 mila euro. Siccome io ho notizie diverse, la prossima seduta di giovedì sarà dedicata a questa cosa del campo Coni per sapere se questa cosa è vera o non è vera perché è importante. Sarebbe un precedente in positivo e in negativo “
“Al contempo –chiude Ripepi– va detto che, al momento, il Comune rispetto a Piazza del popolo è inadempiente con il Demanio alla stregua degli ambulanti che lo sono nei confronti dell’Ente e che considera abusivi”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link