Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
L’evasione fiscale e il mancato incasso dei crediti fiscali rappresentano una delle più gravi criticità economiche per lo Stato italiano. Al 2023, il totale dei crediti fiscali non riscossi ammontava a circa 1.275 miliardi di euro, con una suddivisione regionale che evidenzia notevoli differenze tra Nord, Centro e Sud Italia. Analizziamo nel dettaglio i dati e le strategie per il recupero di queste somme.
Distribuzione dell’Evasione Fiscale in Italia per Regione
L’evasione fiscale in Italia presenta una distribuzione disomogenea tra le diverse aree del Paese, con una concentrazione più alta nel Mezzogiorno. Secondo le stime, la media nazionale dell’evasione si attesta all’11,2% del PIL, ma nelle regioni del Sud il tasso sale fino al 16,5%.
Percentuali di Evasione per Regione:
- Calabria: 18,4%
- Campania: 17,2%
- Puglia: 16,8%
- Sicilia: 16,5%
- Molise: 15,6%
- Sardegna: 15,5%
- Abruzzo: 13,8%
- Basilicata: 13,4%
- Umbria: 13,2%
- Marche: 12,9%
- Toscana: 11,9%
- Liguria: 11,5%
- Lazio: 11,2%
- Valle d’Aosta: 11,0%
- Piemonte: 9,8%
- Veneto: 9,5%
- Emilia-Romagna: 9,4%
- Friuli-Venezia Giulia: 9,4%
- Provincia Autonoma di Trento: 8,6%
- Lombardia: 8,0%
- Provincia Autonoma di Bolzano: 7,7%
Le regioni del Centro-Nord, come Lombardia ed Emilia-Romagna, mostrano tassi di evasione più bassi, ma in termini assoluti, essendo le economie più grandi, registrano comunque elevati volumi di evasione fiscale.
Valore Assoluto dell’Evasione Fiscale per Regione (Miliardi di Euro)
- Lombardia: 13,6 miliardi
- Lazio: 9,1 miliardi
- Campania: 7,8 miliardi
- Veneto: 6,5 miliardi
- Emilia-Romagna: 6,5 miliardi
Le regioni più popolate e con un’economia sviluppata contribuiscono maggiormente all’evasione in termini di valore assoluto, mentre il Mezzogiorno mostra un’incidenza maggiore rispetto al PIL regionale.
Crediti Fiscali Non Riscossi: Distribuzione Regionale
Oltre all’evasione fiscale, il problema principale è il mancato incasso dei crediti fiscali da parte dello Stato. Nel 2023, il totale dei crediti fiscali non riscossi era di 1.275 miliardi di euro, accumulati in decenni di mancata riscossione.
Le regioni con il più alto accumulo di crediti non riscossi includono:
- Lazio: circa 130 miliardi di euro
- Campania: oltre 100 miliardi di euro
- Lombardia: oltre 100 miliardi di euro
- Sicilia: oltre 80 miliardi di euro
Queste cifre indicano che il problema della riscossione è particolarmente grave nelle regioni con maggior densità abitativa e attività economica.
Le Categorie di Imprese con Maggiore Evasione Fiscale
Alcuni settori economici mostrano una propensione maggiore all’evasione, soprattutto a causa della frammentazione delle attività e della presenza di transazioni in contanti.
- Servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, artigiani): 42,6% di evasione
- Agricoltura: 16,8%
- Costruzioni: 13,3%
- Commercio, trasporti, alloggio e ristorazione: 12,7%
- Attività professionali e consulenze: 12,2%
Il lavoro irregolare, il pagamento in nero e l’elusione fiscale sono particolarmente diffusi nei servizi alla persona, nell’edilizia e nella ristorazione.
Strategie per Recuperare i Crediti e Contrastare l’Evasione
Il recupero dei crediti fiscali e il contrasto all’evasione richiedono un approccio integrato e mirato. Alcune delle strategie più efficaci includono:
- Potenziare i Controlli Fiscali
- Incrementare le verifiche nelle regioni con maggiore evasione
- Usare strumenti di analisi dei dati per individuare anomalie nelle dichiarazioni
- Incentivare i Pagamenti Tracciabili
- Rafforzare la lotta al contante tramite incentivi ai pagamenti elettronici
- Introdurre detrazioni fiscali per le spese documentate
- Sanzioni più Severe per l’Evasione
- Pene più rigide per chi impiega lavoratori in nero
- Sospensione dell’attività per le imprese recidive
- Digitalizzazione dei Processi Fiscali
- Estensione della fatturazione elettronica a tutti i settori
- Automazione del sistema di riscossione per evitare accumuli di crediti non incassati
- Politiche di Compliance Fiscale
- Introdurre meccanismi di autodenuncia con sanzioni ridotte
- Promuovere accordi con le imprese per regolarizzare la loro posizione fiscale
- Migliorare l’Efficienza della Riscossione
- Affidare il recupero dei crediti a enti specializzati
- Attuare piani di rientro agevolati per le imprese in difficoltà
Lavoro
Al 2023, l’Italia contava circa 26,6 milioni di lavoratori regolari, in aumento rispetto ai 26,3 milioni del 2022.
Parallelamente, nel 2021, si registravano 2,99 milioni di lavoratori irregolari, rappresentando un tasso di irregolarità del 12,7%. servizi2.inps.it
Distribuzione dei Lavoratori Irregolari per Settore: istat.it
- Servizi alla persona: incidenza del 42,6%.
- Agricoltura: 16,8%.
- Terziario: 13,8%.
- Costruzioni: 13,3%.
- Commercio, trasporti, alloggio e ristorazione: 12,7%. cgil.it
Strategie per Ridurre il Lavoro Irregolare:
- Rafforzamento dei controlli: Incrementare le ispezioni nei settori ad alto rischio.
- Incentivi alla regolarizzazione: Offrire agevolazioni fiscali alle aziende che assumono regolarmente.
- Educazione e sensibilizzazione: Promuovere campagne informative sui diritti dei lavoratori.
- Sanzioni più severe: Applicare pene più rigide per chi impiega manodopera irregolare.
- Facilitazione delle procedure di assunzione: Snellire la burocrazia per le assunzioni regolari.
Affrontare il fenomeno del lavoro irregolare è cruciale per garantire diritti e tutele a tutti i lavoratori e per sostenere l’economia nazionale.
Conclusioni
L’evasione fiscale e il mancato incasso dei crediti fiscali rappresentano una sfida cruciale per l’Italia. Le regioni del Mezzogiorno registrano tassi di evasione più alti, mentre il Centro-Nord contribuisce maggiormente in valore assoluto. Settori come la ristorazione, l’edilizia e le attività professionali presentano le maggiori criticità.
Per contrastare il fenomeno e recuperare risorse essenziali per la spesa pubblica, è necessario potenziare i controlli, incentivare i pagamenti tracciabili, introdurre sanzioni più severe e migliorare l’efficienza della riscossione. Un sistema fiscale più equo e trasparente può favorire la crescita economica e garantire servizi migliori per tutti i cittadini.
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link