Bologna, 18 febbraio 2025 – Oggi, a Roma, si è tenuta una interessante conferenza stampa della Fise che, con un incontro nella Sala dei Presidenti del Coni, ha voluto condividere e approfondire i temi relativi alla stagione 2025, alla programmazione sportiva e alle iniziative sociali poste in essere dalla Federazione Italiana Sport Equestri.
L’incontro, a cui hanno presenziato tutti i principali stakeholder del mondo equestre, ha costituito un’occasione per il presidente Marco Di Paola per un’analisi dell’attuale panorama equestre italiano.
2025: sport e inclusione
Come illustrato da Di Paola, sono quattro i pilastri di questo primo anno del quadriennio olimpico 2025/2028.
- primato agonistico
- formazione professionale
- inclusione sociale
- lo sport al centro delle attività
La Federazione nasce votata ai primati sportivi, ma l’art. 33 della Costituzione pone al centro della nostra azione il “valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Sono attività che la FISE aveva sempre svolto, ma adesso che sono state istituzionalizzate diventano un compito ed una missione primaria. La Federazione è sempre più una realtà istituzionale che offre servizi ai propri circoli affiliati, istruttori e tesserati, che guida e accompagna il movimento dei lavoratori sportivi del settore equestre nei nuovi processi previsti dalla Riforma del Lavoro Sportivo, che richiedono un approccio imprenditoriale e regolamentato nello svolgimento delle professioni sportive.
Lo sport svolge un ruolo fondamentale nella formazione di atleti e professionisti, in particolare per quanto riguarda l’aspetto sociale, al quale la FISE è particolarmente attenta in termini di inclusione, opportunità e sicurezza.
La Federazione intende sempre di più proporre lo sport come strumento di benessere psicofisico e di educazione delle nuove generazioni. Il lavoro della Federazione prosegue con l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per la sua utenza, offrendo soluzioni e strumenti per vivere al meglio l’affascinante mondo equestre e creando opportunità per avvicinare nuovi appassionati al mondo del cavallo, protagonista assoluto di tutte le attività FISE.
Proprio insieme al compagno cavallo, ci attende una intensa stagione sportiva in cui i nostri atleti rappresenteranno il tricolore in numerosi appuntamenti internazionali.
Tra questi la Longines League of Nations, la “Serie A” del salto ostacoli. Grazie ai risultati del 2024, il Team Italia della disciplina si è qualificato tra le prime 10 nazioni del mondo, che si sfideranno nel prestigioso circuito a squadre della FEI. Sarà una stagione in cui gli azzurri degli sport equestri saranno al centro della scena, e a proposito di azzurro Italia… sarà proprio questo colore, che identifica il nostro Paese al primo sguardo, ad accompagnare nel 2025 i nostri atleti, cavalieri e cavalli, con le nuove divise delle Nazionali italiane FISE firmate dal Main Sponsor Equestro, per il quadriennio olimpico 2025/2028.
L’Italia, dopo le positive esperienze degli ultimi anni, si conferma uno dei Paesi favoriti per l’assegnazione di manifestazioni internazionali: dal 13 al 15 giugno gli impianti di San Giovanni in Marignano (RN) ospiteranno per il secondo anno consecutivo i Campionati Europei Ambassador di Salto Ostacoli. Il 21 giugno si terrà il Campionato Europeo di Endurance a Castiglion del Lago (PG) e dal 20 fino al 28 giugno sarà il momento del Campionato Mondiale di Polo femminile a Punta Ala (GR). Lo CSIO5* di Roma – Piazza di Siena, evento parte della Rolex Series, torna al 21 al 25 maggio con una 92^ edizione ricca di sorprese. Altri importanti appuntamenti saranno lo CSIO3* EEF (23/25 aprile) lo CSIO d’Italia Giovanile e Pony (14/18 maggio), le manifestazioni targate FISE come le Ponyadi (24/27 luglio), ArenaFISE (6/7 novembre) inserita nel contesto di Fieracavalli Verona e gli attesissimi campionati italiani di tutte le discipline FISE.
Questi appuntamenti, oltre ad essere competizioni di alto profilo, rappresentano importanti occasioni di promozione del turismo sportivo… un modo nuovo e avvincente di raccontare la bellezza del territorio nazionale, che FISE si impegna anche a tutelare e valorizzare.
La Fise, lo sport, i giovani
La Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) prosegue il suo impegno costante verso la promozione degli sport equestri come strumento di crescita e inclusione, con un’attenzione particolare alla creazione di opportunità per le categorie più fragili e per i giovani a rischio.
La missione della FISE è quella di offrire uno “sport per tutti”, capace di rispondere alle esigenze di ogni individuo, senza distinzioni, e di contribuire al benessere degli animali.
«La nascita di FISE SOCIALE – afferma il Presidente della FISE, Marco Di Paola – rappresenta un passo fondamentale nel nostro impegno verso l’inclusione e la crescita sana dei giovani attraverso lo sport. Lo sport equestre, in particolare, offre un’opportunità unica di formazione non solo fisica, ma anche caratteriale. È un percorso che insegna valori come il rispetto, la fiducia, la collaborazione, la disciplina e il lavoro di squadra. In questo contesto, gli istruttori non sono solo allenatori, ma veri e propri ‘maestri di vita’, capaci di guidare le nuove generazioni in un cammino di crescita e consapevolezza. Affidarsi a loro è un investimento per il futuro, che va ben oltre la semplice tecnica, ma che forma giovani pronti ad affrontare le sfide della vita con responsabilità e determinazione».
L’inclusione
L’impegno della FISE non si limita a promuovere la pratica agonistica, ma abbraccia anche progetti di inclusione sociale, come l’equitazione terapeutica per persone con disabilità e altre iniziative pensate per i più vulnerabili. Grazie a un profondo rispetto per gli equini e una visione orientata al benessere di tutti, la FISE si dedica a creare un ambiente dove ogni giovane, indipendentemente dalla propria condizione, possa crescere in un contesto sano e sicuro, a contatto con la natura e con il cavallo.
Con questa consapevolezza, cresce anche per il 2025 l’impegno federale a sviluppare una maggiore coscienza sociale riguardo alle difficoltà legate alla protezione dell’infanzia e alla tutela dei più fragili. La FISE si pone come punto di riferimento per una società che desidera fondare la propria crescita su principi di solidarietà e inclusione.
Dal 2021, la FISE ha rafforzato la sua collaborazione con importanti istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il Parlamento Europeo, il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio, e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. In particolare, ogni anno il 25 febbraio è celebrata la Giornata Europea contro le molestie, iniziativa promossa dalla FISE per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema delicato e urgente nel mondo sportivo.
Nel 2023, la Federazione Italiana Sport Equestri ha ottenuto un riconoscimento significativo con il progetto “80 milioni di idee per lo sviluppo dello sport italiano”, che le ha permesso di ricevere un contributo di 3 milioni di euro per la promozione delle attività svolte dai centri affiliati.
Un esempio concreto di questo impegno è il Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro, che nel 2024 ha intensificato le sue attività rivolte all’inclusione sociale, riservando ampio spazio a iniziative dedicate a rifugiati e ragazzi con difficoltà psichiatriche. Grazie alla collaborazione con UNHCR e l’associazione Save the Dream, sono stati organizzati programmi specifici che hanno consentito a persone vulnerabili di avvicinarsi al mondo dell’equitazione, offrendo loro un’opportunità di crescita, integrazione e benessere psicofisico attraverso il contatto con i cavalli.
Questo programma li accompagna nel loro percorso di integrazione e reinserimento sociale, attraverso un’esperienza di formazione che prevede il rilascio di attestati professionali, come quello di “assistente tecnico di scuderia”. Un’opportunità che non solo apre loro nuove possibilità lavorative, ma contribuisce anche al loro sviluppo personale, offrendo uno spazio di inclusione e crescita in un ambiente sano e stimolante.
Sempre ai Pratoni del Vivaro è in corso di svolgimento il Progetto Equitraining. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Federazione Italiana Sport Equestri, è rivolta a maggiorenni affetti da disabilità o disagi sociali che, grazie alla straordinaria interazione con il cavallo hanno avuto nel primo appuntamento, e continueranno ad avere fino a giugno 2025 per gli altri sette corsi, la possibilità di apprendere i segreti del mestiere di “Assistente di scuderia”.
La FISE sta, inoltre, portando avanti il progetto POP (Pony & Oncologia Pediatrica), che unisce la Federazione e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS per promuovere il benessere dei pazienti pediatrici attraverso il rapporto con i pony. Questo programma, che ha ottenuto ampio consenso, mira a migliorare la qualità della vita dei bambini non solo durante l’ospedalizzazione, ma anche durante la fase di riabilitazione post-terapia.
Il costante impegno del Centro Studi Federale si concentra sulla promozione e divulgazione della cultura equestri, con ricerche scientifiche e studi che approfondiscono il rapporto tra uomo e cavallo, analizzando anche gli aspetti normativi, veterinari e economici legati agli sport equestri.
La FISE è pronta ad affrontare il futuro con la ferma convinzione che gli sport equestri siano uno strumento potente di crescita, di formazione e di inclusione per tutti i giovani, senza alcuna barriera. In questo percorso l’impegno della Federazione si estende a tutti coloro che desiderano intraprendere un cammino di cambiamento positivo, sociale e culturale, a partire dall’amore per il cavallo.
Uno sguardo alla cornice…
Anche l’ambiente continua a essere uno dei focus della Fise che anche per il 2025 prosegue il proprio impegno per i progetti legati alla sostenibilità ambientale e alla tutela del territorio, grazie alla collaborazione con WWF Italia, la più grande organizzazione sul territorio nazionale e nel mondo che opera in difesa dell’ambiente e delle specie a rischio.
Il percorso al fianco di WWF Italia – iniziato sostenendo “Adotta un’Oasi”, un progetto ambientato direttamente all’interno delle più di 100 Oasi in Italia, che si estendono su 27 mila ettari di territorio e sono visitate da più di 350 mila persone – continua con l’ideazione di un corso FISE dedicato proprio alle Guide delle Oasi.
La Federazione ha presentato un corso di formazione dedicato alle Guide WWF, organizzato presso le strutture del Centro Equestre Federale sito all’interno dell’Impianto Sportivo Equestre dei Pratoni del Vivaro (Rocca di Papa – RM), pensato per consentire l’organizzazione di visite a cavallo all’interno di questi scrigni naturali di biodiversità per i visitatori che vorranno scoprirne le meraviglie in sella.
Le Guide di WWF, iniziando dall’Oasi di Macchiagrande di Fiumicino, avranno così la possibilità di avere la certificazione FISE a seguito di un corso, conforme alle previsioni del regolamento federale di formazione tecnici equitazione di campagna e relativo esame, programmato ad hoc per il WWF che analizzerà tutti gli aspetti legati al settore dell’Equitazione di Campagna.
Sempre nel contesto dell’Impianto Sportivo Equestre dei Pratoni del Vivaro, FISE e WWF Italia stanno lavorando insieme per prossime iniziative dedicate all’educazione e alla formazione ambientale, finalizzate a preservare e valorizzare le caratteristiche del paesaggio, a contribuire alla conservazione di habitat e recupero ambientale e a svolgere eventi sportivi che rispettino sempre più gli standard ecosostenibili.
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