Per il terzo anno scolastico consecutivo, presso tutti gli Istituti di Istruzione Superiori di secondo grado del Biellese, si sono svolte le presentazioni del progetto “Legami oltre le Differenze” rivolte alle classi terze e quarte, e sono stati eseguiti i colloqui conoscitivi per la selezione dei nuovi partecipanti per la formazione dei nuovi gruppi di studenti. Dalla metà di dicembre si sono svolti gli incontri conosciti e formativi tra tutti gli studenti componenti dei gruppi, durante i quali è stato condiviso il regolamento del progetto, si è parlato delle passioni e aspetti caratteriali di ognuno, al fine di creare le condizioni ottimali per una serena armonia tra tutti gli studenti e una reale inclusione.
L’obiettivo generale del progetto è favorire l’autonomia relazionale, l’affermazione delle pari opportunità delle persone con disabilità e la socializzazione tra pari. Elementi che possono ridurre i fattori di rischio d’isolamento e di dispersione scolastica, favorendo lo sviluppo personale e apportare così un miglioramento della qualità di vita, degli apprendimenti e dell’integrazione.
Per quest’anno scolastico, il numero totale di partecipanti al progetto è pari a cinquantuno, per un totale di dodici gruppi di cui sette nuovi gruppi e cinque che hanno deciso di proseguire l’esperienza intrapresa lo scorso anno, i gruppi sono composti per la maggior parte da quattro studentesse/i, fino ad un massimo di cinque per gruppo.
In questo periodo tutti i gruppi stanno facendo le uscite, una volta alla settimana per un paio di ore, incontrandosi per una colazione, un pranzo, una merenda, oppure per andare al cinema, a pattinare sul ghiaccio, a studiare in biblioteca o fare passeggiate. Alcuni sfruttano i locali messi a disposizione da Cascina Oremo gratuitamente e da Big Picture Learning, dove si trovano per condividere insieme momenti di svago, potendo avere giochi in scatola comprati appositamente per loro. Sono molti i modi in cui i ragazzi possono socializzare e passare del tempo insieme: per esempio un gruppo si è trovato a fine mese a casa della compagna con disabilità per fare un pigiama party, hanno cenato insieme, giocato e dormito presso l’agriturismo della nonna. Un altro ha organizzato una festa di compleanno a casa di uno dei ragazzi coinvolti.
Nell’ottica di lasciare ai ragazzi/e la possibilità reale di pensarsi come protagonisti e di conquistarsi spazi di libertà decisionale e relazionale, l’organizzazione delle uscite e delle attività è lasciata alla loro libera iniziativa, in autonomia e senza la presenza di adulti. Il percorso di ciascun gruppo sarà supervisionato e sostenuto da parte di un’educatrice, che effettuerà monitoraggi e confronti costanti con ciascun gruppo, con gli istituti di appartenenza, con le famiglie e la rete dei ragazzi con disabilità.
Il Presidente di Provincia di Biella Ramella Pralungo incoraggia i ragazzi a proseguire su questa strada, esprimendo tutto il suo appoggio per la buona riuscita di questa iniziativa:
“La Provincia di Biella prosegue con costanza nel suo impegno nei confronti dei giovani del territorio, in questo caso con un focus particolare sui ragazzi con disabilità. Il progetto “Legami” sottolinea l’importanza dell’inclusione, fondamentale per garantire diritti e opportunità, in un ambiente in cui tutti si sentano realmente accolti e supportati. Durante le uscite di gruppo e le attività, i ragazzi, indipendentemente dalle loro abilità, danno un contributo unico che arricchisce l’intera esperienza comune. Quando i ragazzi con disabilità sono accolti e inseriti in contesti educativi e sociali, gli altri giovani hanno l’opportunità di capire il valore della diversità. Questo è uno dei modi in cui è possibile sviluppare l’empatia e tolleranza verso le differenze: un’integrazione accogliente che non solo contribuisce a ridurre il bullismo, i pregiudizi e la discriminazione, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella formazione di cittadini, uomini e donne di domani, più consapevoli, empatici e responsabili. Credo davvero che investire nell’inclusione significhi investire nel futuro di tutti noi”.
Ai ragazzi/e che partecipano al progetto viene data la possibilità di usufruire di alcuni benefici tra cui:
– un budget mensile per coprire la spesa relativa alle attività svolte dal gruppo;
– un sostegno alla crescita attraverso l’erogazione di buoni per fini culturali (es. acquisto libri);
– crediti formativi in base alle disposizioni di ciascun istituto.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link